ENRIQUES, Paolo
Federico Di trocchio
Nacque a Livorno il 17 ag. 1878 da Giacomo e da Matilde Coriat. Compi gli studi di medicina e scienze naturali parte a Firenze con G. Fano, parte a Napoli con F. [...] spiegazione cellulare dei fenomeni più vari, dall'osmosi alla contrazione muscolare, dalla ereditarietà dei caratteri alla trasmissione dell'impulso nervoso. Particolarmente interessante è la presa di posizione contro la teoria cromosomica alla quale ...
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LEVI, Sara
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Pesaro il 7 dic. 1819 da Angelo, commerciante, e da Ricca Rosselli che lo aveva sposato in seconde nozze. Rimasta orfana di madre quando aveva 11 anni, alla prima [...] L., questa, che lo aveva generosamente assistito nel lungo decorso della malattia, assunse subito un ruolo di primo piano nella trasmissione ai posteri del suo pensiero civile. Già durante i funerali di Mazzini ci fu chi notò come lei e la moglie ...
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D'ONOFRIO, Edoardo
Francesco M. Biscione
Nacque a Roma il 10 febbr. 1901 da Pietro, di professione maniscalco, e da Giulia Di Manno. La precoce scomparsa del padre (1903) lasciò la famiglia in difficili [...] , lavorò col Marty alla sezione quadri dell'Internazionale e poi fu redattore capo fino al maggio 1945 della trasmissione in lingua italiana di Radio Milano-libertà, che trasmetteva da Mosca. Dopo lo scioglimento dell'Internazionale assunse la ...
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BONRIZZO, Alvise (Luigi)
Angelo Ventura
Nato, in data imprecisabile, in una famiglia veneziana appartenente all'ordine cittadinesco, che aveva dato diversi funzionari alla burocrazia della Repubblica, [...] spesso minute informazioni, dimostrando che quell'ambasciata funzionava soprattutto come un centro, molto importante, di raccolta e di trasmissione di notizie.
Nell'aprile del 1573 toccò al B. l'ingrato incarico di comunicare a don Giovanni d'Austria ...
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ALESSI, Rino
Arduino Agnelli
Nacque a Cervia (Ravenna) il 30 apr. 1885 da Gioacchino e Zelmira Zoffoli. Figlio d'umile gente, il padre era operaio in una salina, completò gli studi alla Scuola normale [...] a seguito della guerra. In questi anni fu anche commentatore politico della radio e diede un taglio nettamente fascista e pro Asse all'ascoltata trasmissione quotidiana "Commenti dei fatti del giorno" (si veda La strada e la vita che raccoglie le ...
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PALLONI, Gaetano
Alesandro Volpi
PALLONI, Gaetano. – Nacque a Montevarchi (Arezzo) il 5 settembre 1766 da Alessandro, funzionario degli uffici finanziari granducali, e da Caterina Carbonai.
Provenendo [...] tesi «contagiosiste» di Palloni, soprattutto perché ne temeva le conseguenze di carattere commerciale e politico; l’ipotesi di una trasmissione del morbo a distanza attraverso le merci rischiava infatti di mettere in ginocchio i traffici del Regno d ...
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CORBI, Bruno
Giuseppe Sircana
Nato il 4 febbr. 1914 ad Avezzano, in provincia dell'Aquila, da Giovanni e da Eleonora Mattei, fu avviato agli studi classici. Non ancora ventenne, animato già da sentimenti [...] comunista doveva essere cosa diversa da un membro dell'apparato"; perciò egli "rifiutava di essere strumento di trasmissione di direttive", strumento di pura gestione del patrimonio accumulato durante la Resistenza e nel corso di grandi lotte ...
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GIUSTO da Urbino (al secolo Jacopo Curtopassi o Cortopassi)
Giovanni Pizzorusso
Nacque a Matraia, presso Lucca, il 30 ag. 1814 da Giuseppe e da Teresa Scolastica Guidi. Aveva appena sedici anni quando, [...] di religioso. La sua concezione missionaria, senza sottrarsi all'inquadramento nella Chiesa, sembra spingerlo, più che alla trasmissione di una fede assoluta, a un confronto di natura intellettuale tra culture diverse che giustifica il suo interesse ...
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CATALDI, Paolo
Valerio Marchetti
Nato a Bologna intorno al 1520 e assunto negli anni Cinquanta da Cornelio di Mariano Sozzini e Francesca di Giovanni Atoleo come maestro elementare per i loro figli, [...] rifiuti sono da considerarsi come pura simulazione. E tuttavia, se si tiene conto del sistema gradualistico sozziniano nella trasmissione dei valori contestativi della tradizione cristiana, non si può considerare del tutto falsa la risposta data agli ...
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CROVERI, Paolo Antonio Teresio
Giuseppe Armocida
Nacque in Gassino, provincia di Torino, il 18 ag. 1887, da Giuseppe, veterinario nel suo paese, e da Maria Chiesa. Compiuti gli studi medi presso il [...] e terapeutici. In quel periodo aveva anche studiato le tripanosomiasi, compiendo ricerche sistematiche sulle modalità di trasmissione e sugli insetti vettori e organizzando a questo scopo stazioni di cattura e l'allevamento in laboratorio ...
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trasmissione
trasmissióne s. f. [dal lat. transmissio -onis, der. di transmittĕre «trasmettere», part. pass. transmissus]. – In genere, l’operazione, l’azione, il fatto di trasmettere. 1. a. Trasferimento, passaggio da un soggetto o da un...
telecomunicazione
telecomunicazióne s. f. [comp. di tele- e comunicazione]. – Nome generico di ogni procedimento che permette di far pervenire a uno o a più corrispondenti delle informazioni di varia natura (documento scritto o stampato, immagini...