LEONE IX, papa, santo
Michel Parisse
Brunone nacque il 21 giugno 1002 dal conte Ugo d'Egisheim e da Helvide (di Dabo?), in Alsazia. I genitori parlavano principalmente il tedesco pur essendo, secondo [...] che furono messe in atto. Hermann era morto lontano dalla sua città, a Colonia, e bisogna considerare il tempo di trasmissione della notizia dalla metropoli renana a Toul e quello necessario per effettuare un'elezione, inviare le lettere in Italia ...
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Zoroastrismo
Gherardo Gnoli
Introduzione
Col termine 'zoroastrismo' si designa la più antica delle religioni viventi fondate da un profeta della cui storicità non si hanno seri motivi di dubitare: Zoroastro [...] necessariamente più antica.La tradizione orale, costantemente curata dal clero zoroastriano, ha avuto un ruolo fondamentale nella trasmissione del testo. L'Avestā quale oggi lo conosciamo risale a una redazione scritta in epoca sassanide mediante un ...
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PAOLO I, papa
Paolo Delogu
PAOLO I, papa. – Appartenente a una famiglia della nobiltà romana che aveva le sue case nella regione della via Lata (odierna via del Corso), venne allevato ed educato nelle [...] stirpe merovingia, trovava nel legame politico e spirituale con la Sede apostolica qualificazione ideologica nonché consenso alla trasmissione della dignità regia ai figli.
Pipino aveva ricevuto da Stefano II il titolo di patricius Romanorum, legato ...
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PAOLO, Santo
F. Bisconti
Nato tra il 5 e il 10 a Tarso di Cilicia (od. Turchia), l'apostolo Paulos - come egli stesso si definisce (1 Tm. 1, 1; Rm. 1, 1), grecizzando il soprannome latino Paulus - o [...] scene di Traditio legis, quando l'apostolo vuole dimostrare deferenza e meraviglia o quando vuole soltanto indicare la mistica trasmissione della Legge a Pietro da parte di Cristo.
Tra gli attributi che definiscono o aiutano a definire la figura ...
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CORNA PELLEGRINI SPANDRE, Giacomo Maria
Silvia Pizzetti
Nato a Pisogne (Brescia) il 13 sett. 1827 da Giovanni Corna e Giacomina Pellegrini Spandre, in una famiglia ove la tradizionale saldissima religiosità [...] la lotta senza quartiere contro il modernismo. Esemplari in questo senso le sue molte lettere pastorali che volevano essere trasmissione e commento degli insegnamenti del papa, quasi che il vescovo dovesse essere solo il tramite fra Roma e le ...
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CAROLI, Gian Francesco Nazareno
Mario Themelly
Nato a Modena il 23 ott. 1821 da Giuseppe e da Maria Rabitti, appena compiuti i primi studi entrò nell'Ordine dei minori conventuali assumendo il nome [...] pagine dell'opera consiste nella descrizione attentamente documentata dei fenomeni fisio-psicologici del mesmerismo: dalla trasmissione del pensiero alle somatizzazioni, al sonnambulismo, alle premonizioni, alle "estasi magnetiche". Tutta la sfera ...
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GAETANI, Ottavio
Rosario Contarino
Nacque a Siracusa il 22 apr. 1566 da Barnaba, marchese di Sortino, e da Girolama Perno dei baroni di Floridia. Il 20 maggio 1582 entrò a Messina nella Compagnia di [...] ma intervenne sui testi con un'azione correttiva e sistematica, che mirava a eliminare le contraffazioni più vistose della trasmissione manoscritta e a smorzare i colori troppo favolosi. Questa esigenza di rigore filologico, in qualche modo analoga a ...
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BERGIO, Claudio
Johnn A. Tedeschi
Pastore valdese, nacque a Sampeyre nel marchesato di Saluzzo. Le scarse notizie rimasteci sul B. si riferiscono esclusivamente ad alcuni avvenimenti drammatici risalenti [...] : che il ministro e i diaconi della Chiesa italiana di Ginevra fossero autorizzati ad agire come intermediari per la trasmissione dei fondi da lui non ricevuti direttamente nel corso del suo viaggio affrettato e che in breve sarebbero confluiti a ...
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ENRICO
Stefano Palmieri
Ben pochi elementi della biografia di E., arcivescovo di Benevento nella metà del sec. XII, ci sono noti. Ignoriamo quando e dove nacque, la sua origine, la Chiesa in cui si [...] stesso anno, diretta al sovrano francese, nella quale precisava di essere costretto a servirsi dei messi di E. per la trasmissione della missiva. Il 25 genn. 1165, infine, Alessandro III scrisse a Luigi VII per avvertirlo che era finalmente giunto ...
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Vicino Oriente antico. Causalita e intervento magico
Francesca Rochberg
Ivan Starr
Alfonso Archi
Cristiano Grottanelli
Claudio Saporetti
Causalità e intervento magico
La divinazione mesopotamica
di [...] significa 'della bocca di' ma che vuol dire 'secondo…'. Questi testi tuttavia non si riferiscono a un'effettiva trasmissione di conoscenze dal dio all'essere umano. Sebbene il loro contenuto venga spesso definito 'segreto' (niṣirtu, pirištu ...
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trasmissione
trasmissióne s. f. [dal lat. transmissio -onis, der. di transmittĕre «trasmettere», part. pass. transmissus]. – In genere, l’operazione, l’azione, il fatto di trasmettere. 1. a. Trasferimento, passaggio da un soggetto o da un...
telecomunicazione
telecomunicazióne s. f. [comp. di tele- e comunicazione]. – Nome generico di ogni procedimento che permette di far pervenire a uno o a più corrispondenti delle informazioni di varia natura (documento scritto o stampato, immagini...