EREMITI DI S. AGOSTINO
P.F. Pistilli
L'Ordine mendicante degli E. di s. Agostino, detti anche Eremitani o Agostiniani, non esente ai primordi da accenti ascetici, nacque dalla volontà di raggruppamento [...] si applicava in forma ridotta e non diretta il modello abbaziale cistercense dell'ala dei monaci. La trasmissione avvenne nella versione sine claustro dei conventi domenicani e si manifestò con minime modifiche già nelle fondazioni eremitane ...
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BOSONE
Zelina Zafarana
Su B., cardinale vissuto attorno alla metà del sec. XII, la tradizione erudita del Cinque-Seicento ha tramandato una serie di notizie che, partendo evidentemente dal dato di fatto [...] e umanistica, I[1958], pp. 103 ss.). La continuazione di B. rimase invece a sé, e trovò il suo veicolo di trasmissione non all'interno del corpus del Liber pontificalis, bensì in quello del Liber censuum. Nel Liber censuum di Cencio camerario del ...
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giudaismo
Elena Loewenthal
La religione del Libro: una complessa identità millenaria
Il giudaismo, o ebraismo, è la religione del popolo ebraico e la sua cultura. Ma non è solo questo: è anche un modo [...] ‒ non ultimo ‒ l'umorismo, un ingrediente essenziale per stare al mondo, e in particolare in un mondo spesso ostile.
La trasmissione della Torah
"Mosè ricevette la Torah al Sinai e la trasmise a Giosuè, Giosuè agli anziani, gli anziani ai profeti, i ...
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COMPEY, Jean de
François-Charles Uginet
Appartenente al ramo dei signori di la Chapelle e di Draillans dell'antica famiglia del Chiablese, il C. nacque nella prima metà del sec. XV da Jean e da Antoinette [...] nell'assicurare al nuovo duca, per mezzo di giuramenti, la fedeltà delle numerose autorità locali venute a garantire la trasmissione dei poteri. Terminato questo compito sembra che il C. sia rientrato a Moûtiers, e non abbia più partecipato alla ...
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(lat. Venus)
Religione
Antica divinità italica, assimilata alla dea greca Afrodite e venerata come dea della bellezza, dell’amore, della fecondità e della natura primaverile.
L’introduzione di V. nel [...] . (o del pube)
Salienza della regione del pube femminile.
Malattie veneree
Denominazione già in uso per indicare complessivamente le malattie infettive e contagiose che si contraggono prevalentemente attraverso i contatti sessuali (➔ trasmissione). ...
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Fondamentalismo
Francesco Scorza Barcellona
Anna Foa
François Burgat
Denominazione sorta in ambito cristiano negli Stati Uniti agli inizi del 20° secolo per indicare le correnti protestanti dichiaratamente [...] Bible Institute di Chicago e il Bible Institute di Los Angeles, oltre un'intensa attività di conferenze, pubblicazioni e trasmissioni radiofoniche. È questa l'epoca di convergenze ma anche di tensioni tra il f. e l'evangelicalismo statunitense: l ...
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L'unione delle chiese (p. 9). - Per gli ulteriori sviluppi di questo movimento, v. ecumenico, movimento, in questa Appendice.
Storia (p. 19).
La vita della Chiesa cattolica anche dopo il 1930 si è svolta [...] e le ansie di combattenti, organizzando un Ufficio informazioni per la ricerca di prigionieri e dispersi e la trasmissione di messaggi, una commissione di soccorsi per prigionieri, civili e profughi, il Secours catholique franco-svizzero, ma ...
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Callisto I, santo
Emanuela Prinzivalli
Il Catalogo Liberiano dà come termini del suo episcopato il periodo dal 218 al 222. Una qualche incertezza permane sulla data di inizio, legata a quella dell'anno [...] , dopo la presunta conclusione della citazione callistiana aggiunge a mo' di commento la seguente frase che contiene una corruttela nella trasmissione manoscritta: "infatti egli [scil. C.] non vuole dire che il Padre ha patito e che uno solo è il ...
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Millenarismo
Luciano Pellicani
Millenarismo e utopismo
Il termine 'millenarismo' è stato coniato per designare la credenza, diffusasi fra le prime comunità cristiane, nell'imminente avvento del Regno [...] stessa esistenza. Nasce così la figura del vicario e contemporaneamente vengono elaborate norme di successione atte a garantire la trasmissione d'ufficio del potere carismatico, senza la quale la lotta per l'edificazione del Regno non potrebbe essere ...
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PIETRO, Santo
F. BiscontI
S. Manacorda
L'apostolo P., noto anche come Simone (At. 15, 14), nacque a Betsaida, presso il lago di Genesaret, ove svolgeva il mestiere di pescatore, insieme al fratello [...] triclinio Lateranense a Roma (800 ca.), P. è la figura intorno alla quale si fonda l'idea della trasmissione dei poteri divini in chiave ecclesiologica, quale manifesto programmatico della supremazia del papato sul neonato impero carolingio. Nella ...
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trasmissione
trasmissióne s. f. [dal lat. transmissio -onis, der. di transmittĕre «trasmettere», part. pass. transmissus]. – In genere, l’operazione, l’azione, il fatto di trasmettere. 1. a. Trasferimento, passaggio da un soggetto o da un...
telecomunicazione
telecomunicazióne s. f. [comp. di tele- e comunicazione]. – Nome generico di ogni procedimento che permette di far pervenire a uno o a più corrispondenti delle informazioni di varia natura (documento scritto o stampato, immagini...