GREGORIO XII, papa
Gherardo Ortalli
Angelo Correr, figlio del patrizio veneziano Nicolò di Pietro e di una Polissena, si ritiene nato verso il 1335 in Venezia. Alla data di nascita si risale in via [...] à l'époque du grand schisme d'Occident. 1378-1409, Paris 1966, p. 721); divenne così il responsabile della trasmissione alla Curia romana e alla Camera apostolica di quanto riscosso in varie diocesi e province ecclesiastiche che andavano da Verona e ...
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MINORETTI, Carlo Dalmazio
Giovanni Battista Varnier
MINORETTI, Carlo Dalmazio. – Nacque il 17 settembre 1861 a Cogliate San Dalmazio in provincia e archidiocesi di Milano, settimo di undici figli, [...] pastorali.
Rilevante fu il suo profilo culturale, che manifestò fin da giovane interesse per lo studio e per la trasmissione del sapere. Formatosi nel clima del rinnovato tomismo di Leone XIII e nella linea di interesse per gli studi sociali ...
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GUIDO da Pavia
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
Di origine pavese, niente ci è noto della sua vita che sia precedente la sua comparsa nelle fonti in qualità di vescovo di Pisa. La prima notizia sul suo [...] loro figli, e i tre conferiti ancora a ecclesiastici ma riguardanti proprietà vescovili, secondo la prassi tradizionale della trasmissione di terre e uffici ecclesiastici ai chierici e ai loro discendenti nell'intento di assicurare la continuità dell ...
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CRESCENZI, Alessandro Cosimo
Irene Polverini Fosi
Nacque a Roma il 12 sett. 1607 (il Moroni pone la nascita nel 1603) da Giovanni Battista e da Anna Massimo, nella nobile famiglia romana, legata durante [...] a Roma. Perché non fossero propagate e rese pubbliche le deposizioni "scandalose" rese nel processo, la duchessa si oppose alla trasmissione degli atti ad un giudice competente romano, ostacolando così in ogni modo la volontà e l'azione del C ...
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GIOVANNI d'Amalfi
Paolo Chiesa
Monaco e presbitero nato probabilmente ad Amalfi e di cui sappiamo che a Costantinopoli, dove viveva nel secolo XI, eseguì la traduzione latina di alcune opere agiografiche [...] Nicolai e la Passio Herinis. L'attribuzione, ipotizzata, fra gli altri, da Hofmeister (1932) per l'identità di trasmissione, trova conforto in numerose affinità linguistiche e stilistiche. Negli ultimi anni sono state ascritte a G. (da Chiesa e ...
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PIETRO Gallo
Marina Benedetti
PIETRO Gallo. – Per questo personaggio eminente della Chiesa catara di Vicenza, definito vescovo a partire probabilmente dal 1214-15, non si hanno informazioni precise [...] relazione alla dottrina dello Spirito Santo trasmesso dall’uomo nella sostanza, ovvero al rito dell’imposizione delle mani per la trasmissione dello Spirito: «Pietro Gallo non dà lo Spirito santo, ma dà lo spirito di Gallo alla figlia di Corrado di ...
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CRIVELLI, Giovanni Battista (Giovambattista)
Georg Lutz
Nacque a Roma prima del 1560 da Giovanni Angelo, milanese di origine e parente del cardinale Alessandro Crivelli. Mancano notizie sui suoi studi [...] il suo rango, il C. svolse un ruolo diplomatico alquanto insignificante. La sua opera si limitava sostanzialmente alla trasmissione di dispacci, brevi e informazioni tra Roma e Monaco. Non aveva nessun margine per iniziative personali e nessuna ...
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FRANCESCO d'Assisi, santo (Francesco di Pietro di Bernardone)
Roberto Rusconi
Nacque ad Assisi, forse il 24 giugno 1182, da Pietro di Bernardone e da Giovanna (il soprannome di Pica della madre è attestato [...] , perlomeno stilistica a ricomporre brani che avevano avuto una genesi anche diversificata (del genere di quella attestata dalla trasmissione dell'episodio "De vera laetitia").
Nell'ultimo biennio di vita si colloca anche la redazione del Cantico di ...
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BRUNO, Giordano (Philippus Brunus Nolanus; Iordanus Brunus Nolanus, il Nolano)
Giovanni Aquilecchia
Nacque a Nola, nel Regno di Napoli, nel gennaio o febbraio 1548, figlio di Giovanni Bruno, uomo d'arme, [...] B.); 30 luglio: ultimo costituto veneto del B. (ammissione di dubbi marginali già dichiarati e sottomissione al tribunale) e trasmissione del processo al card. di Santa Severina, inquisitore supremo in Roma (il quale già prima dell'ultimo costituto ...
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GIRAUD, Bernardino
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Roma il 14 luglio 1721 dal conte Pietro e da Altilia dei conti Zagaroli, terzogenito di cinque figli (con Alessio, Stefano, Ferdinando e [...] comunque mietere qualche successo in altre controversie, come quella assai aspra che sottrasse al Parlamento di Parigi la trasmissione ai vescovi della bolla per l'indizione del giubileo, o quella sulle nuove costituzioni degli ordini regolari in ...
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trasmissione
trasmissióne s. f. [dal lat. transmissio -onis, der. di transmittĕre «trasmettere», part. pass. transmissus]. – In genere, l’operazione, l’azione, il fatto di trasmettere. 1. a. Trasferimento, passaggio da un soggetto o da un...
telecomunicazione
telecomunicazióne s. f. [comp. di tele- e comunicazione]. – Nome generico di ogni procedimento che permette di far pervenire a uno o a più corrispondenti delle informazioni di varia natura (documento scritto o stampato, immagini...