GIGLIO, Maurizio
Giuseppe Sircana
Nacque a Parigi il 20 dic. 1920 da Armando e da Anna Isnard. Trascorse la sua prima giovinezza tra la Francia e Roma, dove frequentò il ginnasio e il liceo e conseguì [...] , denominata Servizio informazioni radio vittoria, il cui compito consisteva essenzialmente nel procacciamento e nella tempestiva trasmissione di notizie di carattere militare. Un'altra importante missione affidata al G. era quella di predisporre ...
Leggi Tutto
Stato insulare dell’Estremo Oriente. Il nome in lingua locale (Nippon-koku nella forma classica; Nihon-koku nella parlata comune) deriva dalla lettura giapponese del nome cinese del G., Jih Pen Kuo («il [...] in province (kuni). La tradizione fissa nel 552 l’introduzione nell’arcipelago del buddhismo, efficace canale di trasmissione della più evoluta cultura cinese: vennero infatti introdotte la scrittura e tecniche agricole e di irrigazione più avanzate ...
Leggi Tutto
Processo legato alla genesi di una modificazione (traccia mnestica) di un substrato, organico o non, attraverso il quale un determinato effetto persiste e diviene suscettibile di rimanifestarsi nel corso [...] come innocuo, non reagisce più con un riflesso di difesa. Questa abitudine è dovuta a una minore efficienza della trasmissione sinaptica tra i neuroni sensitivi, gli interneuroni e i motoneuroni. Si ha quindi un tipo di apprendimento basato sulla ...
Leggi Tutto
Costantino nel diritto canonico classico
Elementi costantiniani nella canonistica fra XI e XIV secolo
Riccardo Saccenti
Con i pontificati di Leone IX e Gregorio VII prende avvio un processo di riforma [...] canoniche del periodo carolingio e del X secolo. Tali raccolte, recependo il testo della donazione, contribuirono alla sua trasmissione fino all’XI secolo9. La donazione è il principale argumentum su cui poggia la presa di posizione di Leone ...
Leggi Tutto
Innocenzo X
Olivier Poncet
Giovanni Battista Pamphili nasce a Roma il 7 maggio 1574 da Camillo e da Flaminia del Bufalo.
Originaria di Gubbio, la famiglia Pamphili nel corso dei secc. XIV e XV divise [...] dire, ne predispone la carriera.
Giovanni Battista, il cui fratello Pamphilo, maggiore di undici anni, è destinato ad assicurare la trasmissione del nome e del patrimonio familiare, riceve la prima tonsura il 4 agosto 1592 e fa così il suo ingresso ...
Leggi Tutto
La formula di Heer dell’era costantiniana (1949-1953)
Il cristianesimo in mezzo al tempo e all’eternità
Gianmaria Zamagni
Nella primavera del 1953 lo storico delle idee austriaco Friedrich Heer pubblica [...] . L’eco di Erik Peterson è qui molto chiaro; esso è però evidente soprattutto nella denuncia del movimento di trasmissione o di proiezione sulla figura del sovrano della devozione divina. In nome dell’imperatore celeste ora l’imperatore terreno esige ...
Leggi Tutto
La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. Istituzioni scolastiche e produzione di testi
Peng Wei
Istituzioni scolastiche e produzione di testi
Le dinastie Han (206 a.C.-220 d.C.) e Tang (618-907) furono [...] tale tipo d'insegnamento, il talento e le abilità oratorie dei maestri risultavano fattori di grande importanza nella trasmissione del sapere e sono molti gli aneddoti che riferiscono l'eccezionale eloquenza di alcuni maestri.
Per escludere qualsiasi ...
Leggi Tutto
GIOVANNI MARIA Visconti, duca di Milano
Andrea Gamberini
Figlio di Gian Galeazzo, conte di Virtù e dal 1395 duca di Milano, e di Caterina di Bernabò Visconti, nacque ad Abbiategrasso, presso Milano, [...] minaccia per la già precaria stabilità del dominio.
Secondo il privilegio imperiale del 13 ott. 1396, che per la trasmissione della corona ducale fissava il principio della primogenitura maschile legittima (Lünig, coll. 426-432), a G. andò il Ducato ...
Leggi Tutto
Nacque a Borgo S. Lorenzo (Firenze) il 18 maggio 1856 dal conte Francesco e dalla nobildonna Maria Genta.
La famiglia Pecori Giraldi era una delle più antiche e insigni del patriziato fiorentino, la cui [...] dal generale Pecori Giraldi. Impreparazione militare in territori avversi e poco conosciuti, errori tattici e logistici, difetti nella trasmissione degli ordini, furono i motivi che portarono a una serie di rovesci che provocarono nella compagine di ...
Leggi Tutto
CACHERANO, Brunone (Burnonus Caqueyranus, Borne Caqueran)
Renato G. Bordone
Figlio terzogenito di Franceschino I e di Margherita di Luserna, nacque durante la seconda metà del secolo XIV, forse a Bricherasio, [...] lui corsi, la sua fedeltà e devozione, e gli concedeva l'investitura di Saint-Georges d'Espérance in Delfinato con diritto di trasmissione nei figli. Già in precedenza - non sappiamo quando - il delfino aveva concesso al C. il castello e le terre di ...
Leggi Tutto
trasmissione
trasmissióne s. f. [dal lat. transmissio -onis, der. di transmittĕre «trasmettere», part. pass. transmissus]. – In genere, l’operazione, l’azione, il fatto di trasmettere. 1. a. Trasferimento, passaggio da un soggetto o da un...
telecomunicazione
telecomunicazióne s. f. [comp. di tele- e comunicazione]. – Nome generico di ogni procedimento che permette di far pervenire a uno o a più corrispondenti delle informazioni di varia natura (documento scritto o stampato, immagini...