BARBERI (Barbieri, Barberio, de Barbera, Barberius), Giovanni Luca
Filippo Liotta
Procuratore fiscale e ufficiale della cancelleria o, come egli stesso si definisce, "Magister riotarium regie Cancillarie", [...] , sino all'epoca in cui scrive. Veniva così esaminato con ogni scrupolo se vi fosse stata o meno regolare trasmissione della titolarità del diritto; e, laddove gli archivi non potessero essere d'aiuto o la ricostruzione delle genealogie fosse ...
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CANESTRINI, Giuseppe
Armando Petrucci
Nacque a Trento il 17 luglio 1807, da modesta famiglia originaria della Val di Non. Dopo aver compiuto le scuole secondarie a Trento, studiò statistica ed economia [...] non è stata ancora sostituita da edizioni critiche moderne. Posto di fronte ai gravi problemi critici che la trasmissione dei testi guicciardiniani inediti, spesso tramandati in più recensioni d'autore, offriva, il C. rivelò una totale mancanza ...
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Austria, ducato di
Werner Maleczek
All'epoca dell'imperatore Federico II l'Austria, come unità politico-giuridica, comprendeva la maggior parte dell'odierna Austria Inferiore e l'area orientale dell'attuale [...] restituita a Enrico il Leone, Enrico II ottenne la trasformazione del margraviato in un ducato. Altri diritti concernevano la trasmissione ereditaria del ducato anche alle figlie e in caso di morte senza figli la facoltà di disporre della successione ...
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MALVASIA, Innocenzo
Renato Sansa
Nacque a Bologna nel 1552 dal conte Cornelio, esponente del patriziato cittadino e membro del Senato bolognese (i "Quaranta Senatori"), e da Faustina, figlia del giureconsulto [...] votato alla conservazione. Tutto il patrimonio immobiliare fu oggetto di un fidecommesso, che ne vincolava la trasmissione all'interno della famiglia secondo la regola della primogenitura, senza prevedere neppure in parte possibilità di alienazione ...
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Lorenzo Vidino
Marco Arnaboldi
Combattenti d’esportazione
Il fenomeno dei foreign fighters, tutt’altro che recente, ha subito una brusca accelerata con l’acuirsi del conflitto siro-iracheno. E l’Occidente, [...] terrorista non è certamente un fenomeno nuovo, ma l’avvento dei social media ha modificato le modalità di trasmissione dei messaggi: Twitter, Facebook, Ask.fm, Instagram aprono nuovi spazi e offrono nuovi orizzonti alla propaganda, venendo utilizzati ...
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MADDALENA de la Tour d'Auvergne, duchessa di Urbino
Gino Benzoni
Madeleine nacque intorno al 1500 da Jean (III) - 1467-1501; figlio di Bertrand (VI) e di Louise de la Trémoille -, conte d'Auvergne, [...] and the two Cosimos, Princeton 1984, ad ind.; G. Pieraccini, La stirpe de' Medici di Cafaggiolo: saggio di ricerche sulla trasmissione ereditaria dei caratteri biologici, Firenze 1986, I, pp. 253-255, 279-282; III, p. 152; A. Sorella, Magia, lingua e ...
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BACCELLI, Guido
Mario Crespi
Nato a Roma il 25 nov. 1830 da Antonio, chirurgo illustre, e da Adelaide Leonori, dopo aver studiato nel collegio Ghislieri nella città natale, iniziò all'università lo [...] ; Di un nuovo segno dei tumori ovarici in genere ed in specie del cistovario,ibid. 1876; Sulla trasmissione dei suoni attraverso i liquidi endopleurici di differente natura. Nuova contribuzione alla diagnosì differenziale dei versamenti, ibid. 1877 ...
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Penisola dell’Asia orientale, situata tra il Mar del Giappone (E) e il Mar Giallo (O). Il nome deriva dall’appellativo della dinastia indigena di Koryo (10°-14° sec.). Da quello della successiva dinastia [...] a tumulo.
Arte e architettura
La C. ha svolto fin dalle epoche più antiche una funzione mediatrice nella trasmissione degli impulsi culturali cinesi verso il Giappone e, superando i tentativi di assimilazione culturale cinesi, mongoli e giapponesi ...
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Medioevo
Sandro Carocci
L’infanzia dell’Europa
Medioevo è il nome dato a un periodo molto lungo della storia del mondo cristiano. È durato mille - millecento anni. In questa lunga epoca della nostra [...] . Eppure con il tempo i popoli di tradizione diversa si fusero fra loro, e l’unione etnica comportò anche la trasmissione e l’adattamento delle rispettive culture e modi di comportamento. Dall’incontro fra Latini e Germani nacque una nuova civiltà ...
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Leone XIII
Francesco Malgeri
Vincenzo Gioacchino Pecci nacque il 2 marzo 1810 a Carpineto Romano, un piccolo centro del Lazio meridionale, collocato sulle pendici dei monti Lepini. Figlio dell'agiato [...] possibile nuova sede la Nunziatura vacante di Torino.
Ad aggravare ulteriormente la posizione di monsignor Pecci intervenne la trasmissione di un dispaccio che l'ambasciatore d'Austria a Bruxelles, conte Dietrichstein, inviò a Metternich il 23 giugno ...
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trasmissione
trasmissióne s. f. [dal lat. transmissio -onis, der. di transmittĕre «trasmettere», part. pass. transmissus]. – In genere, l’operazione, l’azione, il fatto di trasmettere. 1. a. Trasferimento, passaggio da un soggetto o da un...
telecomunicazione
telecomunicazióne s. f. [comp. di tele- e comunicazione]. – Nome generico di ogni procedimento che permette di far pervenire a uno o a più corrispondenti delle informazioni di varia natura (documento scritto o stampato, immagini...