SISTO II, santo
Francesco Scorza Barcellona
Vescovo di Roma dall'agosto del 257 al 6 agosto del 258: la cronologia fornita da Eusebio di Cesarea (otto anni nel Chronicon, undici nella Historia ecclesiastica), [...] ed Ippolito, "Augustinianum", 30, 1990, pp. 145-87; Id., "Passio SS. Xysti Laurentii et Yppoliti". La trasmissione manoscritta delle varie recensioni della cosiddetta Passio vetus, "Recherches Augustiniennes", 25, 1991, pp. 181-221; S. Calandra ...
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DOLFIN, Zaccaria
Gino Benzoni
Nato, nel 1450, nel "confin" di S. Lio a Venezia, da Andrea di Giovanni e da Suordamore di Stefano Querini delle Papozze, si sposò, nel 1479, con Maria di Leonardo Sanuto, [...] - "la mia botega de spiciaria grossa tenuta per mi et per mio conto et per mio nome", nonché, coll'obbligo di trasmissione di primogenito in primogenito e coll'impegno inderogabile, per lui e i discendenti, di portarla sempre, la "croseta" miracolosa ...
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VITTORE III, beato
Cristina Colotto
Dauferio nacque nel 1027 da un ramo della famiglia principesca di Benevento. La Cronaca di Montecassino ci informa che suo padre fu ucciso dai Normanni, mentre dai [...] universali, in Atti del congresso internazionale di studi sulla Sicilia normanna, Palermo 1973, pp. 51-104; G. Cavallo, La trasmissione dei testi nell'area beneventano-cassinese, in La cultura antica nell'Occidente latino dal VII all'XI secolo, I-II ...
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Dall’originario significato di dischetto di metallo coniato per le necessità degli scambi, avente lega, titolo, peso e valore stabiliti, per estensione tutto ciò che, nei vari periodi e paesi, funge da [...] di m. per la determinazione del reddito nominale nel lungo periodo, l’esistenza di ritardi lunghi e variabili nella trasmissione al reddito di un impulso monetario e l’impossibilità di ottenere uno scostamento permanente dal tasso naturale di ...
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SVIZZERA
Claudio Cerreti
Livio Tornetta
Hartmut Ullrich
Giovanni Busino
Giulia Baratta
Walter Schönenberger
Piero Spagnesi
Nicola Balata
Stefania Parigi
(XXXIII, p. 73; App. I, p. 1041; II, [...] (1992) e di Florence, retour (1994). Anche in questo giovane scrittore il tema dell'oblio, della memoria, della trasmissione impossibile dei sentimenti profondi, della vita senza un senso ultimo, sono tipicamente romandi e svizzeri. La poesia di V ...
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UNGHERIA
Ferruccio Nano
Martina Teodoli
Gyo¿ Szabó
Maria Rosa Mezzi
Miklós Sulyok
Ada Francesca Marcianò
Nicola Balata
Angela Prudenzi-Judit Pinter
(XXXIV, p. 674; App. I, p. 1086; II, II, p. [...] : in realtà, dallo studio delle culture dell'età del Bronzo è emersa l'esistenza di tradizioni locali e la trasmissione delle tecniche di lavorazione tra culture successive. Per quanto concerne la tipologia degli abitati e i costumi funerari è ...
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INNOCENZO III, papa
Werner Maleczek
Lotario nacque verso il 1160-61 a Gavignano, nel Lazio, a sud di Roma, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di una contea [...] pontefice. Anche se fu scarsamente informato sulle atrocità della guerra e se nuovamente si pose il problema della trasmissione delle notizie, con la connessa impossibilità di gestire in modo idoneo la variabile situazione politico-militare, non si ...
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GREGORIO XI, papa
Michel Hayez
Pierre Roger nacque a Rosiers d'Égletons, nell'attuale dipartimento della Corrèze, intorno al 1330, dal nobile Guillaume (I), vassallo o ufficiale dei signori di Ventadour, [...] , con un raggio d'azione che si estendeva fino alla Siria e all'Egitto (dicembre 1375). Malgrado la difficoltà nella trasmissione delle notizie e della situazione in partibus di certi prelati, il papa, avendo appreso della morte dell'arcivescovo di ...
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Costantino e l’autorappresentazione del papato
Arte, architettura e cerimoniali romani
Alberto Cadili
Già entro il V secolo, mediante la redazione degli Actus Silvestri1, la biografia costantiniana [...] costantiniani, e più in generale simboli e collegamenti ‘imperiali’, appoggiandosi alla leggenda silvestrina e alla trasmissione della potestas imperiale del Constitutum. Già Gregorio VII nel Dictatus pape, estremizzando questa tendenza, aveva ...
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Liber constitutionum
Ortensio Zecchino
sommario: I. La storia esterna 1. Promulgazione. 2. Attività preparatoria e giuristi impegnati. 3. Entrata in vigore. 4. Fonti. 5. Prime reazioni. II. Il testo [...] tra la fine del XIII e la fine del XV sec. ‒ consentono di individuare, con qualche approssimazione, due linee di trasmissione del testo: una ridotta e un'altra, prevalente, più ampia. È forse verosimile pensare che la versione ridotta, pur con ...
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trasmissione
trasmissióne s. f. [dal lat. transmissio -onis, der. di transmittĕre «trasmettere», part. pass. transmissus]. – In genere, l’operazione, l’azione, il fatto di trasmettere. 1. a. Trasferimento, passaggio da un soggetto o da un...
telecomunicazione
telecomunicazióne s. f. [comp. di tele- e comunicazione]. – Nome generico di ogni procedimento che permette di far pervenire a uno o a più corrispondenti delle informazioni di varia natura (documento scritto o stampato, immagini...