espansione
espansióne [Der. del lat. expansio -onis "atto ed effetto dell'espandere o dell'espandersi", dal part. pass. expansus di expandere, comp. di ex "fuori" e pandere "allargarsi"] [LSF] Generic., [...] es., e. in serie di potenze. ◆ [ELT] E., o enfasi, della dinamica: per un amplificatore, una linea di trasmissione di segnali, ecc., operazione di alterazione del guadagno o dell'attenuazione inversa della compressione della dinamica, cioè governata ...
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neurone
neuróne [Der. di neuro- con la terminazione -one di particelle elementari] [BFS] Termine introdotto (1891) da H.W. Waldeyer per indicare complessivamente la cellula nervosa e i suoi prolungamenti [...] y Cajal (1909), è la teoria secondo la quale i n. sono unità morfologica, genetica e funzionale indipendente; la trasmissione degli impulsi nervosi tra loro avviene in alcuni punti di contatto, le sinapsi, mediante sostanze specifiche, che sono dette ...
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Materiale costituito essenzialmente da derivati del silicio, caratterizzato in genere da fragilità e trasparenza (proprietà che in alcuni tipi di v. possono anche mancare), di larghissimo impiego in molteplici [...] polimerico, trattate sulle superfici interne con depositi conduttori di elettricità e altri film sottili (WO3, IrO2, V2O5, NiOx), la cui trasmissione luminosa può essere variata a piacere tra il 10% e il 70% circa, per l’azione di un campo elettrico ...
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codice
còdice [Der. del lat. codex -icis, originar. parte interna del fusto degli alberi, poi tavoletta su cui scrivere e infine, per estensione, libro manoscritto in fogli, in contrapp. al libro in [...] C. a N-corpi (ingl. N-body code): v. Universo, struttura su grande scala dell': VI 445 e. ◆ [INF] C. ciclico: v. trasmissione di dati: VI 307 c e informazione, teoria dell': III 202 a. ◆ [ELT] C. concatenato: v. informazione, teoria dell': III 202 d ...
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Cultura araba
Bruna Soravia
La cultura spirituale arabo-islamica in età federiciana è caratterizzata dagli effetti del revival del sunnismo, fenomeno che, iniziato nel sec. XI, condusse lungo il corso [...] parlare, nel secolo successivo, per gli altri due grandi centri di traduzioni all'interno dei quali avvenne un'autentica trasmissione di cultura dal mondo arabo a quello cristiano: la corte sveva (e angioina, in minore misura), dominata dalla figura ...
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La scienza in Cina. Introduzione generale
Francesca Bray
Karine Chemla
Georges Métailié
Introduzione generale
Prologo
di Francesca Bray
Per scrivere la storia è necessario basarsi sui documenti e [...] un'eco nell'opinione secondo cui le scienze cinesi, un tempo gloriose, si erano degradate a causa del processo di trasmissione; questa convinzione diede luogo all'intensificarsi della ricerca dei libri antichi, così come a una serie di tentativi tesi ...
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L’insieme delle cognizioni intellettuali che, acquisite attraverso lo studio, la lettura, l’esperienza, l’influenza dell’ambiente e rielaborate in modo soggettivo e autonomo diventano elemento costitutivo [...] , e per la conseguente dicotomia tra mondo animale, caratterizzato da una trasmissione per via genetica, e mondo umano, caratterizzato dalla trasmissione culturale fondata sull’apprendimento. Gli studi sul comportamento animale hanno infatti spostato ...
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La civilta islamica: teoria fisica, metodo sperimentale e conoscenza approssimata. Tecnologia e meccanica
Josep Casulleras
Tecnologia e meccanica: al-Murādī e la tradizione andalusa
Gli ingegneri andalusi [...] ‒ sia le norie idrauliche, delle quali si fece largo uso. Collegando la ruota di una noria con un asse di trasmissione, furono inoltre realizzati mulini ad acqua che consentivano di utilizzare l'energia idraulica per macinare i cereali o per scopi ...
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logico
lògico [agg. (pl.m. -ci) Der. del lat. logicus, dal gr. log✄ikós, a sua volta da lógos "discorso, ragio-namento"] [LSF] Che concerne la logica o che è conforme a essa come retto modo di ragionare. [...] che effettua operazioni l. binarie (v. oltre); circuiti l. sono largamente usati nei sistemi di elaborazione e di trasmissione dei dati, con particolare rifer. agli elaboratori elettronici: v. circuiti logici. ◆ [ELT] Famiglia l.: insieme di circuiti ...
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via
via [Der. del lat. via, affine al tema di vehere "trasportare"] [LSF] Il mezzo, materiale o no (cioè, anche il vuoto), con cui o in cui si attua il trasporto di materia e la propagazione di energia [...] organici (v. biliari, ecc.), talora con l'indicazione specifica dell'organo (v. pancreatiche, ecc.) o della funzione (v. metaboliche, ecc.). (b) Complesso di fibre per la trasmissione di specifici impulsi nervosi (v. motorie, sensitive, ecc.). ...
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trasmissione
trasmissióne s. f. [dal lat. transmissio -onis, der. di transmittĕre «trasmettere», part. pass. transmissus]. – In genere, l’operazione, l’azione, il fatto di trasmettere. 1. a. Trasferimento, passaggio da un soggetto o da un...
telecomunicazione
telecomunicazióne s. f. [comp. di tele- e comunicazione]. – Nome generico di ogni procedimento che permette di far pervenire a uno o a più corrispondenti delle informazioni di varia natura (documento scritto o stampato, immagini...