irraggiamento
irraggiaménto [Der. di irraggiare, da raggio, rifacimento it. del lat. irradiare: → irradiamento] [LSF] L'emissione di energia raggiante, cioè di radiazioni sia elettromagnetiche (i. di [...] nel campo infrarosso): v. irraggiamento termico. È uno dei modi con cui i corpi si scambiano o trasmettono calore: v. calore, trasmissione del: I 426 e. ◆ [EMG] Leggi di scala per l'i. diretto di luce: v. confinamento inerziale: I 707 e. ◆ [EMG ...
Leggi Tutto
larghezza
larghézza [Der. di largo] [LSF] (a) La misura di una delle dimensioni di un corpo (v. oltre: [ALG]); (b) con signif. traslato, l'intervallo dei valori di una grandezza matematica, fisica, ecc. [...] ] L. di canale: nella tecnica delle telecomunicazioni, l'intervallo di frequenze occupato da un segnale o da un canale di trasmissione di segnali. ◆ [FNC] L. di diffusione: v. reazioni nucleari: IV 759 a. ◆ [FNC] L. di fuga: v. reazioni nucleari: IV ...
Leggi Tutto
Linguaggio
Raffaele Simone
Preliminari
Quando si studiano i fenomeni del linguaggio, si resta colpiti dal fatto che la riflessione su questo tema, ben lungi dall'essere un'invenzione moderna (come accade [...] come i suoni, la scrittura, ecc.). L'espressione serve a rendere manifesto il contenuto, cioè a permetterne la trasmissione dall'emittente al ricevente. Questa definizione, che ha le sue origini nel Cours de linguistique générale di Ferdinand de ...
Leggi Tutto
Famiglia
Corrado Pontalti e Flavia G. Cuturi
Famiglia viene dal latino familia, che, come famulus, "servitore", da cui deriva, è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l'insieme degli [...] degli esseri umani, il numero della prole, i generi, il Sé, il ciclo della vita e della morte, la trasmissione delle conoscenze, il corpo, la salute, i comportamenti, l'emotività e affettività); fattori sociali (il tipo di matrimonio o unione ...
Leggi Tutto
Peste
Antonio Sebastiani
Giorgio Quaranta
La peste (dal latino pestis, "distruzione, rovina, epidemia") è una malattia infettiva acuta e molto grave causata da uno schizomicete, Yersinia pestis, che [...] Roditori infetti (per es. fra i cacciatori di pellicce). L'uomo malato può dar luogo a un nuovo ciclo di trasmissione uomo-uomo con due modalità: la prima, indiretta, avendo per intermediario l'ectoparassita tipico della nostra specie (Pulex irritans ...
Leggi Tutto
intellettuali
Bruno Bongiovanni
Produrre e trasmettere il sapere
Il termine intellettuali, a partire dall'Ottocento, ha indicato l'insieme di coloro i quali svolgono una professione di tipo culturale [...] e composto da professionisti il cui reddito e il cui prestigio derivavano sostanzialmente dalla produzione e dalla trasmissione del sapere.
Una seconda accezione del termine emerse invece nel 1898 grazie al Manifeste des intellectuels, pubblicato ...
Leggi Tutto
errore
erróre [Der. del lat. error -oris, da errare "sbagliare"] [ALG] Nel calcolo numerico, la differenza (positiva o negativa) tra il valore calcolato di un numero e il suo valore esatto, che si riscontra [...] : v. misure fisiche: IV 48 b. ◆ [MTR] E. di osservazione: lo stesso che e. di misura: v. sopra. ◆ [ELT] E. indipendente: v. trasmissione di dati: VI 307 c. ◆ [MTR] E. limite ed e. limite medio: v. misure fisiche: IV 49 a, b. ◆ [MTR] E. primitivo: v ...
Leggi Tutto
compressione
compressióne [Der. del lat. compressio -onis, da compressus (→ compresso)] [FML] L'applicazione a un corpo di forze (forze di c.) che tendono a ridurne il volume; la riduzione di volume [...] al crescere dell'ampiezza dei segnali; è fatta allo scopo di facilitare operazioni quali la registrazione o la trasmissione dei segnali; al termine di tali operazioni, per ripristinare i segnali originali occorre praticare un'operazione inversa ...
Leggi Tutto
Cellula astrocitaria
Vito Antonio Vetrugno
Cellula che costituisce la macroglia del Sistema nervoso centrale (SNC) insieme all’oligodendrocita. Al pari del neurone, la cellula astrocitaria (definita [...] formazione, all’efficienza e al mantenimento delle sinapsi.
L’astrocita ha anche il compito di modulare la trasmissione sinaptica e l’eccitabilità neuronale attraverso la rimozione del glutammato in eccesso dallo spazio extracellulare. Gli astrociti ...
Leggi Tutto
Biblioteconomia
Cenni storici
Il termine latino codex, nel suo significato originario, indicava, come liber, la parte interna del fusto degli alberi, cioè il legno; designò poi le tavolette cerate a uso [...] e la loro importanza aumenta di pari passo con la tendenza a passare in questi campi dall’analogico al digitale. Nel caso della trasmissione si distingue tra codice codice per le sorgenti (il cui scopo è quello di tradurre in forma opportuna, per es ...
Leggi Tutto
trasmissione
trasmissióne s. f. [dal lat. transmissio -onis, der. di transmittĕre «trasmettere», part. pass. transmissus]. – In genere, l’operazione, l’azione, il fatto di trasmettere. 1. a. Trasferimento, passaggio da un soggetto o da un...
telecomunicazione
telecomunicazióne s. f. [comp. di tele- e comunicazione]. – Nome generico di ogni procedimento che permette di far pervenire a uno o a più corrispondenti delle informazioni di varia natura (documento scritto o stampato, immagini...