zoonosi Malattie che possono essere trasmesse naturalmente dagli animali vertebrati all’Uomo e viceversa. Accanto a questo termine, onnicomprensivo, ne esistono altri, usati a volte in sinonimia, aventi [...] ; le patologie respiratorie acute provocate dai Coronavirus, quali la MERS, la SARS e il Covid-19.
Vie di trasmissione
Le vie di trasmissione all’Uomo sono varie e possono cambiare anche per una stessa zoonosi. Da contatto diretto o indiretto con ...
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Botanica
Detta anche riproduzione asessuata, moltiplicazione vegetativa, è un modo di riproduzione indipendente dagli elementi sessuali, la quale consiste nella frammentazione del corpo e nel distacco [...] del calore, della luce, dell’energia elettrica ecc.; o alle modalità o al veicolo con cui si effettua la trasmissione: p. per onde (elastiche, elettromagnetiche ecc.); p. nel vuoto ecc.
Nell’analisi statistica dei dati, in relazione alla misurazione ...
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Per una storia dell'antisemitismo cattolico in Italia
Simon Levis Sullam
Introduzione
In Italia «il giudaismo impera signore», denunciava sulle pagine de «La Civiltà cattolica» nell’ultimo decennio [...] locali (e talora in lettere a quelli nazionali) specie nel Nord Italia, e poteva ancora essere avvallata in film tv e trasmissioni giornalistiche: è il caso del film televisivo Gli Atti degli Apostoli, andato in onda sul primo canale nella Pasqua del ...
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Anima
Giancarlo Movia
Marta Cristiani
Paolo Casini
Gianni Carchia
Lucio Pinkus
È il greco ἄνεμος, latino anima, il cui primo senso è "aria", poi "respiro, soffio", e, di qui, "principio vitale", [...] o l'assenza di un'anima negli animali; la nascita dei sentimenti e delle passioni dal corpo e il modo della loro trasmissione all'anima; i modi e i tempi della formazione di quell'unità funzionale che è l'organismo vivente e della sua dissoluzione ...
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guida
guida [Der. di una voce franca] [LSF] Dispositivo atto a far descrivere a un corpo mobile una traiettoria assegnata (g. di moto rettilineo, di moto circolare, ecc. in vari meccanismi) oppure a [...] una singola g., sono usate in apparecchi endoscopici clinici (v. ottica medica) e in sistemi di telecomunicazione (v. trasmissione di segnali su mezzi fisici: VI 312 c). ◆ [EMG] G. d'onda: dispositivo a struttura fondamentalmente lineare per ...
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Medicina
Giuseppe Luzi
La m. è una disciplina che studia, grazie al contributo di varie scienze e tecnologie, la fisiopatologia umana con lo scopo di mantenere lo stato di salute, prevenire le malattie, [...] una limitazione nell'applicare le direttrici di linee guida. Alcuni di questi risultano legati a una non sempre efficace trasmissione dei dati informativi (i sanitari possono ignorarne l'esistenza), a una difficoltà di percezione sul significato dei ...
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(IV, p. 631; App. I, p. 163; V, i, p. 233)
Il superamento o la contaminazione dei linguaggi artistici tradizionali, così come l'introduzione di nuovi procedimenti espressivi che includono un dialogo sempre [...] insufficiente a soddisfare le nuove esigenze formative, soprattutto dal punto di vista della ricerca e non più della trasmissione di saperi in larga parte desueti; la scarsa permeabilità dell'istituzione alle dinamiche più vive delle a. contemporanee ...
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* La voce enciclopedica Lingua scritta è stata ripubblicata da Treccani Libri con il titolo Italiano, parlare, scrivere, arricchita e aggiornata da un contributo di Giuseppe Antonelli.
La scrittura è [...] in direzione del parlato fiorentino: dunque, ancora una volta, a uno scrittore.
È difficile cogliere tracce di una trasmissione orale, attraverso la trascrizione a memoria o la dettatura (e non attraverso la copiatura da un antigrafo scritto) di ...
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alfabetizzazione
La scrittura alfabetica è già attestata a metà del 2° millennio a.C. (alfabeto ugaritico, poi alfabeto protocananaico), e fu diffusa dai fenici (a partire dal sec. 11° a.C.) nel Mediterraneo, [...] e scrivere) e tra laicus e illitteratus (chi manca di quella capacità). Nel mondo arabo-islamico, la trasmissione del sapere era, a tutti i livelli, prevalentemente orale, condizione sancita autorevolmente dall’essere lo stesso Maometto analfabeta ...
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forma
fórma [Lat. forma] [LSF] L'aspetto esteriore di un oggetto o di una sua rappresentazione: f. d'onda di un segnale (v. oltre); per traslato, grandezza, spesso data come coefficiente o fattore, che [...] grado. ◆ [ALG] F. quadratica fondamentale: v. curve e superfici: II 79 c. ◆ [TRM] Coefficiente, o fattore, di f.: v. calore, trasmissione del: I 427 a. ◆ [FSN] Diffusione elastica di f.: v. reazioni nucleari: IV 756 e. ◆ [FSN] Fattore di f.: nozione ...
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trasmissione
trasmissióne s. f. [dal lat. transmissio -onis, der. di transmittĕre «trasmettere», part. pass. transmissus]. – In genere, l’operazione, l’azione, il fatto di trasmettere. 1. a. Trasferimento, passaggio da un soggetto o da un...
telecomunicazione
telecomunicazióne s. f. [comp. di tele- e comunicazione]. – Nome generico di ogni procedimento che permette di far pervenire a uno o a più corrispondenti delle informazioni di varia natura (documento scritto o stampato, immagini...