Mostro
Leopoldina Fortunati
Per mostro si intende un essere che si presenta con caratteristiche estranee al consueto ordine naturale e come tale induce stupore e paura. Esseri mostruosi sono largamente [...] sempre benefica, sul bambino che nascerà. Esse, in realtà, impongono il proprio potere magico sulle regole della trasmissione ereditaria per allontanare il fantasma del feto mostruoso.
I mostri nell'immaginario
L'umanità ha sempre dovuto attrezzarsi ...
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raggio
ràggio [Der. del lat. radius, in origine "bacchetta appuntita", poi "raggio luminoso" perché questo s'irradia rettilineamente da una sorgente raccolta, come il raggio della ruota che parte rettilineamente [...] numero atomico tale interazione è forte e gli elettroni periferici risultano più ravvicinati al nucleo). ◆ [ELT] R. labile: v. trasmissione di segnali su mezzi fisici: VI 315 b. ◆ [OTT] R. luminoso: (a) ciascuna delle traiettorie di propagazione di ...
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geometria
geometrìa [Der. del gr. gÝeometría, comp. di G✄è "Terra" e -metría "misurazione della Terra" (intesa soprattutto come porzioni di superficie terrestre), e dunque propr. "agrimensura", come [...] rinvia alle voci relative. ◆ [PRB] G. differenziale stocastica: v. geometria differenziale stocastica. ◆ [FNC] G. di riflessione, di trasmissione: v. raggi gamma: IV 727 c. ◆ [ALG] G. elementare: s'identifica praticamente con la g. euclidea (v. oltre ...
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donna
L’ipotesi che la d. fosse la figura cardine delle attività produttive e commerciali che gravitavano attorno ai primi insediamenti neolitici è stata stimolata dagli studi di J.J. Bachofen (1856), [...] di reprimere i comportamenti femminili considerati devianti, ossia lesivi dell’ordine sociale costituito (incontinenza sessuale, trasmissione di saperi e pratiche estranei al mondo maschile). Il disciplinamento post-tridentino non impedì alla d ...
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trasformatore
trasformatóre [agg. (f. -trice) e s.m. Der. di trasformare (→ trasformata) "che trasforma"] [LSF] Nome generico di dispositivi che servono per trasformare una grandezza fisica in un'altra [...] la funzione di effettuare un collegamento non rigido tra un motore e una macchina operatrice, o tra un motore e la trasmissione di un veicolo, ecc., spec. se sono frequenti i periodi di funzionamento non a regime (per es., avviamento). ◆ [EMG] T. in ...
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radiazione
radiazióne [Der. del lat. radiatio -onis "emissione di raggi", da radiare "mandare raggi"] [LSF] Fenomeno di emissione e propagazione di energia secondo raggi che costituiscono il percorso [...] e arrossamento della r. stellare: v. astronomia infrarossa: I 235 b sgg. ◆ [FTC] [TRM] Fattori di r. mutua: v. calore, trasmissione del: I 427 f. ◆ [FPL] Legge del trasporto della r.: v. plasma, irraggiamento elettromagnetico da: IV 523 f. ◆ [EMG ...
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Chimica
Processo attraverso il quale un gas puro portato a contatto con un liquido, in condizioni assegnate di temperatura e pressione, tende a sciogliersi parzialmente sino al raggiungimento delle condizioni [...] I0 e–kD. L’intensità dell’onda trasmessa è Ie=IE−I′r=(I−Ir)–kD−I′r. Il rapporto τ=Ie/I è il fattore di trasmissione del corpo, mentre al rapporto α=(I0−IE)/I0 viene dato il nome di fattore di a. (o potere assorbente) del corpo, per quell’assegnata ...
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Segmento terminale degli arti superiori dell’uomo e, in anatomia comparata, l’analogo segmento degli arti di animali.
Anatomia
Anatomia comparata
Nel chiropterigio, modello scheletrico dell’arto dei Vertebrati [...] del rito il gesto può di volta in volta significare, simbolicamente: designazione di una persona a un determinato ufficio, trasmissione di un potere, consacrazione a Dio di una persona o cosa, augurio di benedizione celeste, scongiuro o purificazione ...
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Psicologia archetipica
James Hillman
di James Hillman
Psicologia archetipica
sommario: 1. Origini della psicologia archetipica. 2. Immagine e anima: la base poetica della mente. 3. Immagine archetipica. [...] e assiologica che non potrebbero loro fornire, per esempio, gli istinti biologici, le forme esterne, i numeri, la trasmissione sociale e linguistica, le reazioni biochimiche o la codificazione genetica.
Ma in Corbin più importante ancora che la ...
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Le Paleoscienze. Le origini delle attivita cognitive
Margherita Mussi
Le origini delle attività cognitive
I dati archeologici sono discontinui nel tempo e nello spazio, specie per quanto riguarda le [...] anche che esisteva un linguaggio sufficientemente duttile e articolato da permettere l'istruzione degli individui e la trasmissione del sapere.
Il presupposto anatomico della capacità di fonazione e di un linguaggio pienamente articolato si trova ...
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trasmissione
trasmissióne s. f. [dal lat. transmissio -onis, der. di transmittĕre «trasmettere», part. pass. transmissus]. – In genere, l’operazione, l’azione, il fatto di trasmettere. 1. a. Trasferimento, passaggio da un soggetto o da un...
telecomunicazione
telecomunicazióne s. f. [comp. di tele- e comunicazione]. – Nome generico di ogni procedimento che permette di far pervenire a uno o a più corrispondenti delle informazioni di varia natura (documento scritto o stampato, immagini...