PROSPETTIVA
G. Federici Vescovini
Il termine p. ebbe nella tradizione medievale un significato particolare. Tale termine non riguardava le tecniche particolari di rappresentazione pittorica sul piano [...] si ebbero trattazioni molto diverse dal sec. 13° al 14° sui problemi della natura della luce, della sua trasmissione, della sua realtà, dei suoi fenomeni e della validità della loro apparenza visiva nei confronti della verità.Inoltre, nelle ...
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Vedi STELE dell'anno: 1966 - 1997
STELE (στέλη)
G. A. Mansuelli
I problemi vertono a cominciare dalla stessa etimologia del termine, che è stato connesso o con ἵστημι, nel significato di "star ritto" [...] , europee, occidentali e continentali dall'altro, centri di diffusione e mediazione all'interno dell'ambito ellenico. La trasmissione dalla Ionia, mediatrice di eredità del mondo asiatico, al continente, una formazione cioè per sollecitazioni esterne ...
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GIACOMELLI, Mario
Marco Andreani
Nacque il 1° agosto 1925 a Senigallia (Ancona), da Alfredo e da Libera Guidini. Ebbe due sorelle, Maria e Jole (un fratello nato prima di lui e chiamato Mario morì nel [...] furono infine filmate, accompagnate da una traccia audio e mandate in onda dalla RAI nel 1964, all'interno della trasmissione Telescuola. Nel dicembre dello stesso anno Giacomelli inviò a Crocenzi 50 fotografie per illustrate i Cori da "La Rocca ...
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MUSICA
P. Scarnecchia
Il termine trae origine dal gr. μουσιϰή ('arte delle muse') e designa, in un senso più largo, ogni forma d'arte in grado di generare ordine e armonia. Da questa definizione originaria [...] delle sue principali civiltà musicali: araba, persiana e turca. Oltre al carattere monodico e modale della m., di trasmissione orale, sono di rilevante importanza anche la sua articolazione temporale, espressa da una grande varietà di cicli ritmici ...
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OTTICA
F. Cecchini
L'o., "la più fisica tra le scienze matematiche" (Aristotele, Physica, 194a8), si configurò nel Medioevo essenzialmente come disciplina che indaga intorno al rapporto tra realtà e [...] possibile (Murdoch, 1984, p. 87) e di conseguenza costituiscono un'importante testimonianza per ricostruire le modalità di trasmissione del sapere scientifico ai lettori.Si può individuare una notevole continuità durante tutto il Medioevo nei criteri ...
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NORVEGIA
P.J. Nordhagen
(norvegese Norge)
Stato dell'Europa settentrionale, che occupa la parte occidentale della penisola scandinava, il cui nome moderno deriva dall'antico norvegese Norvegr ('la via, [...] , come del resto era avvenuto in campo architettonico. Tuttavia, anche in questo caso non sono chiari i modi di trasmissione di tali influssi.Molte importanti opere norvegesi di pittura su tavola e di scultura in legno sembrano provenire direttamente ...
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Agrimensura
L. Speciale
Conosciuta sin dall'Antichità, la pratica della limitatio (da limes, letteralmente 'confine') nacque probabilmente in Egitto, dove le periodiche inondazioni del Nilo rendevano [...] il nome, si è associata una variegata compagine manoscritta medievale che da questi dipende, sia pure attraverso canali di trasmissione non del tutto chiariti. Fra questi, accanto a copie dirette - è il caso del Gudianus A 105 (Wolfenbüttel, Herzog ...
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AVARI
C. Bálint
L'origine degli A. che invasero l'Europa non è chiara, per la relativa scarsità delle fonti, per l'incertezza di molti dati riguardanti sia questa popolazione sia gli altri popoli la [...] sia stato l'apporto dei fattori di origine asiatica (o ritenuta tale) dal punto di vista della cronologia e dei canali di trasmissione, né quanto tali apporti fossero mediati. Si può parlare di influsso del bacino dei Carpazi solo nel caso di un tipo ...
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Vedi CODICE dell'anno: 1959 - 1994
CODICE (Codex)
Red.
Come forma di libro, il c. si può definire una collezione di fogli piegati e riuniti insieme e protetti, generalmente, da una copertina. Il c. cominciò [...] indici, delle tavole canoniche ecc. (v. illustrazione), va tenuta presente la conservazione di forme antiche in una con la trasmissione del testo. Per documentare questo aspetto fondamentale diamo qui l'elenco dei più importanti c. di autori profani ...
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CESANO, Secondina Lorenza Eugenia
Nicola Parise
Nata a Fossano (Cuneo) da Carlo Emilio e da Cristina Bianchi il 16 febbr. 1879, compì i propri studi universitari a Roma; e qui si laureò sotto la guida [...] " dello sviluppo di un tipo monetale che come ricerca storica delle ragioni e dei modi della sua adozione, della sua trasmissione e della sua scomparsa. All'Apollo Lyceius del 1915ed allo "studio di tipologia monetale" su Hephaistos-Vulcanus, che gli ...
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trasmissione
trasmissióne s. f. [dal lat. transmissio -onis, der. di transmittĕre «trasmettere», part. pass. transmissus]. – In genere, l’operazione, l’azione, il fatto di trasmettere. 1. a. Trasferimento, passaggio da un soggetto o da un...
telecomunicazione
telecomunicazióne s. f. [comp. di tele- e comunicazione]. – Nome generico di ogni procedimento che permette di far pervenire a uno o a più corrispondenti delle informazioni di varia natura (documento scritto o stampato, immagini...