Fisico e chimico scozzese (Kincardine-on-Forth, Scozia, 1842 - Londra 1923). La sua fama è legata soprattutto alle ricerche sui fenomeni che si manifestano alle basse temperature, ma diede contributi rilevanti [...] dewar, come s. m.), destinati principalmente alla conservazione dei gas liquefatti, costituiti da un recipiente di vetro a due pareti argentate internamente e tra le quali è fatto il vuoto, così da impedire trasmissione di calore attraverso di esse. ...
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Masina, Giulietta
Simone Emiliani
Attrice cinematografica, nata a San Giorgio di Piano (Bologna) il 22 febbraio 1921, morta a Roma il 23 marzo 1994. Trasferitasi a Roma, frequentò la facoltà di Lettere [...] un sogno popolato di nostalgie e fantasmi. Tra il 1966 e il 1969 ottenne un grande successo personale con la trasmissione radiofonica Lettere aperte a Giulietta Masina, e nel 1972 diede vita a una forte figura di donna nello sceneggiato televisivo ...
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ILDERICO di Montecassino
Mariano Dell'Omo
Osta a che si identifichi senza incertezze la figura di I. il fatto che questo nome sia attribuito a più soggetti tutti apparentemente distinti l'uno dall'altro, [...] Settimane di studio del Centro italiano di studi sull'Alto Medioevo, XIX, Spoleto 1972, pp. 570-572; G. Cavallo, La trasmissione dei testi nell'area beneventano-cassinese, in La cultura antica nell'Occidente latino dal VII all'XI secolo. Settimane di ...
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MANIACUTIA, Nicolò
Paolo Chiesa
Scarsissime sono le notizie sulla vita del M., per lo più ricavate da quanto egli stesso dice nelle sue opere. Era quasi certamente di origine romana e risulta attivo [...] considerata come la più autorevole, è andata soggetta a incroci con traduzioni diverse e a frequenti corruttele di trasmissione, che vengono classificate per tipologia; il testo corretto può essere ripristinato per collazione fra i codici, accettando ...
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BROTZU, Giuseppe
Giovanni Bo
Nacque a Cagliari il 24 genn. 1895 da Luigi e da Maria Castangia. Laureatosi in medicina e chirurgia presso l'università di Cagliari nel 1919, divenne già in quell'anno [...] L'operazione, se non condusse alla progettata eradicazione di Anopheles labranchiae, rese talmente scarse le possibilità della trasmissione del parassita malarico dal soggetto malato a quello sano che la catena epidemiologica della malattia si spezzò ...
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Ferilli, Sabrina. − Attrice italiana (n. Roma 1964). Formatasi in ambito teatrale, ha debuttato nel cinema in ruoli secondari, fino ad Americano rosso (1990) di A. D’Alatri, con il quale ha raggiunto il [...] 2014 al 2015 ha condotto su Agon Channel il talk show Contratto, nel 2013, 2015 e 2016 ha fatto parte della giuria della trasmissione Amici, nel 2018 ha condotto su Rai Tre Storie del genere e dal 2019 è giudice popolare del programma Tú sí que vales ...
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Attore, regista e autore italiano (Firenze 1929 - Roma 2016). Dopo varie esperienze nel cinema (Le due orfanelle, 1954; Le braghe del padrone, 1978), in televisione e nel teatro d'avanguardia, nel 1961 [...] Alfabeto Poli, atipico "romanzo parlato" che raccoglie memorie e riflessioni dell'artista. Nel 2015, dopo quarant'anni, P. è tornato in televisione con la trasmissione E lasciatemi divertire. I vizi e le virtù secondo Paolo Poli, in onda su RaiTre. ...
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Anima
Giancarlo Movia
Marta Cristiani
Paolo Casini
Gianni Carchia
Lucio Pinkus
È il greco ἄνεμος, latino anima, il cui primo senso è "aria", poi "respiro, soffio", e, di qui, "principio vitale", [...] o l'assenza di un'anima negli animali; la nascita dei sentimenti e delle passioni dal corpo e il modo della loro trasmissione all'anima; i modi e i tempi della formazione di quell'unità funzionale che è l'organismo vivente e della sua dissoluzione ...
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PIERANTONI, Umberto
Giovanni Paoloni
– Nacque a Caserta il 25 settembre 1876, da Angelo e da Elisa Granozio.
La sua era una famiglia di giuristi, con solide tradizioni politiche e accademiche: lo zio, [...] della biologia da lui aperto nel 1910 la parte più originale e importante «è il riconoscimento del modo di trasmissione dei simbionti nelle successive generazioni, per una sorta di infezione, o contagio dell’uovo» (Montalenti, 1960, p. 357). Nel ...
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CORTI, Alfredo
Federico Di Trocchio
Nato a Tresivio (prov. di Sondrio) il 24 luglio 1880 da Linneo e Maria Pia Menatti, studiò scienze naturali a Pavia dove fu alunno del collegio Ghislieri e allievo [...] 1961), nella quale, basandosi molto incautamente sull'opera del Grassi Documenti riguardanti la storia della scoperta del modo di trasmissione della malaria (Milano 1903), il C. sostenne il primato del Grassi rispetto a R. Ross nella scoperta del ...
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trasmissione
trasmissióne s. f. [dal lat. transmissio -onis, der. di transmittĕre «trasmettere», part. pass. transmissus]. – In genere, l’operazione, l’azione, il fatto di trasmettere. 1. a. Trasferimento, passaggio da un soggetto o da un...
telecomunicazione
telecomunicazióne s. f. [comp. di tele- e comunicazione]. – Nome generico di ogni procedimento che permette di far pervenire a uno o a più corrispondenti delle informazioni di varia natura (documento scritto o stampato, immagini...