CORDENONS, Pasquale
Umberto D'Aquino
Nacque il 6 sett. 1837 a Santa Maria di Sala (Venezia) da Pietro e Maria de Stales. Laureatosi in scienze matematiche presso l'università di Padova, partecipò, dopo [...] funzionante ad ammoniaca liquefatta invece che ad idrogeno, disposto nella navicella e collegato all'elica da una trasmissione flessibile. La commissione esaminatrice dichiarò il progetto attuabile e gli conferì un premio di incoraggiamento di L ...
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Nacque a La Spezia il 14 luglio 1938 da Michele e da Elvira Masini. Studiò musica elettronica con P. Grossi al conservatorio L. Cherubini di Firenze, dove si trasferì definitivamente nel 1956, quando sposò [...] Monroe: Saccà, pp. 116, 129, 201).
Nell'ambito della sua ricerca, L. collaborò alla rubrica Nuovi alfabeti e alla trasmissione Le mani, della RAI - Radiotelevisione italiana, per i sordomuti. Nel 1972 espose il libro d'artista In principio erat ...
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BOZZA, Gino Antonio
Giampiero Marchese
Nacque a Firenze il 10 febbr. 1899 da Giuseppe, ingegnere delle Ferrovie dello Stato, e Rina Capellani.
Completati gli studi medi a Firenze, iniziò quelli di ingegneria [...] quelli a sfondo biologico (metodi fisici e chimico-fisici per lo studio dei virus, analisi statistica di esperienze cliniche, trasmissione del calore attraverso la pelle umana, realizzazione di un olfattometro razionale, ecc.).
Il B. aveva una grande ...
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BALBIANI, Natale
Silvana Simonetti
Figlio di Lorenzo, nacque a Lecco il 25 dic. 1836. Avviato dal padre all'arte organaria, ne continuò degnamente le tradizioni e fu il suo primo collaboratore. Trasferito [...] di S. Eufemia di Milano (1909), restaurato nella parte fonica e completamente rinnovato nel resto con applicazione della trasmissione pneumatica, collaudato da A. Nasoni, G. Terrabugio, L. Cervi, F. Chiesa e il Pacini; il vecchio organo Serassi ...
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FEDELI
Paolo Peretti
Famiglia di organari marchigiani ("oriunda veneziana", secondo quanto scrisse Zeno F., in una lettera del 1880 a P. C. Remondini) variamente presente con diversi rami nelle regioni [...] 1960), ultimo organaro di questo ramo. Ne rimane uno strumento, costruito nel 1925 secondo gli antichi canoni (la trasmissione è ancora meccanica), nella parrocchiale di San Felice d'Ocre; ma la professione organaria, esercitata con scarso successo ...
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GIOVANNI MARIA Visconti, duca di Milano
Andrea Gamberini
Figlio di Gian Galeazzo, conte di Virtù e dal 1395 duca di Milano, e di Caterina di Bernabò Visconti, nacque ad Abbiategrasso, presso Milano, [...] minaccia per la già precaria stabilità del dominio.
Secondo il privilegio imperiale del 13 ott. 1396, che per la trasmissione della corona ducale fissava il principio della primogenitura maschile legittima (Lünig, coll. 426-432), a G. andò il Ducato ...
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CEIRANO, Giovanni
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Nato a Cuneo il 1° ott. 1860 da Giovanni, orologiaio, e Teresa Corino, nel 1880 si trasferiva coi fratelli Giovanni Battista, Matteo ed Ernesto a Torino. Qui i Ceirano aprirono un [...] marzo 1899) fu presentata ufficialmente nella primavera a Torino dall'avv. Goria Gatti.
Era un'automobile con carrozzeria a due posti, trasmissione del moto a cinghia, motore bicilindrico con alesaggio di mm 65 e corsa di mm 99; il prezzo era di lire ...
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LENZI, Domenico, detto il Biadaiolo
Fulvio Pezzarossa
"Domenicho Lenzi Biadaiuolo" si dice l'autore dello Specchioumano, un testo rilevante per la storia economica, letteraria e artistica della Firenze [...] aristocratica, il radicamento esterno alla città, l'assenza di una tradizione onomastica (fondamentale nei meccanismi di trasmissione dell'appartenenza familiare) che utilizzi il nome Domenico (ma non andrà sottovalutata la presenza di individui ...
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FRUGONI, Cesare
Giuseppina Bock Berti
Nacque a Brescia il 4 maggio 1881 da Pietro, avvocato molto noto alla fine dell'800, e da Rosa Camotti. Compiuti gli studi classici e iniziati i corsi universitari [...] la causa in alterazioni morfofunzionali a livello della placca motrice responsabili del blocco della trasmissione neuromuscolare, deduzione scaturita da osservazioni cliniche e istopatologiche sostanzialmente confermata dalle attuali acquisizioni che ...
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CRESCENZI, Alessandro Cosimo
Irene Polverini Fosi
Nacque a Roma il 12 sett. 1607 (il Moroni pone la nascita nel 1603) da Giovanni Battista e da Anna Massimo, nella nobile famiglia romana, legata durante [...] a Roma. Perché non fossero propagate e rese pubbliche le deposizioni "scandalose" rese nel processo, la duchessa si oppose alla trasmissione degli atti ad un giudice competente romano, ostacolando così in ogni modo la volontà e l'azione del C ...
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trasmissione
trasmissióne s. f. [dal lat. transmissio -onis, der. di transmittĕre «trasmettere», part. pass. transmissus]. – In genere, l’operazione, l’azione, il fatto di trasmettere. 1. a. Trasferimento, passaggio da un soggetto o da un...
telecomunicazione
telecomunicazióne s. f. [comp. di tele- e comunicazione]. – Nome generico di ogni procedimento che permette di far pervenire a uno o a più corrispondenti delle informazioni di varia natura (documento scritto o stampato, immagini...