Sacerdoti
Enzo Pace
Definizione
In termini molto generali i sacerdoti costituiscono un gruppo di persone specializzate nel trattare la sfera del sacro. È la destinazione sociale delle cose sacre, infatti, [...] troviamo i fuoricasta o gli intoccabili, gli impuri per definizione. Ai brahmani spettano due compiti fondamentali: la trasmissione delle sacre scritture e l'organizzazione delle cerimonie principali. In altre parole essi assicurano da un lato la ...
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Mostro
Leopoldina Fortunati
Per mostro si intende un essere che si presenta con caratteristiche estranee al consueto ordine naturale e come tale induce stupore e paura. Esseri mostruosi sono largamente [...] sempre benefica, sul bambino che nascerà. Esse, in realtà, impongono il proprio potere magico sulle regole della trasmissione ereditaria per allontanare il fantasma del feto mostruoso.
I mostri nell'immaginario
L'umanità ha sempre dovuto attrezzarsi ...
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CORBIE, Abbazia di
S. Maddalo
(Corbeia nei docc. medievali)
L'abbazia di C., situata in Piccardia (dip. Somme), non lontano da Amiens, alla confluenza dei fiumi Ancre e Somme, fu fondata nel 658-661 [...] BAV, Reg. lat. 520, cc. 2r-5v) è databile al 1205.Lo scriptorium di C. si segnala per il ruolo assunto nella trasmissione dei testi classici dell'Antichità (Chibnall, 1963, p. 224; Munk Olsen, 1987, p. 83ss.), oltre che di opere della Tarda Antichità ...
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DEL GARBO, Dino (Aldobrandino, Dinus de Florentia)
Augusto De Ferrari
Nacque a Firenze intorno al 1280 da Bono (o Bruno), della nobile famiglia del Garbo, che aveva dato il nome ad una strada del quartiere [...] del cuore, dal quale ha origine lo spirito che il seme paterno comunica al nascituro. Tratta anche della trasmissione dell'intelligenza nell'atto della generazione, dell'origine del calore animale, della nascita di piante e animali per fermentazione ...
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ZODIACO
M. Bussagli
Il termine deriva, attraverso il lat. zodiacus, dal gr. zodiakós, derivato a sua volta da zódion, diminutivo di zóon (animale). Zódion significa letteralmente 'animaletto', ma anche [...] , 4), con i popoli che vi abitano (II, 2) o con le caratteristiche psichiche dell'individuo (III, 14).La trasmissione delle conoscenze astrologiche dalla Tarda Antichità al cristianesimo avvenne sia attraverso l'assunzione diretta dai testi latini, a ...
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Gesù Cristo
Emanuela Prinzivalli
Il fondatore del cristianesimo
Gesù Cristo era considerato un nome proprio già dagli storici romani del 2°secolo, ma in realtà esso è l'insieme di un comune nome ebraico [...] metodo detto della storia delle forme, riuscì ad avvicinarsi ulteriormente al tempo di Gesù e a capire le modalità di trasmissione delle memorie su Gesù: si arrivò così a distinguere piccole unità (pericopi) di detti e fatti di Gesù, tramandate prima ...
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JACOPO da Verona
Gabriella Bartolini
Assai scarse le notizie certe sulla sua vita, tutte ricavabili dal suo Liber peregrinationis che narra il pellegrinaggio compiuto da J. in Terrasanta nella seconda [...] di J. di fornire immagini funzionali alla comprensione del testo occupa un posto significativo nel percorso della trasmissione dell'esperienza del viaggiatore che, grazie all'invenzione della stampa, culminerà poi nel 1486 nelle Peregrinationes di ...
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PAOLINO II, patriarca di Aquileia
Paolo Chiesa
PAOLINO II, patriarca di Aquileia. – Intellettuale ed ecclesiastico, ebbe un ruolo di primo piano nella riforma culturale carolingia.
Un vir valde venerabilis [...] F. Stella, Le raccolte dei ritmi precarolingi e la tradizione manoscritta di Paolino d’Aquileia: nuclei tematici e rapporti di trasmissione, in Studi medievali, XXXIX (1998), pp. 809-832; Rep. font. hist. Medii aevi, VIII (2001), pp. 508-510; Paolino ...
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DE LELLIS, Simone (Simone da Teramo)
Paolo Cherubini
Nacque a Teramo probabilmente tra il 1383 e il 1388. Forse da identificare con un anonimo canonico abruzzese ricordato nella Chronica del capitolo [...] del secolo e alla lunga attività in Inghilterra, non è escluso che egli possa aver avuto un ruolo nella trasmissione dell'umanesimo nelle isole britanniche.
Fonti e Bibl.: Ambrosii Traversarii Latinae epist., a cura di P. Canneto, Florentiae 1759 ...
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IGNAZIO della Croce (al secolo Ignazio Danisi)
Serena Veneziani
Nacque nel 1718 a Castellaneta, presso Taranto, da Nicola Danisi e Agata Mari. Alcuni biografi (De Tipaldo, Perini, Villani, Morei) gli [...] tempi, ma soprattutto si confronta con il naturalismo di Spinoza e le critiche alla realtà dei miracoli. Tratta poi della trasmissione orale della rivelazione primitiva, fatta da Dio ai progenitori, fino a Mosè attraverso i Patriarchi. I. passa poi a ...
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trasmissione
trasmissióne s. f. [dal lat. transmissio -onis, der. di transmittĕre «trasmettere», part. pass. transmissus]. – In genere, l’operazione, l’azione, il fatto di trasmettere. 1. a. Trasferimento, passaggio da un soggetto o da un...
telecomunicazione
telecomunicazióne s. f. [comp. di tele- e comunicazione]. – Nome generico di ogni procedimento che permette di far pervenire a uno o a più corrispondenti delle informazioni di varia natura (documento scritto o stampato, immagini...