GARATONE (Garaton, Garatoni, Garatono, Garatonus, Garathonius), Cristoforo
Giacomo Moro
Nacque a Treviso, in data anteriore al 1398, da Pietro e da una Riccardina di casato ignoto.
Il padre è probabilmente [...] Le annotazioni risultano preziose per ricostruire contenuti e metodo delle lezioni dell'umanista bergamasco, indirizzate alla trasmissione di un'esperta conoscenza linguistica nel duplice versante lessicale e retorico, arricchita dall'analisi critica ...
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Mito
Marcel Detienne
Genealogia di un sapere
Riflettere oggi sul mito significa anzitutto riconoscere, e in parte subire, il fascino che la mitologia e il suo immaginario, nel senso più comune della [...] al lettore silenzioso e solitario. L'autore della Guerra del Peloponneso è convinto che tutto ciò che è oggetto di trasmissione orale devia immancabilmente verso il favoloso, riducendo così l'efficacia di un discorso la cui azione politica è invece ...
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Ventunesimo Concilio della Chiesa cattolica, indetto il 25 dicembre 1961 e inaugurato l'11 ottobre 1962 da Giovanni XXIII, che ne presiedette il primo "periodo". Dopo la sua morte (3 giugno 1963), Paolo [...] Verbum (18 novembre 1965) sulla divina rivelazione è dominata da due grandi temi: la rivelazione in sé stessa e la sua trasmissione. La rivelazione è quella realtà per cui Dio si manifesta nella serie di eventi da lui compiuti per attuare la salvezza ...
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Medicina
In fisiologia, il processo di percezione degli stimoli luminosi, la funzione e la capacità di vedere. L’acquisizione dell’informazione visiva avviene attraverso diversi processi: fisici (formazione [...] sono responsabili della v. a bassi livelli di luminanza (v. scotopica o crepuscolare). Inoltre, anche le modalità di trasmissione dell’informazione sono diverse per le due popolazioni di fotorecettori. Più bastoncelli, infatti, convergono su una sola ...
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Scienza indiana: periodo vedico. I Veda
Christopher Minkowski
I Veda
Le raccolte di formule vediche (Saṃhitā) rappresentano l'anima della tradizione vedica, il nucleo della tradizione dell'induismo [...] dei testi vedici era pertanto in certa misura ignoto a molti di coloro ai quali ne era stata affidata la trasmissione, e a maggior ragione a coloro che non avevano competenze specifiche nel campo delle tradizioni ausiliarie ai Veda.
La perdita ...
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DORIA, Sinibaldo
Matteo Sanfilippo
Nacque a Genova il 21 sett. 1664 da Giovan Battista e Benedetta Spinola. Sin da adolescente fu avviato alla carriera ecclesiastica: già nel 1677 gli fu data in beneficio [...] era ad Avignone. I compiti del D. prevedevano la riorganizzazione amministrativa della città e del Contado Venassino e la trasmissione di notizie e plichi segreti da Parigi e dalla Spagna. 1 due compiti furono eseguiti con molta difficoltà: le ...
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MANIACUTIA, Nicolò
Paolo Chiesa
Scarsissime sono le notizie sulla vita del M., per lo più ricavate da quanto egli stesso dice nelle sue opere. Era quasi certamente di origine romana e risulta attivo [...] considerata come la più autorevole, è andata soggetta a incroci con traduzioni diverse e a frequenti corruttele di trasmissione, che vengono classificate per tipologia; il testo corretto può essere ripristinato per collazione fra i codici, accettando ...
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Cessazione delle funzioni vitali nell’uomo, negli animali e in ogni altro organismo vivente o elemento costitutivo di esso.
Antropologia
Il concetto di morte
La m., come ogni altro evento del ciclo della [...] fatto di status, ruoli e diritti. È dunque necessario, in ogni società, predisporre forme istituzionalizzate per controllare la trasmissione di simili ‘beni’ e per ricucire, in maniera dotata di senso, lo strappo determinatosi.
La m. pone evidenti ...
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Per una storia dell'antisemitismo cattolico in Italia
Simon Levis Sullam
Introduzione
In Italia «il giudaismo impera signore», denunciava sulle pagine de «La Civiltà cattolica» nell’ultimo decennio [...] locali (e talora in lettere a quelli nazionali) specie nel Nord Italia, e poteva ancora essere avvallata in film tv e trasmissioni giornalistiche: è il caso del film televisivo Gli Atti degli Apostoli, andato in onda sul primo canale nella Pasqua del ...
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Anima
Giancarlo Movia
Marta Cristiani
Paolo Casini
Gianni Carchia
Lucio Pinkus
È il greco ἄνεμος, latino anima, il cui primo senso è "aria", poi "respiro, soffio", e, di qui, "principio vitale", [...] o l'assenza di un'anima negli animali; la nascita dei sentimenti e delle passioni dal corpo e il modo della loro trasmissione all'anima; i modi e i tempi della formazione di quell'unità funzionale che è l'organismo vivente e della sua dissoluzione ...
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trasmissione
trasmissióne s. f. [dal lat. transmissio -onis, der. di transmittĕre «trasmettere», part. pass. transmissus]. – In genere, l’operazione, l’azione, il fatto di trasmettere. 1. a. Trasferimento, passaggio da un soggetto o da un...
telecomunicazione
telecomunicazióne s. f. [comp. di tele- e comunicazione]. – Nome generico di ogni procedimento che permette di far pervenire a uno o a più corrispondenti delle informazioni di varia natura (documento scritto o stampato, immagini...