PAOLO Diacono
Lidia Capo
PAOLO Diacono. – La vita di Paolo è nota solo per tappe essenziali, senza tempi e nessi certi: pochi dati, presenti nelle sue opere e nel suo epitaffio, scritto dall’allievo [...] Atti della XIV Settimana internazionale di studio, Mendola, 24-28 agosto 1998, Milano 2001, pp. 231-258; L. Pani, La trasmissione della Historia Langobardorum di P. D. tra l’Italia e il Regnum Francorum, in Paolino d’Aquileia e il contributo italiano ...
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CIANO, Galeazzo
Gianpasquale Santomassimo
Nacque a Livorno il 18 marzo 1903 da Costanzo e Carolina Pini. Durante la prima guerra mondiale si trasferì con la famiglia a Venezia, dove frequentò il ginnasio [...] per la stampa italiana, con compiti non solo di censura ma anche.di orientamento, a volte minuto e specifico, sulla trasmissione delle notizie, e la direzione generale per la stampa estera con compiti di informazione e di propaganda, e alle cui ...
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DELLA SCALA, Cansignorio (Canisdominus, Cane; il vero nome era Canfrancesco)
Gian Maria Varanini
Secondo figlio di Mastino (II), dominus di Verona e Vicenza, e di Taddea da Carrara, nacque il 5 marzo [...] interessanti. Come notò già l'Ercole, esso prevedeva, per la prima volta nella storia scaligera, la trasmissione ereditaria dell'autorità signorile; rispetto alla estrema genericità degli arbitria concessi ai predecessori (in questa occasione non ...
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LOMONACO, Francesco
Raffaele Pittella
Nacque il 22 nov. 1772 a Monte Albano (oggi Montalbano Jonico), città a giurisdizione feudale della provincia di Basilicata, da Nicola e da Margherita Fiorentino.
Il [...] e rurali di un certo valore (compreso quello che diventerà il palazzo di famiglia), che poi, secondo un criterio di trasmissione di tipo rigorosamente agnatizio, donò nella loro interezza al fratello maggiore, padre di Francesco.
Il L. compì i primi ...
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GRIMOALDO, re dei Longobardi
Andrea Bedina
La prima testimonianza relativa a G. è contenuta nella più ricca fonte su di lui, l'Historia Langobardorum di Paolo Diacono (l. IV, cap. 37). L'episodio descritto, [...] Historia Langobardorum, nel medesimo libro IV, cap. 37 - del piccolo Lopichis, antenato di Paolo Diacono. L'intreccio della trasmissione orale dell'episodio legato a ricordi familiari dello storico longobardo e di quella connessa alle più generali ed ...
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LANDOLFO Sagace
Paolo Chiesa
Con questo nome è noto l'autore di una compilazione storiografica elaborata con ogni probabilità nell'Italia meridionale nell'ultimo quarto del X secolo. Il titolo originario [...] -XIII. Atti della XIV Settimana internazionale di studio, Mendola… 1998, Milano 2001, pp. 247-251; Id., Landulphus sagax, in La trasmissione dei testi latini del Medioevo, I, a cura di P. Chiesa - L. Castaldi, Firenze-Impruneta 2004, pp. 244-247; Rep ...
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LANFREDINI, Giovanni
Marco Pellegrini
Nacque a Firenze nel 1437 da Orsino di Lanfredino e da Ginevra di Piero Capponi, nel quartiere di S. Spirito, "gonfalone" Drago.
La sua giovinezza - tipica di un [...] di mantenere un addentellato. Secondo la prassi dell'epoca, la prestazione di servizi commerciali e finanziari si mescolò con la trasmissione di notizie politico-diplomatiche che il L. raccoglieva sul luogo: fattore che, tra il 1469 e il 1471, mise ...
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BERLINGUER, Enrico
Piero Craveri
Nacque a Sassari il 25 maggio 1922 da Mario e da Maria Loriga.
La famiglia era antica, di origine catalana, iscritta negli "stamenti nobiliari della Sardegna" e legata [...] : c'era un'organizzazione interna e ce n'era una unitaria esterna; tra le due, la valvola di trasmissione necessaria era l'apposito apparato dei partito.
Così i comunisti sorreggevano organizzativamente il Fronte della gioventù e cercavano attraverso ...
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CORIO, Lodovico
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 28 apr. 1847, unico figlio maschio di Angelo e di Paola Fumagalli. Di recente immigrazione a Milano, come del resto i suoinumerosi familiari: il [...] Era d'altronde un suo modo peculiare di intendere la contemporaneità e il valore educativo della ricerca e della trasmissione del sapere. Proprio per questo la storia come antiretorica, dal C. sostenuta nella presentazione delle Rivelazioni, restò in ...
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GALLI (Galletti, Galletto), Enrico
Isabella Lazzarini
Figlio di ser Oliviero di Enrico, padovano, nacque intorno alla metà del Trecento.
Non sappiamo molto della famiglia, che pure, se non fece parte [...] il Vecchio che consigliarono il signore di Padova di esigere una decima sui patrimoni dei defunti al momento della loro trasmissione agli eredi; nel 1385 era ufficiale della fattoria con Ludovico Paradisi e Francesco Allegri da Firenze. Il G. venne ...
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trasmissione
trasmissióne s. f. [dal lat. transmissio -onis, der. di transmittĕre «trasmettere», part. pass. transmissus]. – In genere, l’operazione, l’azione, il fatto di trasmettere. 1. a. Trasferimento, passaggio da un soggetto o da un...
telecomunicazione
telecomunicazióne s. f. [comp. di tele- e comunicazione]. – Nome generico di ogni procedimento che permette di far pervenire a uno o a più corrispondenti delle informazioni di varia natura (documento scritto o stampato, immagini...