FALCUCCI
Michele Luzzati
Gruppo famigliare fiorentino, probabilmente originario del Mugello, i cui esponenti furono attivi nel XIV e nel XV secolo nella medicina, nell'arte dei beccai e, soprattutto, [...] la Curia.
L'attività e la continuità in Perugla del fondaco di Paliano è comprovata anche dai servizi, finanziari e di trasmissione di lettere per Firenze, che esso fornì a Rinaldo Albizzi, allora podestà di Città di Castello, nel febbraio del 1404 ...
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CARACCIOLO, Giacomo
Franca Petrucci
Figlio di Petraccone conte di Brienza e Caterina di Sansone Gesualdo, nacque nella prima metà del XV secolo. Il 4 febbr. 1459 il C., che nel luglio dell'anno precedente [...] un mese, la conferma della contea di Brienza, della dogana di Molfetta e del gran cancellierato con il diritto di trasmissione ereditaria. Caduto rapidamente il Regno nelle mani di Carlo VIII, il C. divenne sotto i nuovi dominatori sindaco di Napoli ...
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GREGORIO XII, papa
Gherardo Ortalli
Angelo Correr, figlio del patrizio veneziano Nicolò di Pietro e di una Polissena, si ritiene nato verso il 1335 in Venezia. Alla data di nascita si risale in via [...] à l'époque du grand schisme d'Occident. 1378-1409, Paris 1966, p. 721); divenne così il responsabile della trasmissione alla Curia romana e alla Camera apostolica di quanto riscosso in varie diocesi e province ecclesiastiche che andavano da Verona e ...
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GIGLIO, Maurizio
Giuseppe Sircana
Nacque a Parigi il 20 dic. 1920 da Armando e da Anna Isnard. Trascorse la sua prima giovinezza tra la Francia e Roma, dove frequentò il ginnasio e il liceo e conseguì [...] , denominata Servizio informazioni radio vittoria, il cui compito consisteva essenzialmente nel procacciamento e nella tempestiva trasmissione di notizie di carattere militare. Un'altra importante missione affidata al G. era quella di predisporre ...
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GIOVANNI MARIA Visconti, duca di Milano
Andrea Gamberini
Figlio di Gian Galeazzo, conte di Virtù e dal 1395 duca di Milano, e di Caterina di Bernabò Visconti, nacque ad Abbiategrasso, presso Milano, [...] minaccia per la già precaria stabilità del dominio.
Secondo il privilegio imperiale del 13 ott. 1396, che per la trasmissione della corona ducale fissava il principio della primogenitura maschile legittima (Lünig, coll. 426-432), a G. andò il Ducato ...
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Nacque a Borgo S. Lorenzo (Firenze) il 18 maggio 1856 dal conte Francesco e dalla nobildonna Maria Genta.
La famiglia Pecori Giraldi era una delle più antiche e insigni del patriziato fiorentino, la cui [...] dal generale Pecori Giraldi. Impreparazione militare in territori avversi e poco conosciuti, errori tattici e logistici, difetti nella trasmissione degli ordini, furono i motivi che portarono a una serie di rovesci che provocarono nella compagine di ...
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CACHERANO, Brunone (Burnonus Caqueyranus, Borne Caqueran)
Renato G. Bordone
Figlio terzogenito di Franceschino I e di Margherita di Luserna, nacque durante la seconda metà del secolo XIV, forse a Bricherasio, [...] lui corsi, la sua fedeltà e devozione, e gli concedeva l'investitura di Saint-Georges d'Espérance in Delfinato con diritto di trasmissione nei figli. Già in precedenza - non sappiamo quando - il delfino aveva concesso al C. il castello e le terre di ...
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BRUNO, Giordano (Philippus Brunus Nolanus; Iordanus Brunus Nolanus, il Nolano)
Giovanni Aquilecchia
Nacque a Nola, nel Regno di Napoli, nel gennaio o febbraio 1548, figlio di Giovanni Bruno, uomo d'arme, [...] B.); 30 luglio: ultimo costituto veneto del B. (ammissione di dubbi marginali già dichiarati e sottomissione al tribunale) e trasmissione del processo al card. di Santa Severina, inquisitore supremo in Roma (il quale già prima dell'ultimo costituto ...
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BRUSANTINI, Paolo
Martino Capucci
Nacque a Ferrara nel 1552 da Alessandro. Le notizie sulla famiglia sono scarsissime: i genealogisti ferraresi non ne indicano le origini (A. Maresti, Teatro geneologico [...] (29 ott. 1604) con la concessione della cittadinanza modenese e più tardi (24 febbr. 1608) investito, con diritto di trasmissione, del feudo d'Acquabona e Nismozza, nel territorio di Castelnuovo Monti, comprendente anche la frazione di Culagna, il B ...
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CONTARINI, Federico
Gaetano Cozzi
Nacque a Venezia il 25 apr. 1538 da Francesco e da Bianca, figlia del nobiluomo Gerolamo Malipiero. La sua famiglia, appartenente al ramo dei Contarini dalle Due Torri, [...] esigenze, cioè, della Chiesa. Fu in virtù dell'opera del C. che la Sede apostolica riuscì ad ottenere la trasmissione a Roma del processo contro Giordano Bruno, nonché la traduzione dello stesso imputato, cui la Repubblica dapprima si opponeva, come ...
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trasmissione
trasmissióne s. f. [dal lat. transmissio -onis, der. di transmittĕre «trasmettere», part. pass. transmissus]. – In genere, l’operazione, l’azione, il fatto di trasmettere. 1. a. Trasferimento, passaggio da un soggetto o da un...
telecomunicazione
telecomunicazióne s. f. [comp. di tele- e comunicazione]. – Nome generico di ogni procedimento che permette di far pervenire a uno o a più corrispondenti delle informazioni di varia natura (documento scritto o stampato, immagini...