GIOVANNINI, Alessandro (Sandro)
Claudia Campanelli
Nacque a Roma il 10 luglio 1915, da Emanuele, cancelliere di tribunale, e da Giuseppa Ciccolini. Laureatosi in legge per volontà paterna, non esercitò [...] portarono in scena la rivista Il diavolo custode, molto liberamente ispirata a J.W. Goethe, e La bisarca, dall'omonima trasmissione radiofonica andata in onda a partire dal dicembre 1948, nella quale si raccontavano le vicende di un moderno Noè alle ...
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GASSMAN, Vittorio
Raffaella Di Tizio
GASSMAN (in origine Gassmann), Vittorio
Nacque a Struppa, comune indipendente da Genova fino al 1926, il 1° settembre del 1922, secondo figlio di Heinrich, ingegnere [...]
Gli addii alle scene
Nel 1990 recitò per la RAI in vari episodi de Il caso Cordero; l'anno successivo realizzò le trasmissioni Tutto il mondo è teatro e Lezioni di teatro, dalla Bottega Teatrale di Firenze (Gambetti, 1999, pp. 47-48). In cinema fu ...
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FAVA, Giuseppe
Francesco M. Biscione
Nato il 15 sett. 1925 a Palazzolo Acreide (Siracusa), da Giuseppe, maestro elementare, e da Elena Fazzino, vi trascorse l'infanzia e la giovinezza. Dopo il liceo [...] di un secondo romanzo (Prima che vi uccidano, Milano 1976, ma scritto negli anni Sessanta), la conduzione di una trasmissione radiofonica (Voi edio, per la prima rete della RAI), la sceneggiatura del film Palermo oder Wolfsburg di Werner Schröter ...
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GRAMATICA, Emma
Gianni Gatti
Nacque a Borgo San Donnino (ora Fidenza, presso Parma), il 25 ott. 1874 da Domenico, suggeritore teatrale, e da Cristina Bradil, sarta di scena, impiegati, all'epoca, nella [...] atti (cfr. Gobetti) e al momento della "tarantella" (si veda quanto dichiarato da Paola Borboni nella trasmissione televisiva Applausi). Anche la voce sottile, un tempo ritenuta "sgradevole", contribuiva al superamento dello stile "mattatoriale", di ...
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FOÀ, Arnoldo
Leonardo Spinelli
Ferrarese di nascita, fiorentino di formazione, romano d’adozione, nacque a Ferrara il 24 gennaio 1916 da una famiglia di origine ebraica, secondogenito di Valentino [...] agli anni Ottanta. Per la radio nazionale condusse programmi apprezzati come la rubrica per ragazzi Capitan Matamoro e la trasmissione di attualità Arcobaleno (1947). In televisione fu tra gli attori pionieri della nascente e fortunata stagione degli ...
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TOGNAZZI, Ugo
Michele Sancisi
(Ottavio Ugo). – Nacque a Cremona il 23 marzo 1922, primogenito di una famiglia piccolo borghese, seguito da Ines due anni dopo.
Il padre Ermenegildo, detto Gildo, un assicuratore [...] erano inizialmente solo presentatori di attrazioni internazionali di varietà, divenendo di puntata in puntata il piatto forte della trasmissione, con la complicità del regista Vito Molinari.
Alcuni tormentoni, come quello del ‘troncio e i trucoli ...
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FO, Dario
Paolo Puppa
Primo di tre figli, nacque il 24 marzo 1926 a Sangiano (Varese). Il padre, Felice, capostazione avventizio e attore amatoriale, a 16 anni espatriato da muratore a Montpellier, [...] annesso dvd Tutto il teatro di D. F. e Franca Rame. La Rizzoli ha da ultimo pubblicato la serie delle quattro trasmissioni: G. Albertazzi - D. Fo, La lezione. Storie del teatro in Italia (Milano 2012).
Fonti e bibliografia
Fondamentale, l’archivio ...
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LAZZARESCHI, Elina Felisa (Elena Zareschi)
Caterina Cerra
Nacque in Argentina, ad Haedo (Buenos Aires), il 23 giugno 1918, da Luigi e Gesuina Santini, commercianti italiani emigrati in America del Sud.
La [...] un'Elettra di Sofocle registrata nel novembre del 1961 al teatro Olimpico di Vicenza, nel 1962 prese parte alla trasmissione diretta da D. D'Anza, Il giornalaccio, nella quale venivano sceneggiati alcuni brevi racconti.
L'epoca del teatro televisivo ...
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CHIARI (Annicchiarico), Walter Michele Armando
Nacque l'8 marzo 1924 a Verona, terzogenito (prima di lui Osvaldo e Ada, e poi il minore Benito), da genitori pugliesi emigrati al Nord da Andria. Il padre [...] il Sarchiapone. Come scrive Aldo Grasso (2000): «Walter Chiari è il perno attorno a cui ruota l’intera trasmissione e, nonostante la sua scarsa familiarità con le telecamere (spesso non si preoccupa di "guardare in macchina"), viene premiato ...
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BENE, Carmelo
Piergiorgio Giacchè
Nacque il 1° settembre 1937, secondogenito di Umberto e di Amalia Secolo, in località Campi Salentina (Lecce), dove i genitori avevano in gestione un tabacchificio di [...] modo televisivo, essendo riuscito in quell’occasione a mandare in cortocircuito le logiche della comunicazione e le finalità della trasmissione.
In questo periodo scrisse un primo saggio per il teatro (Pinocchio Manon e Proposte per il teatro, Milano ...
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trasmissione
trasmissióne s. f. [dal lat. transmissio -onis, der. di transmittĕre «trasmettere», part. pass. transmissus]. – In genere, l’operazione, l’azione, il fatto di trasmettere. 1. a. Trasferimento, passaggio da un soggetto o da un...
telecomunicazione
telecomunicazióne s. f. [comp. di tele- e comunicazione]. – Nome generico di ogni procedimento che permette di far pervenire a uno o a più corrispondenti delle informazioni di varia natura (documento scritto o stampato, immagini...