CIOTTI (Ciotto), Giovanni Battista
Massimo Firpo
Nacque a Siena, da Antonio, poco dopo il 1560. Si trasferì presto a Venezia, dove si inserì nel fervido mondo dei tipografi e dei librai.
Dopo aver lavorato [...] pubblicate nel 1601 e ristampate poi nel 1605.
Sempre attivo e intraprendente, occupato a gestirenon facili rapporti personali e d lasciato "la compagnia dell'arte ch'avea coi Giunti, trasportò la bottega in Sicilia", dove è probabile che fosse un ...
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CANTONI (Cantono), Aiolfo
Alfredo Cioni
Tipografo milanese che si trasferì a Napoli nell'ultimo decennio del sec. XV e vi esercitò anche il commercio librario, come si ricava da un documento che lo [...] marzo 1494) la "littera passus", ossia la franchigia per il trasporto dei suoi libri. Il C. possedette due sole serie di sono forse altri librai-stampatori attivi in varie città d'Italia: il più noto è Gaspare, attivo a Milano e a Casale attorno ...
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trasporto
traspòrto s. m. [der. di trasportare]. – 1. a. L’azione e l’operazione di trasportare, il fatto di venire trasportato, e le modalità e i mezzi con cui si esegue: t. di persone, di merci, di materiali; incaricare uno spedizioniere...
trasportatore
trasportatóre s. m. [der. di trasportare]. – 1. (f. -trice) a. Chi trasporta; chi esegue, sia come attività professionale svolta in proprio sia alle dipendenze di altri, il trasporto di merci e più raram. di persone su autoveicoli...