Della grande trasformazione del paesaggio
Arturo Lanzani
Matteo Bolocan Goldstein
Federico Zanfi
Territori, culture, regioni
Dopo la Seconda guerra mondiale, scelto l’ordinamento repubblicano con [...] del bosco (caratterizzato ora dal castagneto, ora dal pascolo brado, ora dalla produzione di legname straordinaria sequenza fluviale di impianti industriali pluripiano del Biellese, o la realizzazione di un’infrastruttura di trasporto e la tutela e la ...
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L’economia
Giovanni Luigi Fontana
Navi, treni e industrie. Sviluppo e declino della «Venezia industriale»
Tra Otto e Novecento, lo spostamento del baricentro produttivo di Venezia dal bacino di S. Marco [...] progettata per risolvere il cruciale rapporto deltrasporto della merce nave-treno senza « città, mentre raccordi ferroviari e fluviali li avrebbero collegati con il era data a merci più pregiate come il legname per Milano e il cotone per Bergamo. Per ...
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Il "gran" guadagno
Gerhard Rösch
La prima metà del secolo XIII vede costituirsi l'impero commerciale veneziano, dai confini sempre più estesi (1). E d'altronde è proprio in questa prepotente espansione [...] norme veneziane relative al commercio del sale e dei legnami, e così pure al trasporto dei pellegrini, assicurando inoltre la cui posizione avrebbe consentito un blocco della navigazione fluviale; né poteva bastare la promessa fatta dalla città nel ...
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Mercatura e moneta
Gerhard Rösch
Sfruttamento delle saline, pesca e forse in misura minore navigazione tra l'Istria e la capitale Ravenna: queste le attività di base che reggono l'economia della [...] l'Occidente forniva schiavi, metalli e legname alimentando un'eccedenza attiva poi regolata degli utili ricavati da Venezia nel trasporto dei pellegrini. Quando, due anni ad arbitro del transito fluviale verso la Padania. L'episodio del 1102 fissa ...
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Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Mondo greco, etrusco-italico e romano
Luigi Caliò
Le vie, i mezzi e i luoghi dei contatti e degli scambi
Indagare la rete di scambi nel bacino Mediterraneo [...] dell'Epiro; erano interessati al commercio di legname, vino e olio. In un primo di Seleuco I, cercando una via fluviale verso l'India, e Demodama di Mileto , ma di una nave anche adibita al trasportodel re ed aveva cabine, una biblioteca e ...
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Lo sviluppo mercantile
Gerhard Rösch
"[...] Le merci scorrono per quella nobile città come l'acqua dalle sorgenti [...] da ogni luogo giungono merci e mercanti, che comperano le merci che preferiscono [...] tirrenica. A lato deltrasporto passeggeri, il trasporto merci aveva un metalli, di manufatti metallici e di legname. Tutti materiali la cui destinazione era , di mantenere sempre aperta la via fluviale. Successivamente, nel 1191, il grande trattato ...
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Dal Neolitico all'età dei metalli. Dalle prime comunità agricole alle società complesse: Medio Oriente
Massimo Vidale
Lo sviluppo dell'archeologia dell'Asia centro-meridionale negli ultimi decenni [...] delle ceramiche, a quelle pregiate, come le pietre semipreziose, il legname e i metalli, in primo luogo il rame, che probabilmente commerciali, allo sviluppo deltrasporto su ruote e per via fluviale (mentre l'uso del cammello sembra rimanere ...
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Le province europee dell'Impero romano. Le province galliche. Belgica: Treviri
Maria Frisina
Heinz Cüppers
Treviri
di Maria Frisina
Città della Belgica (Augusta Treverorum) nella valle della Mosella, sede [...] di Neumagen, in particolare con quelli più tardi, verso la metà del III sec. d.C.
Arte a treviri
La città di T e macchine idrauliche per segherie di legname e lastre di pietra). Nell della città e trasportati per via fluviale sulla Mosella, per ...
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GIOVANNI da Padova
Giovanni Rodella
Nacque, come si desume dall'atto di morte (Rodella, 1988), intorno al 1428-29, da famiglia padovana. La sua formazione avvenne molto probabilmente nell'ambito di [...] trasporto di materiali edilizi (quali sabbia, calce, laterizi) estratti o prodotti in località vicine del Mantovano e anche più lontane (marmi e legnami provenienti dai porti del strumento di sostegno per la navigazione fluviale (De Leva, p. 7; ...
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EUSTACHI, Pasino
Nadia Covini
Nacque a Pavia attorno al 1360, da una famiglia di pescatori e piccoli commercianti di pesce, che risiedeva in Porta Pertusio, presso uno degli scali mercantili del porto [...] traffico legato alle comunicazioni fluviali: al commercio del pesce aggiunse la gestione di fornaci situate lungo il corso del fiume, il monopolio dell'estrazione dell'oro dalle ghiaie del Po e del Ticino, il commercio di legname, panni e altre merci ...
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zattera
zàttera (o żàttera) s. f. [da una prec. forma zatta (v. zatta, n. 11), forse uso metaforico del settentr. zatta «zampa» (voce di origine germ.)]. – 1. Galleggiante, fluviale o marino, a pianta rettangolare, a fondo piatto e murate...
barra
s. f. [etimo incerto]. – 1. Sbarra; asta di legno o di metallo che serve da leva. In partic.: a. Quella con cui si governa il timone di un’imbarcazione; angolo di barra, l’angolo formato dalla barra del timone con l’asse longitudinale...