trasudato In fisiopatologia, il liquido filtrato attraverso le pareti dei capillari, proveniente dal plasma sanguigno, che si raccoglie negli spazi interstiziali dei tessuti (edema) o nelle cavità sierose [...] (idrope); sono t., per es., raccolte nel cavo pleurico (idrotorace), o pericardico (idropericardio), o peritoneale (ascite), o nella tunica vaginale del testicolo (idrocele), o in una cavità articolare ...
Leggi Tutto
Nel linguaggio medico, emissione di sudore commisto a trasudato siero-ematico, per lo più in seguito a emorragia nel lume delle ghiandole sudoripare. ...
Leggi Tutto
Infissione di un ago cavo in una parte del corpo a scopo diagnostico o terapeutico. P. esplorativa P. di una cavità naturale (cavo pleurico, pericardico, addominale, articolare ecc.) o di una formazione [...] , ascesso, ematoma ecc.) al fine di accertare la natura e i caratteri del materiale in esse contenuto (essudato, trasudato, sangue, pus ecc.), aspirato con siringa a perfetta tenuta. P. evacuativa Attuata con modalità analoghe o identiche a quelle ...
Leggi Tutto
Versamento di liquido libero, essudatizio o trasudatizio, nel cavo addominale. Può dipendere da: a) infiammazione della sierosa peritoneale (peritonite); b) stasi meccanica del circolo della vena porta [...] del chilo nel dotto toracico. Mentre nel primo caso si ha un tipico essudato, negli altri si ha per lo più trasudato. Il liquido può essere di natura e di aspetto vario (sieroso, citrino, chiloso, emorragico).
Nell’a., l’addome appare tumefatto in ...
Leggi Tutto
sierosa Membrana sottile che delimita cavità chiuse nell’adulto o nell’embrione.
In anatomia le s. sono presenti nel torace e nell’addome e prendono rapporto con vari organi degli apparati digerente, respiratorio, [...] , purulente ecc., tumori, lesioni traumatiche, alterazioni di circolo (stasi) con raccolta di abbondante liquido sieroso (trasudato). Esiti cicatriziali frequenti delle sierositi di varia natura sono le aderenze.
In embriologia, membrana esterna dell ...
Leggi Tutto
(o amnios) Involucro embrionale e fetale dei Vertebrati Amnioti (o Allantoidei: Rettili, Uccelli e Mammiferi), associato ad altri annessi: sierosa (o corion), allantoide e sacco vitellino. Nei Vertebrati [...] e il periodo di gestazione. Si origina dal feto come escreto, dai vasi del cordone ombelicale e dalla placenta come trasudato e dall’attività della membrana amniotica come secreto.
In ostetricia, si chiama amniotite l’infiammazione dell’a., malattia ...
Leggi Tutto
Vagina
Alessandra Graziottin
La vagina (dal latino vagina, "guaina, fodero") è un condotto fibromuscolare, a cavità virtuale allo stato di riposo, esteso dalla vulva all'utero (v. vol. 1°, II, cap. [...] a mediare in prima linea le difese immunitarie. Da essa dipendono la liberazione di sostanze chimiche che provocano la trasudazione vasale di liquidi, e quindi il gonfiore locale, di mediatori del dolore, che stimolano le terminazioni nervose, e di ...
Leggi Tutto
Infiammazione
PPatrio Caselli
di Patrio Caselli
Infiammazione
sommario: 1. Introduzione. a) Definizione e cenni storici. b) La teoria cellulare e la teoria molecolare. 2. Essudazione. a) Composizione [...] sierosi, si è riscontrata la presenza di glicoprotidi, che sono assenti, invece, nel siero di sangue e nei trasudati (v. Caselli e Caputo, 1953).
Tali colloidi glicoprotidici essudativi, che provengono probabilmente dalle membrane basali dei vasi ...
Leggi Tutto
Il complesso sistematico dei termini relativi a una determinata scienza o disciplina, ordinati e predisposti secondo norme convenzionali, atte a evitare ogni possibile confusione fra gli oggetti di una [...] o per difetto (iper- e ipo-ovarismo); emo-, idro-, pneumo-, per le raccolte, negli spazi naturali, di sangue, di trasudato, di aria (emo-, idro-, pneumotorace). Gli aggettivi più usati sono: acuto, cronico, subacuto, subcronico, per indicare le ...
Leggi Tutto
JASOLINO (Jazolino, Giasolino), Giulio
Cesare Preti
Nacque con buona probabilità tra il 1533 e il 1538 a Monteleone di Calabria (oggi Vibo Valentia) da Mario, agiato patrizio, e da Lucrezia Galfuna. [...] all'autorità di Ippocrate, Platone e Galeno, lo J. afferma che detto liquido non sarebbe altro che siero acquoso trasudato dai polmoni, lì giunto in quanto scivolato attraverso la trachea nell'atto del bere, in piccolissime quantità a ogni sorso ...
Leggi Tutto
trasudato
s. m. [part. pass. sostantivato di trasudare]. – In fisiopatologia, il liquido filtrato attraverso le pareti dei vasi capillari, proveniente dal plasma sanguigno, che si raccoglie in eccesso negli spazî interstiziali dei tessuti...
trasudamento
trasudaménto s. m. [der. di trasudare]. – 1. Il fatto di trasudare: c’è un t. d’acqua attraverso i muri; il t. di liquidi nelle cavità sierose. 2. In chimica industriale, sinon. di essudamento.