CHIESI, Gustavo
Bruno Di Porto
Nato il 26 febbr. 1855 a Modena da Guglielmo, capostazione, e da Isabella Marchi, lavorò dapprima come telegrafista nelle Ferrovie mediterranee, per dedicarsi ben presto [...] sembrava difficilmente estirpabile dalle primitive strutture sociali dell'Africa orientale (La trattadeglischiavi nell'Eritrea, 26 ag. 1901). Alla Camera era tornato a trattare l'intera politica coloniale italiana, protestando tra l'altro per il ...
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BONTEMPELLI, Massimo
Alberto Asor Rosa
Nacque a Como il 12 maggio 1878, da Alfonso e da Maria Cislaghi. Rimase nella città natale solo pochi mesi. Infatti il padre, ingegnere costruttore nelle ferrovie, [...] gli elementi basilari del suo procedimento inventivo. Si tratta, come si vede, di storie in cui, intorno Falqui, M. B., in Sintassi, Milano 1936, pp. 31-41(su Galleria deglischiavi,Stato di grazia,Noi,gli Aria); A.Spaini, Il Teatro di B., in Rivista ...
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ARETINO, Pietro
Giuliano Innamorati
Nacque ad Arezzo la notte fra il 19 e il 20 apr. 1492. Intorno all'ambiente familiare ed alla giovinezza dell'A. si hanno poche notizie sicure, le quali pur consentono [...] i personaggi, un'amicizia che è tratto caratteristico della temperie spirituale di quella ricca alla scoperta dei due schiavi di essere fratello e sorella circondava. Luogo di ritrovo abituale e prediletto degli amici artisti e letterati d'ogni grado ...
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CAMMELLI, Antonio, detto il Pistoia
Domenico De Robertis
Nacque a Pistoia, come ripetutamente attesta egli stesso (sonn. 196, v. 3; 233, vv. 12-14; 479, v. 1; Dialogo, p. 14), e come conferma il soprannome [...] nel son. 186, vv. 13-14 ("che un tratto a Roma mi disse il Filelfo: Bello è il pavon già presente del resto in rime degli anni precedenti. Ma l'unico documento un cod. di Roma..., cit.; Buffoni, nani e schiavi dei Gonzaga, Roma 1891, pp. 20 ss.), di ...
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BACCHELLI, Riccardo
Simone Casini
Nacque a Bologna il 19 aprile 1891. Il padre Giuseppe (1849-1914), avvocato, cultore di Ariosto e di Rossini, amico di Enrico Panzacchi, fu figura di rilievo nella [...] mondo e a se stesso. Si tratta di una quindicina di poemetti caratterizzati da episodi di opere successive: da La Città degli amanti, a Oggi domani e mai, Tre giorni di passione, Milano 1955; I tre schiavi di Giulio Cesare, cit.; Non ti chiamerò più ...
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GIOVIO, Paolo
T. C. Price Zimmermann
– Nacque a Como da Luigi Zobio, notaio, di famiglia patrizia, ed Elisabetta Benzi. La data di nascita cui viene comunemente dato credito è il 21 apr. 1483, sebbene [...] tra il 1498 e la morte di papa Giulio II (1513), sono trattati solo da epitomi. Al tempo della pubblicazione, il G. affermò che questi schiavi delle galee moresche, il G. valutava ogni fonte possibile al fine di ottenere resoconti equilibrati degli ...
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GUARDATI (Guardato), Tommaso (Masuccio Salernitano)
Fabio De Propris
Fu uno dei tre figli di Margherita (Margaritella) Mariconda e di Loise, membro della nobile famiglia sorrentina dei Guardati, titolata [...] via via che le scriveva nel corso degli anni '50, per poi raccoglierle in un sposate, giacciono con mori, nani, schiavi neri, o addirittura col proprio figlio i Toscani e i Veneziani; gli altri avranno tratti più o meno negativi. Un contadino sarà più ...
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CORIO, Lodovico
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 28 apr. 1847, unico figlio maschio di Angelo e di Paola Fumagalli. Di recente immigrazione a Milano, come del resto i suoinumerosi familiari: il [...] interrompere il corso regolare degli studi per occuparsi come scrivano presso il tribunale di Lecco. Ma si tratta di una circostanza 1951, pp. 150 ss.; C. Lazzari, Memorie, a cura di A. Schiavi, in Movim. operaio, n. s., IV (1952), 4, pp. 604 s ...
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CRISTIANOPULO, Ermanno Domenico
Giuseppe Pignatelli
Nato a Traù (oggi Trogir), in Dalmazia, probabilmente nel 1730 (come si desume dal Libro dei morti della parrocchia di S. Maria sopra Minerva), entrò [...] , 550-558, 617-621; il C. trattò da solo gli anni 1221, 1225, 1226, 1229-1232.
Verso la metà degli anni '60 il C. divenne maestro di Stato, che a noi medesimi, siam noi per questo schiavi, sicché laproprietà delle nostre persone, e delle cose nostre ...
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CAPOZIO, Priamo
Claudio Mutini
Nacque intorno alla metà del sec. XV quasi certamente a Marsala. Egli stesso si dichiarava "Lilybita Siculus", cioè nativo di capo Lilibeo.
Le vaste lacune che presenta [...] che ospitava il letterato siciliano. Si tratta di una Oratio metrica Capotylilybite inalma annua di 8 once sui beni incamerati degli ebrei già residenti a Sciacca e a . di importare un certo numero di schiavi da Tripoli senza pagare tasse, essendo ...
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schiavo
(pop. tosc. stiavo) s. m. e agg. (f. -a) [lat. mediev. sclavus, slavus, propriam. «prigioniero di guerra slavo»]. – 1. agg. Individuo di condizione non libera, giuridicamente considerato come proprietà privata e quindi privo di ogni...
tratta
s. f. [der. di trarre, part. pass. tratto]. – 1. ant. o raro. a. L’azione del trarre, del tirare, e anche la quantità, l’estensione di ciò che si è tirato, lo spazio per cui si è tirato: Dopo la t. d’un sospiro amaro, A pena ebbi la...