Giuseppe Cataldi
Abstract
Sono qui esaminati i principali istituti del diritto internazionale del mare così come convenzionalmente codificati, in particolare nella Convenzione delle Nazioni Unite sul [...] 2014, 2619 ss.).
Per la repressione in alto mare della tratta di schiavi, invece, l’art. 110 UNCLOS si limita a concedere il regime dello sfruttamento dei fondi marini al di là degli spazi soggetti alla giurisdizione nazionale (la cd. «Area» di ...
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Servaggio
Francesco Panero
Premessa
Nella Grecia antica e nel mondo ellenistico-romano furono sempre presenti - in forme più o meno diffuse, a seconda dell'epoca e della regione - gruppi di persone [...] verificarsi un avvicinamento della loro condizione a quella deglischiavi dotati di terre da coltivare in proprio.
Nel caso dell'affrancazione vercellese del 1243). Altre volte si tratta di abolire quella particolare condizione di colonato che i ...
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CICALA, Visconte
Gino Benzoni
Nacque a Genova nel 1504, primogenito di Carlo, forse. a sua volta, figlio di quel "Vesconte Cigala", anch'egli "domini Caroli", presente, in qualità di testimone, alla [...] i frutti dei suoi lucrosi bottini e del redditizio commercio deglischiavi.
Sorta di commerciante all'ingrosso, ha un gran magazzino ., "però si è inteso da poi che è venuto a posta per trattar la pace" tra Genovesi e Turchi. E all'inizio del 1564, il ...
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Micaela Frulli
Abstract
La nascita e l’evoluzione del diritto internazionale penale sono strettamente correlate alla costruzione e allo sviluppo di un sistema di giustizia penale internazionale. L’obiettivo [...] comprendono offese che spaziano dalla corruzione, alla tratta di schiavi, a atti terroristici di varia natura l’adozione dello Statuto di Roma, come deciso dall’Assemblea degli Stati parte al termine di intensi negoziati conclusi nel dicembre del ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio I Latium et Campania: Campania
Emanuele Greco
Campania
A partire da Sinuessa ha inizio il litorale campano (Strab., V, 4,3; Plin., Nat. hist., III, 59-60) fino [...] , che derivò il suo nome dall’aretè della piana circostante”. Si trattò dell’esito di un processo di lunga durata che determinò a un Göttingen 1976, pp. 267-99.
D. Musti, Il commercio deglischiavi e del grano. Il caso di Puteoli. Sui rapporti tra ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Africa
Rodolfo Fattovich
Giovanna Antongini
Tito Spini
Dai primi insediamenti alle soglie dell'urbanizzazione
di Rodolfo Fattovich
Società urbane precoloniali [...] , punto di convergenza dei traffici dell'oro e deglischiavi. Sotto il dominio dei Songhay, Djenné sviluppò l occupata prevalentemente tra il XIII e il XVIII secolo. Si tratta dell'unica città Swahili finora nota, posta ad alcuni chilometri dalla ...
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L’AREA ARTICA
Patrick Plumet
Lo studio delle culture dell’Artide non può limitarsi alla regione che si estende a nord del circolo polare boreale. Popolazioni di cultura assai simile si trovano dalla [...] essere compreso nell’arco di una generazione; si trattò piuttosto di una serie di correnti o di flussi avevano risalito le pianure fino al Gran Lago degli Orsi e al Gran Lago degliSchiavi; le evidenze materiali della loro presenza appaiono più ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2021)
La magia a Roma
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel lungo processo di formazione della nozione di magia, la cultura romana ha certamente [...] V secolo a.C., e di cui è testimone la polemica del trattato ippocratico sul Male sacro. Ma Plinio non segue pedissequamente i modelli greci dei cittadini, o sulla vita del padrone da parte deglischiavi. In altre parole, la norma mira a tutelare l ...
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ORO (aurum, ie. da *ausom; quod illi [Sabini] ausum dicebant: Fest., viii, 14; χρυσός è di origine semitica; cfr. Ernout-Meillet, 1959, s. v.; Boisacq, s. v.)
F. Magi
È il metallo prezioso e nobile per [...] del lavoro, ma soprattutto le tremende e bestiali condizioni deglischiavi ad esso adibiti conducono Diodoro a concludere, in e dell'estrazione dell'oro. Dei tre diversi casi di cui tratta (o. estratto dai fiumi, o. scavato da pozzi non profondi ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Matrimoni, figli, parentela nel mondo greco
Stefano Ferrucci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’oikos è il nucleo sul quale si fonda [...] variare la loro composizione interna (tipologia e numero deglischiavi, forme di proprietà e strutture produttive, rapporto il cuore della sfera privata, da Omero in poi, ma si tratta di un privato collettivo, non individuale. Da un punto di vista ...
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schiavo
(pop. tosc. stiavo) s. m. e agg. (f. -a) [lat. mediev. sclavus, slavus, propriam. «prigioniero di guerra slavo»]. – 1. agg. Individuo di condizione non libera, giuridicamente considerato come proprietà privata e quindi privo di ogni...
tratta
s. f. [der. di trarre, part. pass. tratto]. – 1. ant. o raro. a. L’azione del trarre, del tirare, e anche la quantità, l’estensione di ciò che si è tirato, lo spazio per cui si è tirato: Dopo la t. d’un sospiro amaro, A pena ebbi la...