CAMPEGGI, Giovanni Battista
Adriano Prosperi
Nacque a Bologna nel 1507 da Lorenzo - poi cardinale - e da Francesca Guastavillani. Ebbe una prima formazione di tipo umanistico nella casa paterna, sotto [...] il viceré si vide intimare un monitorio per la restituzione deglischiavi e, dopo solo un giorno, fu colpito dalla membri dell'assemblea a causa delle guerre in corso. Non si trattava di un avvertimento generico, ma di un vero e proprio senso ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Sparta e i Greci: dall'egemonia sulla Grecia al folklore sanguinario
Massimo Nafissi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel 371 a.C., sul [...] i re del suo tempo fu molto aspra. Ci si divide anche sul trattamento da riservare ad Atene (404-403 a.C.): Lisandro favorisce il tirannico non serve la falange oplitica per tenere sottomessi deglischiavi. A partire dall’inoltrato V secolo, però, ...
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PICTOR
I. Calabi Limentani
Pingere significava in latino dipingere, ma ancora prima ricamare con fili di diverso colore (Ernout-Meillet, Diction. étym. d. l. lat., Parigi 1960, ii, p. 508), quindi pictor [...] ., xxxv, 120). Un trattamento particolare, ma non del tutto chiaro per noi dal punto di vista del diritto, avevano le operae fabriles vei pictoriae dei liberti (Dig., xxxviii, 1, 23, 124; xii, 6, 26, 12). Infine l'alto prezzo deglischiavi pittori è ...
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Vedi AREZZO dell'anno: 1958 - 1994
AREZZO (v. vol. I, p. 617)
P. Zamarchi Grassi
In mancanza di un esauriente studio monografico, A. appare a tutt'oggi, rispetto alla notevole tradizione storiografica, [...] il santuario una funzione analoga a quella di Zeus Olimpio a Locri, legato al processo di emancipazione deglischiavi, ma potrebbe trattarsi anche di un culto misto.
Del periodo romano possediamo notizie abbastanza precise per gli edifici pubblici ...
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Immigrazione e asilo
Gianluca Bascherini
Le più recenti dinamiche migratorie evidenziano le carenze delle politiche comunitarie e italiane in materia e il sostanziale insuccesso del progressivo sbilanciamento [...] riduttive e distorte, che producono importanti conseguenze ermeneutiche. La cattiva metafora del migrante oggetto di “tratta” al pari deglischiavi viene usata per giustificare la crescente bellicizzazione della lotta al traffico dei migranti, e la ...
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ROBERTI, Giambattista
Massimo Galtarossa
ROBERTI, Giambattista. – Nacque a Bassano del Grappa il 4 marzo 1719, dal conte Roberto e dalla contessa Lucrezia Francesca Fracanzani di Vicenza. La famiglia [...] de’ negri, in cui l’utilità sociale della religione umanizzava la tratta dei negri, migliorando le condizioni di vita deglischiavi, ma non giungeva a una proposta antischiavista alternativa che emancipasse l’uomo. Forse l’opera più completa ...
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GRAZIOLI, Pietro (Pietro da Salò)
Lorenzo Finocchi Ghersi
Non si conosce la data di nascita di questo scultore, figlio di Lorenzo, attivo a Venezia a partire dal quarto decennio del XVI secolo. Originario [...] dovette impegnarsi non poco anche per rifinire le figure deglischiavi, posti sul basamento della sepoltura e firmati da di Vincenzo, consentita dal Consiglio dei dieci poiché si trattava di un personaggio ormai defunto.
Un'altra opera firmata da ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Sacrificio
Francesca Prescendi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il sacrificio è un rito che permette agli uomini di creare un canale [...] spazio. Il sacrificio è anche il mezzo più usato per “trattare” (curare) i prodigi che si manifestano. Il prodigio è e precede di poco l’uccisione reale che avverrà per mano deglischiavi: l’animale stordito con un colpo di ascia o di martello ...
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DE FERRARI, Domenico
Giovanni Assereto
Nacque a Genova il 22 marzo 1804, da Giovanni Battista e Maddalena Gazzo, in una famiglia che per molte generazioni aveva esercitato l'industria della seta. Laureatosi [...] misure per reprimere la tratta deinegri, la commissione presieduta dal D. si occupò anche di questo argomento, e in particolare della preparazione di un progetto di legge che condannasse come pirateria il traffico deglischiavi.
L'anno dopo, durante ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il mos maiorum e le origini troiane di Roma
Donatella Puliga
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
A partire dal II secolo a.C. Roma entra [...] sulla vita contadina in età arcaica (dal tipo di coltivazioni, alla preparazione del vino e dell’olio, al trattamentodeglischiavi). Ci rimangono invece solo frammenti dell’opera più importante, le Origines, in sette libri, una storia di Roma ...
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schiavo
(pop. tosc. stiavo) s. m. e agg. (f. -a) [lat. mediev. sclavus, slavus, propriam. «prigioniero di guerra slavo»]. – 1. agg. Individuo di condizione non libera, giuridicamente considerato come proprietà privata e quindi privo di ogni...
tratta
s. f. [der. di trarre, part. pass. tratto]. – 1. ant. o raro. a. L’azione del trarre, del tirare, e anche la quantità, l’estensione di ciò che si è tirato, lo spazio per cui si è tirato: Dopo la t. d’un sospiro amaro, A pena ebbi la...