Aelita
Natalia Noussinova
(URSS 1924, bianco e nero, 116m a 22 fps); regia: Jakov A. Protazanov; produzione: Mežrabpom-Rus′; soggetto: dall'omonimo romanzo di Aleksej N. Tolstoj; sceneggiatura: Aleksej [...] un altro pianeta sperduto nel cosmo. Tuttavia il tema della rivolta deglischiavi, caro ad Aleksej N. Tolstoj (ricordiamo il dramma La rivolta tratto stilistico che non sarà mai più ripreso dal cineasta e che deriva dalla mitologia del cinema degli ...
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CAROBIO, Giovanni
Franco R. Pesenti
Figlio di un Marziale, nacque a Nembro (Bergamo) nel 1691.
Le conoscenze sull'artista, se si escludono le guide locali che enumerano suoi dipinti, sono per ora fondate [...] di materia modellata e morbida di Marcantonio Franceschini. Si tratta forse di stimoli raccolti sull'occasione o mediati da altri da Padova;Brescia, SS. Faustino e Giovita: Riscatto deglischiavi;Cavernago, parrocchiale: Misteri del Rosario;Nese, S. ...
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Vedi VITRARIUS dell'anno: 1966 - 1973
VITRARIUS
I. Calabi Limentani
Vitrarius fu chiamato nel mondo romano l'artigiano dei vasi e dei recipienti di vetro (vascula vitrea, vitrea supellex), come mostra [...] alcun v. nelle iscrizioni dei liberti e deglischiavi imperiali (v. anche vetro).
Originariamente gli artigiani fondi o sui manici dei vari tipi di recipienti; ma poiché si tratta di prodotti destinati ad un largo mercato, gli stessi nomi si trovano ...
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GIACOMO da Caltanissetta
Dario Busolini
da Nacque a Caltanissetta, presumibilmente verso la metà del XVII secolo. Entrato nell'Ordine francescano dei frati minori osservanti, nel convento di S. Maria [...] Giacomo. Ha per oggetto la capitale dell'Impero ottomano ma tratta anche, seppure in modo sintetico, della Grecia, della Bitinia rilevante la parte sui commerci, il traffico deglischiavi, sulla frequenza degli incendi, e sulle ripetute epidemie di ...
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schiavitu
schiavitù s. f. – Fenomeno sommerso e mai del tutto estirpato, la s. nel 21° secolo colpisce ancora molti milioni di individui nelle fasce sociali più emarginate e vulnerabili dei paesi poveri [...] internazionale del lavoro, agenzia specializzata delle Nazioni Unite, gli schiavi del terzo millennio sono oltre 20 milioni di esseri umani, ha lanciato una campagna per l’eradicazione della trattadegli esseri umani (2012-16) che prevede la ...
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Marchetti, Giovanni
Cesare Federico Goffis
Diplomatico marchigiano (Senigallia 1790 - Bologna 1852), fu dal 1811 presso l'ambasciata del regno d'Italia a Parigi.
Tornato nel 1815 a Bologna, aspirò a [...] e certo filosofeggiare. Lodevole l'ode Sul traffico deglischiavi (1829).
Contribuì alla restaurazione del culto di D notte di D. (4 canti in terzine), pubblicata nel 1838.
Tratta del soggiorno leggendario di D. al monastero di Fonte Avellana, dove ...
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Livingstone, David
Esploratore e missionario scozzese (Blantyre, Lanarkshire, 1813-Chitambo, Zambia, 1873). Figura centrale nella storia e cultura dell’imperialismo britannico in Africa, fu inviato dalla [...] spedizione (1871) guidata da H.M. Stanley. Convinto militante nella lotta contro il commercio deglischiavi, i suoi resoconti sulla tratta incoraggiarono interventi abolizionisti. Personaggio contornato da un alone mitico in patria, dopo la sua morte ...
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abolizionismo
Nome di due movimenti sorti negli USA: il primo s’impegnò per la soppressione della schiavitù, il secondo per la cancellazione del XVIII emendamento (1917), che proibiva lo spaccio di alcolici. [...] a N del Maryland e fu minacciata anche nel Sud dalla proibizione della tratta nel 1808. Tuttavia lo sviluppo della coltura del cotone le ridette vita. Mentre il numero deglischiavi si moltiplicava, giungendo a circa 4.000.000 nel 1860, gli Stati ...
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Tofa (o Toffa)
Tofa
(o Toffa) Re di Hogbonou (o Ajase o PortoNovo, nell’od. Benin) dal 1874 al 1908. Cooperò con l’Europa colonialista e favorì l’introduzione nel regno della lingua e della cultura [...] del Dahomey francese e lasciò autonomia a Tofa. L’apogeo culturale agoudas (discendenti deglischiavi ritornati da Brasile e Caraibi con l’abolizione della tratta) e il «dialogo triangolare» tra religioni endogene (voodoo o orisha), cristianesimo e ...
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teatro Edificio o complesso architettonico costruito e attrezzato per rappresentazioni sceniche.
Spettacolo, sia come singola rappresentazione teatrale, sia come genere.
Il t. come edificio: l’antichità
In [...] e coltivati prevalentemente da schiavi o liberti, di legata alle arti visive. Si tratta di un fenomeno internazionale, di sgombrarlo prontamente nel caso di incendio. Infatti, il combinato disposto degli art. 141-141 bis del r.d. 6354/1940 e ...
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schiavo
(pop. tosc. stiavo) s. m. e agg. (f. -a) [lat. mediev. sclavus, slavus, propriam. «prigioniero di guerra slavo»]. – 1. agg. Individuo di condizione non libera, giuridicamente considerato come proprietà privata e quindi privo di ogni...
tratta
s. f. [der. di trarre, part. pass. tratto]. – 1. ant. o raro. a. L’azione del trarre, del tirare, e anche la quantità, l’estensione di ciò che si è tirato, lo spazio per cui si è tirato: Dopo la t. d’un sospiro amaro, A pena ebbi la...