Stato dell'Arabia, situato nell'angolo SO. della penisola, tra 18° 20′ e 12° 35′ lat. N. e tra 42° 18′ e 45° long. E., confinato a N. dal Ḥigiāz, a E. dal territorio praticamente autonomo del deserto ad-Dahnā', [...] due testi riguarda il 715) e degli ultimi di Sennacherib (704-681); naturalmente si tratta di rapporti derivanti da contatti o conflitti Beduini (a‛rāb) ordinati a tribù. Non mancavano gli schiavi. Dalla parte che nelle epigrafi dedicatorie è fatta a ...
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. Questa voce è usata in due accezioni completamente diverse. Secondo la prima, tradizionale, è un soggetto di diritto e obbligazioni patrimoniali (persona giuridica) costituito da un'associazione di uomini [...] delle persone giuridiche, Napoli 1915; id., Trattato di diritto civile italiano, I, Roma p officine, avevano per operai schiavi affrancati e uomini liberi, tenuti esistenza fin d'allora delle vie degli speronarii, degli armorarii; e per tutte le ...
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MONGOLIA (A. T., 97-98)
Paul PELLIOT
Michele GORTANI
Lino BERTAGNOLLI
Mario SALFI
Fabrizio CORTESI -Marcello MUCCIOLI
È una vasta regione dell'Asia centrale (in cin. Mêng-ku), compresa fra i Saiani [...] volgare; per la data e la situazione, è assai verosimile che si tratti quindi delle tombe di capi Hiung-nu. D'altra parte, vi nome di "Turchi" fa la sua comparsa nella storia. Dapprima schiavi fabbri degli Juan-juan, i T'u-küe, dopo la loro rivolta, ...
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Le condizioni sociali e la posizione professionale dell'architetto, la sua preparazione culturale e pratica, le sue relazioni con gli artefici da un lato, coi pubblici o privati committenti dall'altro, [...] del genere, che hanno lasciato trattati generali o scritti su argomenti una certa analogia con quello che si credeva degli architetti assiri e babilonesi, ma che, come lavoro manuale di grandissimo numero di schiavi; donde grandiosità di edifici, con ...
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E un'operazione mediante la quale si determina statisticamente il numero degl'individui appartenenti a una data categoria in un determinato momento.
Censimento della popolazione.
È la forma tipica di censimento, [...] degli stati stessi, aggiungendo al numero dei cittadini liberi (esclusi gl'Indiani) i tre quinti delle altre persone. Quest'ultima espressione alludeva, senza nominarli, agli schiavi è uniforme quando si tratta di classificare e raggruppare secondo ...
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Nell'antichità greco-romana. - Gli attori del teatro greco non furono mai in numero superiore a tre. L'introduzione del primo attore viene dalla tradizione attribuita a Tespi: con questa introduzione il [...] dei professionisti.
Tutta questa massa di gente era reclutata fra gli schiavi e i liberti, poichè gli attori presso i Romani erano infames Spesso si tratta di giovanetti, preferiti anche per la loro attitudine a sostenere, meglio degli adulti, parti ...
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. La Lega (Κοινόν degli Achei si venne lentamente costituendo tra il 280 e il 270 a. C. al più tardi. Stringeva con vincoli federali i dieci comuni (πόλεις) di Patre, Dime, Fare, Tritea, Egio, Bura, Cerinia, [...] l'Elide per vincere le riluttanze diplomatiche degli Etoli; ma finalmente stipulò un trattato con gli Etoli per sé e per la guerra. Per raccogliere uomini, dette la libertà a 12.000 schiavi, ordinò la leva in massa dei cittadini, e la leva ...
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Comune della provincia di Udine, con 8687 abitanti, di cui 1211 nel capoluogo. È congiunta alla laguna di Grado e al mare dal fiume Natissa, che scorre poco lontano; e, se le sue campagne sono feconde [...] in cambio riceve dai paesi illirici schiavi, bestiame e pelli, dal ben poco ha rivelato dei templi, e degl'infiniti edifici sacri e profani onde andava 5 e 6 fuori di essa), le fondamenta di tratti delle mura e alcune delle torri e porte della città ...
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MANOSCRITTO (fr. manuscrit; sp. manuscrito; ted. Handschrift, ingl. manuscript)
Domenico FAVA
Giuseppe GABRIELI
Con questo vocabolo si suole indicare qualunque documento che sia scritto a mano su [...] noi non sono né datati né databili, trattandosi di Bibbie, e perciò la loro , s'incontrano anche in azzurro. A proposito degli inchiostri, non va dimenticato l'uso di quelli da sé e a mezzo di schiavi alla diffusione delle proprie opere. Solo ...
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PANE (fr. pain; sp. pan; ted. Brot; ingl. bread)
Carlo RODANO
Mario ORLANDI
Alberto BALDINI
Prodotto alimentare, ottenuto dalla cottura di una pasta lievitata composta di farina, acqua, sale e lievito.
Cenno [...] forni (pistrina) pubblici sotto il controllo degli edili furono aperti solo dopo la vittoria , a cui erano adibiti spesso schiavi, e che nell'impero compare organizzato filamentosa di odore repugnante. Si tratta di germi che, portati dalla farina ...
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schiavo
(pop. tosc. stiavo) s. m. e agg. (f. -a) [lat. mediev. sclavus, slavus, propriam. «prigioniero di guerra slavo»]. – 1. agg. Individuo di condizione non libera, giuridicamente considerato come proprietà privata e quindi privo di ogni...
tratta
s. f. [der. di trarre, part. pass. tratto]. – 1. ant. o raro. a. L’azione del trarre, del tirare, e anche la quantità, l’estensione di ciò che si è tirato, lo spazio per cui si è tirato: Dopo la t. d’un sospiro amaro, A pena ebbi la...