Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Tommaso d’Aquino
Gian Carlo Garfagnini
Tra i più grandi intellettuali del Medioevo la cui influenza è viva ancora oggi, come dimostra una bibliografia in perenne rinnovamento, Tommaso d’Aquino è stato [...] Ed è un fatto che la maggior parte degli uomini non appartiene al rango dei perfetti; quindi che la legge consente in quanto si tratta di «atti che sono o parzialmente dei servi, o per meglio dire schiavi, la cui persistenza nella società occidentale ...
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Cosmologia
Ioan M. Lewis
Introduzione
Con il termine 'cosmologia', derivato dal greco ϰόσμοϚ ('ordine', 'armonia', 'mondo'), si intende la conoscenza della struttura e dell'ordinamento dell'universo. [...] si ritrova soltanto nel buddhismo e nell'induismo: essa è un tratto peculiare anche di molte cosmologie tribali in cui l'uomo ha un dei propri oppressivi governanti: per esempio, gli schiavidegli Stati americani del sud parlavano - predicandone di ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Abbandonati i preconcetti storiografici sul romanico che limitano a poche aree l’ideazione di nuovi moduli [...] dell’Europa occidentale, prima dell’avvento del gotico. Si tratta di una nozione scolastica, il cui successo è dovuto ’esito dell’iniziativa congiunta di più poteri, della convergenza degli interessi del clero e delle componenti laiche più dinamiche: ...
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GOBETTI, Piero
Corrado Malandrini
Nacque a Torino il 19 giugno 1901 da Giovanni Battista e Angela Canuto.
Entrambi i genitori, di estrazione contadina, provenivano da Andezeno, nel Chierese. Si erano [...] autoritarismo fascista: "Che ho a che fare io con gli schiavi?".
La figura dell'editore "ideale", come fu ricordato da F contraddittori tratti di spontaneità e di estremismo (L. Salvatorelli ricordò in Racconto interrotto. P. G. nel ricordo degli ...
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Legalità, principio di
Pier Paolo Portinaro
Introduzione
Principio di legalità è un'espressione tecnica del linguaggio giuridico, in base alla quale si designa la subordinazione dei poteri pubblici [...] caduta in prescrizione (secondo la formulazione degli artt. 7 e 8 della Dichiarazione signora dei governanti e i governanti sono suoi schiavi, io vedo la salvezza della città e accumularsi integrità è la generalità: si tratta di una norma che s' ...
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L'età moderna
Antonio Menniti Ippolito
Dal Medioevo all'età moderna
Che cos'è il Rinascimento? Perché il Medioevo diventa a un certo punto età moderna? E gli uomini che vissero in quel tempo cosa capirono [...] opera si fa ricorso a schiavi (v. schiavitù) portati dall'Africa.
I domini coloniali degli altri paesi europei
I Portoghesi un motivo. Magari è successo qualcosa di ingiusto, o qualcuno ci tratta male senza una ragione. È così per tutti, anche per i ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Antonio Labriola
Alberto Burgio
Nato in una famiglia «patriottico-liberale», Antonio Labriola divenne socialista – poi comunista – «per il disgusto del presente ordine sociale» (così scrive nel 1889). [...] di superiorità) dall’«immensa maggioranza degl’ignoranti e degli inattivi» (Scritti politici 1866 di fatto della vita dei lavoratori», «schiavi di fatto e di tutte l’ore ° vol., p. 291). In effetti, si tratta di un nuovo genere, a mezzo tra la ...
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Temi olimpici: Pierre de Coubertin
Roberto L. Quercetani
Prima delle Olimpiadi
Dalle carte conservate negli archivi del CIO sappiamo che nella linea maschile la famiglia de Coubertin aveva lontane e [...] , oggi come allora, agita il cuore degli uomini, soddisfacendo a uno dei loro interessi teneva lontani dalle sue arene gli schiavi. Bisogna fare in modo che quello limiti ‒ ma non sa quali sono, si tratti di tempi o di distanze. In molti casi ...
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Affrontare il tema della Shoah, oggi
di Mario Pirani
27 gennaio
Nell'anniversario della liberazione dei sopravvissuti al campo di sterminio di Auschwitz da parte dei soldati dell'Armata Rossa, avvenuta [...] 'enigma della storia di Agar, la schiava che seguendo l'ispirazione divina prende in di questi confluì in un libro, I protocolli degli anziani di Sion, pubblicato nel 1905 e tradotto Inghilterra. Su questa base, nel Trattato di Sèvres, stipulato il 10 ...
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CAMMELLI, Antonio, detto il Pistoia
Domenico De Robertis
Nacque a Pistoia, come ripetutamente attesta egli stesso (sonn. 196, v. 3; 233, vv. 12-14; 479, v. 1; Dialogo, p. 14), e come conferma il soprannome [...] nel son. 186, vv. 13-14 ("che un tratto a Roma mi disse il Filelfo: Bello è il pavon già presente del resto in rime degli anni precedenti. Ma l'unico documento un cod. di Roma..., cit.; Buffoni, nani e schiavi dei Gonzaga, Roma 1891, pp. 20 ss.), di ...
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schiavo
(pop. tosc. stiavo) s. m. e agg. (f. -a) [lat. mediev. sclavus, slavus, propriam. «prigioniero di guerra slavo»]. – 1. agg. Individuo di condizione non libera, giuridicamente considerato come proprietà privata e quindi privo di ogni...
tratta
s. f. [der. di trarre, part. pass. tratto]. – 1. ant. o raro. a. L’azione del trarre, del tirare, e anche la quantità, l’estensione di ciò che si è tirato, lo spazio per cui si è tirato: Dopo la t. d’un sospiro amaro, A pena ebbi la...