OPERAIO, MOVIMENTO
Rodolfo Mondolfo
. È il grande fatto storico (essenziale allo sviluppo della civiltà moderna) dell'azione multifome svolta dai lavoratori salariati (proletariato) per la difesa dei [...] offrirsi agl'imprenditori in concorrenza con gli schiavi; né nel Medioevo, in cui in e di consumo, ecc. Ma si tratta di caratteristiche storiche e non etniche; variabili economica, diretta a trasformare in favore degli operai il contratto di lavoro. È ...
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PISCICOLTURA
Gustavo BRUNELLI
Giampietro BRUNELLI
Gioacchino MANCINI
. È l'arte di allevare il pesce, sia in peschiere artificiali, sia seminandolo in bacini naturali per introdurvi nuove specie [...] di piscicoltura è quello che tratta dei pesci ornamentali (es., gettato nella piscina delle lamprede gli schiavi colpevoli, condannati a morte, per , Parigi 1912, p. 9 segg.; G. Mancini, in Notizie degli scavi, Roma 1924, p. 55 segg.; L. Jacono, Note ...
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MARZIALE (M. Valerius Martialis)
Cesare Giarratano
Poeta latino, nato a Bilbili, municipio della Spagna citeriore, il primo di marzo di un anno incerto fra il 38 e il 41 dell'era volgare. Nell'anno 64, [...] a Nomento. Aveva anche alcuni schiavi. Se dunque Plinio il Giovine straniero. La finezza dei giudizî, l'ispirazione degli argomenti, le biblioteche, i teatri, le compagnie o il ritorno di un amico, ora si tratta di un regalo fatto o ricevuto. E spesso ...
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LAS CASAS, Fra Bartolomé de
Alberto Magnaghi,
Nato a Siviglia nel 1474 (secondo altre fonti nel 1484), morto a Madrid nel 1566, detto "l'apostolo delle Indie", insigne tra i più grandi e i più benemeriti [...] degl'indigeni trucidati, o certi episodî come quello dell'uso dei conquistatori di farsi accompagnare nelle loro spedizioni da torme di schiavi , vecchissimo, a scrivere lettere e trattati in difesa degli Indiani, poiché anche gli ultimi provvedimenti ...
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SOTERIOLOGIA
Alberto PINCHERLE
Nicola TURCHI
. È, come dice il nome (gr. σετηρία "salvezza" e λόγος), la "dottrina della salvezza", intesa come parte fondamentale di una dottrina religiosa. Certo, [...] le concezioni relative alla sorte oltremondana degli uomini e alla liberazione dal male indifferentemente Giudei e Greci, liberi e schiavi, uomini e donne (cfr. S. esso, è l'altro, che cioè si tratta di religioni le quali hanno un contenuto dottrinale ...
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Progresso
Gennaro Sasso
di Gennaro Sasso
Progresso
sommario: 1. Introduzione. 2. Diversità d'accenti nella critica dell'idea di progresso. a) Il ‛tramonto dell'Occidente' e l'avvento degli ‛uomini metallici'. [...] che ne incidono i tratti; malgrado le deformazioni e le alterazioni alle quali, nel tragico delirio degli ultimi tempi, egli stesso e non come l'indizio che Dio e gli uomini sono gli schiavi del fato".
In effetti, se la volontà di non apparire succube ...
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PROVINCIE ROMANE
S. Rinaldi Tufi
E. De Miro
C. Tronchetti,Ph. Pergola
P. Gros
M.-Th Raepsaet-Charlier - G. Raepsaet - J. Mertens
M. Renzetti
J.-P. Bost
E. KÜNZL
A. Balil
M. Bendala Galán
J. [...] del I a.C.), e successivamente nell'Esplanade (scavo di un tratto del cardo maximus e del muro di cinta; livelli di un un santuario della Madre degli Dei autoctona, da cui provengono molti decreti di affrancamento di schiavi, alcuni dei quali ...
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Venezia dal Rinascimento all'Età barocca
Gaetano Cozzi
La pace d'Italia (1530)
La bella commissione in pergamena che la Serenissima Signoria di Venezia consegnava a Gasparo Contarini quando, verso [...] come delle vie di Ponente, quelle che portavano oro e schiavi africani. Non era di minor importanza il successo ottenuto da di Cattaro, che era caduta nelle mani degli Imperiali (107).
Non si era trattato di una sconfitta vera e propria, poteva ...
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Le rappresentazioni della comunità
André Jean
Marc Loechel
Introduzione
Questo lavoro si propone di analizzare in che modo la città veneziana rappresentasse se stessa, ai propri occhi e agli occhi [...] Fondavit eam altissimus" (125).
Tuttavia si tratta di uno soltanto degli strati significanti, poiché la sedimentazione semantica solidale comparava l'Italia al "popolo di Israele [...> schiavo in Egitto". Il clima dell'anno 1513 giustificava la ...
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La vita intellettuale
Gino Benzoni
Di, da, a, per palazzo Ducale
Sterminata la testimonianza scritta di quella che è la produzione intellettuale della Venezia che vien da qualificare - semplificando [...] e contemporaneistica per la netta propensione a trattare dei "nostri tempi", degli "ultimi tempi". E se Loredan - sultano e abbrutita soggezione d'una sterminata massa di "schiavi" - regge anche perché religiosamente coeso. Certo: il Turco ...
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schiavo
(pop. tosc. stiavo) s. m. e agg. (f. -a) [lat. mediev. sclavus, slavus, propriam. «prigioniero di guerra slavo»]. – 1. agg. Individuo di condizione non libera, giuridicamente considerato come proprietà privata e quindi privo di ogni...
tratta
s. f. [der. di trarre, part. pass. tratto]. – 1. ant. o raro. a. L’azione del trarre, del tirare, e anche la quantità, l’estensione di ciò che si è tirato, lo spazio per cui si è tirato: Dopo la t. d’un sospiro amaro, A pena ebbi la...