CORIO, Lodovico
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 28 apr. 1847, unico figlio maschio di Angelo e di Paola Fumagalli. Di recente immigrazione a Milano, come del resto i suoinumerosi familiari: il [...] interrompere il corso regolare degli studi per occuparsi come scrivano presso il tribunale di Lecco. Ma si tratta di una circostanza 1951, pp. 150 ss.; C. Lazzari, Memorie, a cura di A. Schiavi, in Movim. operaio, n. s., IV (1952), 4, pp. 604 s ...
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CAVALLI, Marino
Achille Olivieri
- Nacque nel febbraio dell'anno 1500, a Venezia, da Sigismondo (la madre proveniva dal casato dei Foscolo).
In quella data la sua famiglia era ormai compiutamente inserita [...] di Ugurad II, un trattato che tende ad esaltare la "vecchiaia" quale perno degli Stati, perché garante della tradizione un bilancio positivo della sua ambasceria (aveva liberato ottantaquattro "schiavi cristiani"; aveva usato "per conto publico" di 5 ...
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CUNEGO, Domenico
Gian Luca Kannès
Figlio di Antonio, nacque presumibilmente a Verona nel 1724 0 1725, dato che al momento della morte aveva 78 anni (età e nome del padre sono desunti dal Liber mortuorum [...] Bragadino; un Altare suprogetto di F. Schiavi. Ma l'elenco delle incisioni veronesi Berlino un Ritrovamento diMosè, incisione tratta dal quadro di P. Batoni , pp. 74 ss.; C. d'Arco, Delle arti e degli artefici di Mantova, II, Mantova 1857, p. 220; G. ...
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LANDI, Stefano
Arnaldo Morelli
Nacque a Roma da Matteo di Antonio Mattei, calzolaio senese, e Cecilia di Fabio Landi, e fu battezzato il 26 febbr. 1587 nella chiesa di S. Giovanni dei Fiorentini. Rimasto [...] p. 159).
Più ancora degli incarichi ricevuti presso alcune chiese o "sublime" dei cori a otto voci ("choro de schiavi" a otto voci nel prologo, o "choro d'angeli 1639, di cui quattro pervenuteci. Si tratta in gran parte di canzonette strofiche, ...
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GUSSONI, Vincenzo
Giuseppe Gullino
, Nacque a Bergamo, dove il padre si trovava come podestà, il 18 maggio 1588, dal cavaliere Andrea e da Elisabetta Barbarigo di Agostino.
A Venezia la famiglia risiedeva [...] si faceva chiamare visconte di Lormes; si trattava in realtà di un mercante di pelli che si lasciano volontariamente far schiavi senza alcuna resistenza, dicendo del Consiglio ancora per la prima metà degli anni 1652 e 1653, affiancando tale ...
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BALDOVINI, Iacopo (Iacobus Balduini o de Balduino, in cui Balduinus è il nome del padre, che, però, è già in funzione determinativa di cognome nelle fonti relative al B.)
Roberto Abbondanza
Glossatore [...] II al Comune che gli fossero mandati degli ambasciatori, il B. prese tempo prima di la suggeriscono. Nel pensiero del B. doveva trattarsi di una raccolta di atti riguardanti soprattutto tutti conosciamo, non si fecero schiavi in tutto e per tutto del ...
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MOCENIGO, Alvise
Gino Benzoni
– Nacque a Venezia il 29 ag. 1662, da Alvise dei Mocenigo di S. Samuele e da Cecilia di Sebastiano Michiel, terzo di questo nome nella sua famiglia e personalizzato coll’aggiunta [...] , catturandone il bey e liberandone gli schiavi cristiani. Nella battaglia di Gyaros, isola che, quando si tratta di negoziare i , Zara 1903, pp. 50 s.; E. Böttner, L’archivio degli atti antichi presso la I. R. Luogotenenza Dalmata …, Zara 1903, ...
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FANTINO
Jean-Marie Sansterre
Quando, nel maggio del 591, viene citato per la prima volta nelle fonti a noi note, F. appare già rivestire il rango di defensor della Chiesa romana e serviva nell'amministrazione [...] al 603. Si tratta di menzioni di grande interesse, perché illustrano diversi aspetti degli incarichi, che il papa di collaborare con persone inviate da Napoli per ricercare gli schiavi del defunto "vir spectabilis" Romano, che "perhibentur habitare ...
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CANDIANO, Pietro
Margherita Giuliana Bertolini
Doge di Venezia, secondo di questo nome, figlio di Pietro (I), il doge caduto combattendo contro gli Slavi della Narenta il 18 sett. 887 (tale parentela, [...] dal mondo germanico e slavo (schiavi, legname, ferro; come risulta non ha rapporto con il pactum: si tratta dell'impegno che il marchese del Friuli e si sentiva parte (vedi le varie posizioni degli studiosi sulla natura del rapporto giuridico Venezia ...
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MICHELE de Cuneo
Gabriella Airaldi
MICHELE de Cuneo. – Nacque a Savona poco prima del marzo 1448 da Corrado e da Mariola (forse Scarella) in un’importante e ricca famiglia di uomini d’affari della città, [...] europea del tempo come per molte altre, lo schiavo non è una persona, ma una cosa, una per ciò che veramente è. Si tratta infatti di un testo da porre nell - L. Formisano, La scoperta nelle relazioni sincrone degli Italiani, Roma 1996, pp. 169- 200.
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schiavo
(pop. tosc. stiavo) s. m. e agg. (f. -a) [lat. mediev. sclavus, slavus, propriam. «prigioniero di guerra slavo»]. – 1. agg. Individuo di condizione non libera, giuridicamente considerato come proprietà privata e quindi privo di ogni...
tratta
s. f. [der. di trarre, part. pass. tratto]. – 1. ant. o raro. a. L’azione del trarre, del tirare, e anche la quantità, l’estensione di ciò che si è tirato, lo spazio per cui si è tirato: Dopo la t. d’un sospiro amaro, A pena ebbi la...