DONIA
Gioacchino Barbera
Famiglia di argentieri e incisori, attivi a Messina dalla fine del sec. XVI fino ai primi decenni del XVIII.
Nelle Regole e capitoli della Compagnia d'aurefici e di argentieri... [...] di Pisa il 2 nov. 1586: si tratta del medico e poeta palermitano biografato in gerosolomitano e le figure di due schiavi incatenati che richiamano alla memoria il arti decorative messinesi del sec. XVII e degli inizi del XVIII.
Se nel campo dell ...
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CERUTTI (Ceruti), Giacinto
Giuseppe Pignatelli
Nacque a None (Torino) nel 1735 in una famiglia piccolo borghese (il padre era uno stimato chirurgo). Spinto dal desiderio di evadere da un ambiente provinciale, [...] tirannia de' Grandi, trasformare gli schiavi timidi in Cittadini liberi, e generosi famoso sig. Diderot", in prosa armonica, tratta dall'Ecuba e dalle Troiane di Euripide. il 1º sett. 1773 il ministro degli Esteri Aigueblanche comunicò al Rivera che ...
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CARIONI, Battista (Battista da Crema)
Sosio Pezzella
Nacque a Crema tra il 1450 e il 1460 dalla nobile famiglia dei Carioni.
Si ignorano i nomi dei genitori, ma il padre esercitava presumibilmente l'arte [...] benefica attività a favore dei poveri e degli infermi. I risultati da lui raggiunti in procedono i mali e i vizi: si tratta dell'amor proprio, della concupiscenza, dell'irascibilità malvagi e di quanti sono schiavi delle proprie passioni. Dalla natura ...
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FRANCESCODe Geronimo, santo
Dario Busolini
Nacque a Grottaglie, nei pressi di Taranto, il 17 dic. 1642, primo degli undici figli di Giovanni Leonardo De Geronimo, proprietario terriero titolare di una [...] della guarnigione, agli schiavi, e sermoni particolari ormai superato, come i successivi lavori di L. Degli Oddi (1761) e A. Muzzarelli. Di cattolica, XCIII [1942], 2133, p. 8). Si tratta di materiale in forma di schemi e appunti sparsi, bastanti ...
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DE NAVA, Giuseppe
Fulvio Mazza
Nato a Reggio Calabria il 23 sett. 1858 da Francesco e da Elisabetta D'Agostino, dopo gli studi liceali svolti nella propria città, come i giovani rampolli delle famiglie [...] il D., cedendo alle pressioni degli ambienti conservatori e della curia in Parlamento la relazione sul trattato di Rapallo, incarico che lo Turati-A. Kuliscioff, Carteggio, V, a cura di A. Schiavi, Torino 1953, ad Indicem; Dalle carte di G. Giolitti. ...
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USODIMARE
Paola Guglielmotti
(Ususmaris). – Già all’inizio del XII secolo questa stirpe recava un cognome stabilizzato, precocemente rispetto all’assetto antroponimico genovese. La denominazione è quanto [...] Usodimare trasportò seimila cantari di allume e ottanta schiavi nel Mediterraneo orientale, potendo tra l’altro degli edifici Usodimare, attesta il potenziale inclusivo di questo organismo.
La vicenda quattrocentesca dell’albergo mostra qualche tratto ...
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CRISTIANOPULO, Ermanno Domenico
Giuseppe Pignatelli
Nato a Traù (oggi Trogir), in Dalmazia, probabilmente nel 1730 (come si desume dal Libro dei morti della parrocchia di S. Maria sopra Minerva), entrò [...] , 550-558, 617-621; il C. trattò da solo gli anni 1221, 1225, 1226, 1229-1232.
Verso la metà degli anni '60 il C. divenne maestro di Stato, che a noi medesimi, siam noi per questo schiavi, sicché laproprietà delle nostre persone, e delle cose nostre ...
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FINETTI, Giovanni
Gino Benzoni
Figlio di Andrea di Giovanni, nacque a Venezia nel 1529.
Al pari del padre, che si laureò in diritto civile a Padova il 21 luglio 1516, il F. studiò legge nello stesso [...] del "parere" in merito agli "schiavi di Famagosta", fatto pervenire pure al presso il quale egli s'adoperò "per la tratta de' grani" destinati a Venezia. E a . non sentì, con lei in casa, il peso degli anni se, entrato negli "ottant'anni di... vita ...
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FAGNANO, Giuseppe
Pietro Stella
Nato a Rocchetta Tanaro (Asti) il 9 marzo 1844 da Bernardo e Maddalena Pero, contadini di una certa agiatezza, fu avviato per gli studi ginnasiali e la carriera ecclesiastica [...] di indi, di negri discendenti da schiavi africani e d'immigrati europei. fiume sull'Isola Grande della Terra del Fuoco. Si trattò in realtà di un'acquisizione precaria, mal precisata, sul modello di quanto si conosceva degli Stati Uniti d'America. La ...
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MANCINELLI, Giulio
Anna Rita Capoccia
Nacque a Macerata il 14 ott. 1537, da agiata famiglia, primogenito di Leonardo, dottore in diritto canonico e civile, e di Antonia Costa, cultrice di letteratura [...] 83) e Osservationi intorno allo riscattare delli schiavi christiani dalla servitù delli infedeli (ibid., una seconda parte Dove si tratta delle sue rivelationi, completata a l'iniziativa di elevarlo agli onori degli altari fu sospesa e non fu più ...
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schiavo
(pop. tosc. stiavo) s. m. e agg. (f. -a) [lat. mediev. sclavus, slavus, propriam. «prigioniero di guerra slavo»]. – 1. agg. Individuo di condizione non libera, giuridicamente considerato come proprietà privata e quindi privo di ogni...
tratta
s. f. [der. di trarre, part. pass. tratto]. – 1. ant. o raro. a. L’azione del trarre, del tirare, e anche la quantità, l’estensione di ciò che si è tirato, lo spazio per cui si è tirato: Dopo la t. d’un sospiro amaro, A pena ebbi la...