GRABAU, Carlo
Marco Gemignani
Nacque a Livorno il 20 apr. 1868 da Carlo Luigi e da Marianna Quartini.
Gli avi del G., originari di Amburgo, si trasferirono in Toscana all'inizio del XIX secolo e il [...] Somalia, si era prospettata la necessità di pattugliare le coste di questi paesi per contrastare la pirateria, la trattadeglischiavi e il contrabbando di armi. Per svolgere più efficacemente tali attività, si pensò di utilizzare, oltre alle unità ...
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MARCELLINO d'Atri (al secolo Liberatore Canzani)
Dario Busolini
Nacque ad Atri il 3 giugno 1659 da Giuseppe Canzani e Francesca Greco. Prima dell'ingresso nell'Ordine dei frati minori cappuccini, avvenuto [...] che, già sconfitto dai Lusitani ad Ambuila nel 1665, era in quegli anni travolto dai conflitti civili e impoverito dalla trattadeglischiavi.
Raggiunta Luanda il 1° ag. 1690, M. fu costretto a un lungo periodo di adattamento. Infatti, tra il 1691 e ...
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BRANCHI, Giovanni
dde Leone
Nato a San Miniato il 14 nov. 1846 da Enrico e da Caterina Marchetti, si laureò in giurisprudenza all'università di Firenze ed entrò nel 1867 nella carriera consolare. Ebbe [...] della Società di commercio, con l'Africa e organizzando, infine, il servizio sanitario nonché la lotta contro la trattadeglischiavi. Lasciò il suo ufficio nell'estate del 1884 dopo un periodo di reggenza affidata al segretario del Commissariato ...
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CICALA, Scipione (Čigala-Zade Yūsuf Sinān)
Gino Benzoni
Secondo dei tre figli maschi di Visconte e Lucrezia, nacque a Messina nell'anno 1544 (questa, senz'altro, la data più probabile nell'oscillare [...] mi fossi astenuto di andar ad altra parte che alla sua a trattar delle cose pertinenti a lui, mi haverebbe una notte mandato a recitato il rosario; si sarebbe adoperato a vantaggio deglischiavi cristiani; avrebbe cunato la speranza d'un clamoroso ...
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Leone XIII
Francesco Malgeri
Vincenzo Gioacchino Pecci nacque il 2 marzo 1810 a Carpineto Romano, un piccolo centro del Lazio meridionale, collocato sulle pendici dei monti Lepini. Figlio dell'agiato [...] di combattere le pratiche schiaviste e "l'abuso nel commercio deglischiavi". Tra l'altro L. non mancò di favorire la è con i Principi e con i Parlamenti che la Chiesa avrà da trattare, ma con le grandi masse, col popolo. Volere o non volere ...
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BONTEMPELLI, Massimo
Alberto Asor Rosa
Nacque a Como il 12 maggio 1878, da Alfonso e da Maria Cislaghi. Rimase nella città natale solo pochi mesi. Infatti il padre, ingegnere costruttore nelle ferrovie, [...] gli elementi basilari del suo procedimento inventivo. Si tratta, come si vede, di storie in cui, intorno Falqui, M. B., in Sintassi, Milano 1936, pp. 31-41(su Galleria deglischiavi,Stato di grazia,Noi,gli Aria); A.Spaini, Il Teatro di B., in Rivista ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Gaetano Filangieri
Saverio Ricci
Nella crisi del dispotismo illuminato Gaetano Filangieri elaborò un disegno di trasformazione radicale dello Stato d’antico regime. Il suo costituzionalismo repubblicano [...] autorità, di andare a collaborarvi da giurista; non si tratta solo di ripugnanza per il suo ambiente, ma di scelta de’ cittadini, potrei io desiderare il consorzio de’ cortigiani e deglischiavi? (pp. 237-38).
Il disegno, anche a causa delle ...
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CAMPAGNA (Canpagna), Girolamo
Wladimir Timofiewitsch
Nacque a Verona nel 1549 (in una data collocabile tra l'11 gennaio e il 26 marzo) dal pellicciaio Mattia e da Maddalena. A Verona Mattia possedeva, [...] to Aponal" ora "nella contrà di S. Silvestro", ma presumibilmente si tratta di due denominazioni diverse della stessa residenza. Non è noto se il senza dubbio la rielaborazione del tipo degliSchiavi michelangioleschi dell'Accademia di Firenze nelle ...
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CHIARINI, Giovanni
Francesco Surdich
Nacque a Chieti il 23 giugno 1849 da Emidio e Maria Del Santo, famiglia di modesti commercianti. Dopo aver iniziato il liceo nella città natale, fu mandato a Napoli [...] di natura glottologica, tratta delle abitazioni, delle suppellettili e degli utensili, delle convinzioni religiose degna di interesse, con particolare riferimento al traffico degliSchiavi. Manca sempre però, anche nelle relazioni più dettagliate ...
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Vittorio Alfieri (Asti 1749 - Firenze 1803) è il maggior scrittore italiano di tragedie. Nacque nel Piemonte sabaudo, da nobile famiglia e studiò alla Reale Accademia di Torino, dove compì, come dice egli [...] forme toscane, affiancate alle corrispondenti francesi o piemontesi. Si trattadegli Appunti di lingua, definiti da Beccaria (in Alfieri 1983: nuovi voci già esistenti (servipadroni, schiavi-democratizzata, entrambi riferiti alla società francese ...
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schiavo
(pop. tosc. stiavo) s. m. e agg. (f. -a) [lat. mediev. sclavus, slavus, propriam. «prigioniero di guerra slavo»]. – 1. agg. Individuo di condizione non libera, giuridicamente considerato come proprietà privata e quindi privo di ogni...
tratta
s. f. [der. di trarre, part. pass. tratto]. – 1. ant. o raro. a. L’azione del trarre, del tirare, e anche la quantità, l’estensione di ciò che si è tirato, lo spazio per cui si è tirato: Dopo la t. d’un sospiro amaro, A pena ebbi la...