BUONARROTI, Michelangelo
Luitpold Dussler
Enzo Noè Girardi
Nacque il 6 marzo 1475 a Caprese (od. Caprese Michelangelo) da Ludovico di Leonardo Buonarroti Simoni e da Francesca di Neri di Miniato del [...] nicchie, fiancheggiate rispettivamente da due Schiavi incatenati, più grandi del naturale l'attribuzione o meno del disegno Arch. 1819 D.518 degli Uffizi, vedi Dussler, 1959, p. 240 n. 518 : assiduo nel consiglio, si tratti di comperare una casa o di ...
Leggi Tutto
GIOVIO, Paolo
T. C. Price Zimmermann
– Nacque a Como da Luigi Zobio, notaio, di famiglia patrizia, ed Elisabetta Benzi. La data di nascita cui viene comunemente dato credito è il 21 apr. 1483, sebbene [...] tra il 1498 e la morte di papa Giulio II (1513), sono trattati solo da epitomi. Al tempo della pubblicazione, il G. affermò che questi schiavi delle galee moresche, il G. valutava ogni fonte possibile al fine di ottenere resoconti equilibrati degli ...
Leggi Tutto
Callisto I, santo
Emanuela Prinzivalli
Il Catalogo Liberiano dà come termini del suo episcopato il periodo dal 218 al 222. Una qualche incertezza permane sulla data di inizio, legata a quella dell'anno [...] Si può seguire la falsariga degli avvenimenti quali sono narrati nell'Èlenchos parte di responsabilità verso lo schiavo arrestato e finito nei guai morte l'imperatore Alessandro Severo, quindi si tratterebbe del 14 ottobre del 222, essendo Alessandro ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giovanni Pico della Mirandola
Nicoletta Tirinnanzi
Tesa in un breve arco di tempo, la vicenda di Pico sembra innervata sullo scarto tra l’originaria esaltazione della libertà umana e la tensione religiosa [...] l’inganno degli astrologi si radica sulle medesime considerazioni che Ficino aveva declinato ragionando della fortuna; si tratta, in uomo cede agli artifici magici della retorica, facendosi schiavo delle proprie illusioni. La civitas umana non è ...
Leggi Tutto
GUARDATI (Guardato), Tommaso (Masuccio Salernitano)
Fabio De Propris
Fu uno dei tre figli di Margherita (Margaritella) Mariconda e di Loise, membro della nobile famiglia sorrentina dei Guardati, titolata [...] via via che le scriveva nel corso degli anni '50, per poi raccoglierle in un sposate, giacciono con mori, nani, schiavi neri, o addirittura col proprio figlio i Toscani e i Veneziani; gli altri avranno tratti più o meno negativi. Un contadino sarà più ...
Leggi Tutto
CORIO, Lodovico
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 28 apr. 1847, unico figlio maschio di Angelo e di Paola Fumagalli. Di recente immigrazione a Milano, come del resto i suoinumerosi familiari: il [...] interrompere il corso regolare degli studi per occuparsi come scrivano presso il tribunale di Lecco. Ma si tratta di una circostanza 1951, pp. 150 ss.; C. Lazzari, Memorie, a cura di A. Schiavi, in Movim. operaio, n. s., IV (1952), 4, pp. 604 s ...
Leggi Tutto
CAVALLI, Marino
Achille Olivieri
- Nacque nel febbraio dell'anno 1500, a Venezia, da Sigismondo (la madre proveniva dal casato dei Foscolo).
In quella data la sua famiglia era ormai compiutamente inserita [...] di Ugurad II, un trattato che tende ad esaltare la "vecchiaia" quale perno degli Stati, perché garante della tradizione un bilancio positivo della sua ambasceria (aveva liberato ottantaquattro "schiavi cristiani"; aveva usato "per conto publico" di 5 ...
Leggi Tutto
CUNEGO, Domenico
Gian Luca Kannès
Figlio di Antonio, nacque presumibilmente a Verona nel 1724 0 1725, dato che al momento della morte aveva 78 anni (età e nome del padre sono desunti dal Liber mortuorum [...] Bragadino; un Altare suprogetto di F. Schiavi. Ma l'elenco delle incisioni veronesi Berlino un Ritrovamento diMosè, incisione tratta dal quadro di P. Batoni , pp. 74 ss.; C. d'Arco, Delle arti e degli artefici di Mantova, II, Mantova 1857, p. 220; G. ...
Leggi Tutto
LANDI, Stefano
Arnaldo Morelli
Nacque a Roma da Matteo di Antonio Mattei, calzolaio senese, e Cecilia di Fabio Landi, e fu battezzato il 26 febbr. 1587 nella chiesa di S. Giovanni dei Fiorentini. Rimasto [...] p. 159).
Più ancora degli incarichi ricevuti presso alcune chiese o "sublime" dei cori a otto voci ("choro de schiavi" a otto voci nel prologo, o "choro d'angeli 1639, di cui quattro pervenuteci. Si tratta in gran parte di canzonette strofiche, ...
Leggi Tutto
GUSSONI, Vincenzo
Giuseppe Gullino
, Nacque a Bergamo, dove il padre si trovava come podestà, il 18 maggio 1588, dal cavaliere Andrea e da Elisabetta Barbarigo di Agostino.
A Venezia la famiglia risiedeva [...] si faceva chiamare visconte di Lormes; si trattava in realtà di un mercante di pelli che si lasciano volontariamente far schiavi senza alcuna resistenza, dicendo del Consiglio ancora per la prima metà degli anni 1652 e 1653, affiancando tale ...
Leggi Tutto
schiavo
(pop. tosc. stiavo) s. m. e agg. (f. -a) [lat. mediev. sclavus, slavus, propriam. «prigioniero di guerra slavo»]. – 1. agg. Individuo di condizione non libera, giuridicamente considerato come proprietà privata e quindi privo di ogni...
tratta
s. f. [der. di trarre, part. pass. tratto]. – 1. ant. o raro. a. L’azione del trarre, del tirare, e anche la quantità, l’estensione di ciò che si è tirato, lo spazio per cui si è tirato: Dopo la t. d’un sospiro amaro, A pena ebbi la...