COLOMBO (Colom, Colomo, Colón), Cristoforo
Marianne Mahn-Lot
Nacque nel 1451 a Genova, nel vico dell'Olivella, presso la torre di questo nome della quale il padre era guardiano, da Domenico e Susanna [...] Guinea, acquisendo come vantaggi commerciali il pepe di Malaguette, la polvere d'oro di Timbuctù, e soprattutto la trattadeglischiavi negri, che sembrerà sempre al C. - come ai suoi contemporanei - cosa dei tutto naturale. Egli lavorava sempre per ...
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COLOMBO (Colón), Bartolomeo
Giovanni Nuti
Figlio di Domenico e di Susanna Fontanarossa, fu il terzogenito della famiglia. Nel documento del 7 ag. 1473 in cui Susanna, vantandovi una ipoteca, acconsentiva [...] . Il Coronel era anche latore di una lettera spedita al C. da Cristoforo, che lo esortava ad esercitare la trattadeglischiavi senza ledere gli interessi dei sovrani; portava, infine, il riconoscimento del titolo di adelantado al C., che provvide a ...
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CARLETTI, Francesco
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Nacque presumibilmente a Firenze nel 1573 o 1574, primogenito di Antonio, discendente da una antica famiglia fiorentina di mercanti, e da Lucrezia Macinghi.
Antonio aveva a lungo [...] quel "traffico inumano", un documento significativo delle origini della ideologia razzista, destinata a definire peculiarmente la trattadeglischiavi africani.
Il 19 aprile i due Carletti salparono da Santiago diretti alla volta di Cartagena de las ...
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COMBONI, Daniele
Pietro Chiocchetta
Nacque a Limone sul Garda, in provincia di Brescia, il 15 marzo 1831 da Luigi e Domenica Pace. Dopo gli studi elementari, il 20febbr. 1843 venne accolto nel collegio [...] ). Nel novembre ebbe una lunga udienza con Leopoldo II del Belgio, interessato ai problemi del Congo e alla repressione della trattadeglischiavi; incontrò E. Stanley al Cairo nel gennaio 1878, e il 12 aprile rientrò in Khartum, vescovo dell'Africa ...
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INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] lo scisma con la Chiesa greco-ortodossa, e nel 1683 si adoperò inutilmente per estirpare la piaga della trattadeglischiavi sulla costa dell'Angola. Istituì le Università domenicane di Manila e di Guatemala; eresse nuove diocesi in Brasile ...
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CHIESI, Gustavo
Bruno Di Porto
Nato il 26 febbr. 1855 a Modena da Guglielmo, capostazione, e da Isabella Marchi, lavorò dapprima come telegrafista nelle Ferrovie mediterranee, per dedicarsi ben presto [...] sembrava difficilmente estirpabile dalle primitive strutture sociali dell'Africa orientale (La trattadeglischiavi nell'Eritrea, 26 ag. 1901). Alla Camera era tornato a trattare l'intera politica coloniale italiana, protestando tra l'altro per il ...
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CUZZI, Giuseppe
Calogero Piazza
Nacque a Nava, oggi frazione del comune di Colle Brianza (como), il 21 apr. 1843 da Angelo, medico-chirurgo, e da Maria Teresa Bettalli. Educato dal padre - che nel 1848 [...] al C. dall'amministrazione egiziana nel Sudan: quello di ispettore del servizio per la repressione della trattadeglischiavi); J. Ohrwalder, Aufstand und Reich des Mahdi im Sudan und meine zehmjährige Gefangenschaft dortselbst, Innsbruck 1892 ...
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GESSI, Romolo
Claudio Moffa
Nacque il 30 apr. 1831 sulla nave che trasportava i suoi genitori da Ravenna a Costantinopoli. Il padre Marco, avvocato, console inglese nell'Impero ottomano, aveva sposato [...] , occupandosi di installare postazioni militari nel Baḥr el-Ghazāl e lungo il Nilo Bianco e di studiare la trattadeglischiavi, gestita soprattutto da mercanti arabi (ma, come denuncia nelle sue Memorie, anche da trafficanti europei di diverse ...
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FILONARDI, Vincenzo
Francesco Surdich
Nacque a Roma il 23 luglio 1853 da Luigi e da Alberta Terziani. Compì gli studi a Genova, dove il 3 dic. 1870 gli venne rilasciato il certificato di capitano di [...] da U. Ferrandi, residente a Brava, alcuni risultati positivi, sia nella repressione del contrabbando, della trattadeglischiavi e degli atti di banditismo, piuttosto frequenti in quella zona, sia nella migliore organizzazione della vita sociale e ...
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GIACINTO da Vetralla
Dario Busolini
Nacque a Vetralla, nel Viterbese, il 23 genn. 1601, figlio di Pietro Brugiotti, appartenente a una famiglia della nobiltà locale non ancora assunta al rango comitale. [...] dettagliata relazione sullo stato del Congo e della nuova prefettura di Matamba, denunciandone lo spopolamento a causa della trattadeglischiavi, il dispotismo del re, l'ignoranza in cui questi manteneva i sudditi, l'indegnità dei pochi sacerdoti, l ...
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schiavo
(pop. tosc. stiavo) s. m. e agg. (f. -a) [lat. mediev. sclavus, slavus, propriam. «prigioniero di guerra slavo»]. – 1. agg. Individuo di condizione non libera, giuridicamente considerato come proprietà privata e quindi privo di ogni...
tratta
s. f. [der. di trarre, part. pass. tratto]. – 1. ant. o raro. a. L’azione del trarre, del tirare, e anche la quantità, l’estensione di ciò che si è tirato, lo spazio per cui si è tirato: Dopo la t. d’un sospiro amaro, A pena ebbi la...