Culto e memoria di Costantino nelle tradizioni sire
Agiografia costantiniana nella liturgia e nella storiografia
Maria Conterno
Nella tradizione cristiana siro-occidentale, così come in quella siro-orientale, [...] il memrā per la festa della croce di cui si è trattato sopra: Costantino va a Roma e interroga i sacerdoti pagani sul ; Elena è già cristiana ed è lei, assieme al capo deglischiavi, a impedire il bagno nel sangue dei fanciulli, suggerito non ...
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ARTIGIANI
Bartolomé Bennassar e Mauro Ridolfi
Storia
di Bartolomé Bennassar
Introduzione
Qualunque sia la definizione di artigianato che si voglia considerare, due fatti sembrano innanzitutto incontestabili: [...] , i mestieri di lusso - la produzione di gioielli e di seta - impiegano ancora nel X secolo deglischiavi, i quali però sono trattati sempre meglio in base alla qualità del loro lavoro e a poco a poco si emancipano. Lo sviluppo urbano del X-XI secolo ...
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Islam in Italia
Musulmani fuori dal Dar-al-islam
La questione islamica in Italia
di Khaled Fouad Allam
6 giugno
Hanno vasta eco sulla stampa le parole di aperto sostegno alla guerra santa pronunciate dall'imam [...] e dunque di chi rivendica il diritto di controllarle. Si tratta di un problema aperto, non risolto, ma fondamentale e e avevano lo scopo principale di alimentare il commercio deglischiavi. Da Tunisi proveniva anche la spedizione di 10.000 ...
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Gli ebrei nell’Impero romano in età costantiniana
Pier Francesco Fumagalli
La presenza ebraica è attestata a Roma fin dal II secolo a.C., al tempo dell’ambasceria di Gerusalemme, inviata in età repubblicana [...] con il commercio deglischiavi.
Costantino interviene ripetutamente a tutela di schiavi sia cristiani sia di altre religioni e nazionalità, per vietare che essi rimangano di proprietà di ebrei e che subiscano la circoncisione. Si tratta di leggi che ...
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Gli Antichi
Umberto Livadiotti
Nell'antica Mesopotamia
Mesopotamia è il nome dato alla fertile pianura situata in Asia fra due grandi fiumi: il Tigri e l'Eufrate. È in questa regione che sorsero le [...] segretari, portieri, cuochi, o erano impiegati nei negozi e nelle botteghe. Non sempre la vita deglischiavi era miserabile; a volte i padroni li trattavano con rispetto e affetto. In alcuni casi davano loro anche denaro che essi potevano usare come ...
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Costantino nella storiografia francese del Novecento: Marrou e Pietri
Jean-Marie Salamito
Maestro e discepolo
Henri-Irénée Marrou fu incontestabilmente uno dei maggiori storici europei dello scorso [...] a quelle che mirano a addolcire la condizione deglischiavi o la vita dei prigionieri34. Bisogna però notare , sollecitato dai donatisti, si rivolge al vescovo di Roma, si tratta di «una ben nota procedura del diritto romano»: Milziade è semplicemente ...
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CANDIANO, Pietro
Margherita Giuliana Bertolini
Doge di Venezia, quarto di questo nome, figlio dell'omonimo doge suo predecessore, che se lo era associato al governo "suggerente populo", certo prima [...] che erano ammesse eccezioni al divieto di commercio deglischiavi, se questo si verificava "pro causa palatii", figlia del C. (Cessi, Venezia ducale, I, p. 340). Si tratta, comunque, di figure di secondo piano, incapaci di attuare una loro politica ...
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DOLFIN, Daniele
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 14 ott. 1654, da Daniele (II), detto Andrea (1631-1707), di Niccolò e da Elisabetta di Daniele Gradenigo, il D. ebbe il nome di Daniele (III) e venne [...] 1703, la battaglia di Torino e il successivo trattato del 12 maggio 1707 alleggeriscono sempre più la pressione questa figurano anche due trinitari scalzi espressamente impegnati nel riscatto deglischiavi) che salpa da Malamocco il 27 giugno 1726 e ...
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Servaggio
Francesco Panero
Premessa
Nella Grecia antica e nel mondo ellenistico-romano furono sempre presenti - in forme più o meno diffuse, a seconda dell'epoca e della regione - gruppi di persone [...] verificarsi un avvicinamento della loro condizione a quella deglischiavi dotati di terre da coltivare in proprio.
Nel caso dell'affrancazione vercellese del 1243). Altre volte si tratta di abolire quella particolare condizione di colonato che i ...
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CICALA, Visconte
Gino Benzoni
Nacque a Genova nel 1504, primogenito di Carlo, forse. a sua volta, figlio di quel "Vesconte Cigala", anch'egli "domini Caroli", presente, in qualità di testimone, alla [...] i frutti dei suoi lucrosi bottini e del redditizio commercio deglischiavi.
Sorta di commerciante all'ingrosso, ha un gran magazzino ., "però si è inteso da poi che è venuto a posta per trattar la pace" tra Genovesi e Turchi. E all'inizio del 1564, il ...
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schiavo
(pop. tosc. stiavo) s. m. e agg. (f. -a) [lat. mediev. sclavus, slavus, propriam. «prigioniero di guerra slavo»]. – 1. agg. Individuo di condizione non libera, giuridicamente considerato come proprietà privata e quindi privo di ogni...
tratta
s. f. [der. di trarre, part. pass. tratto]. – 1. ant. o raro. a. L’azione del trarre, del tirare, e anche la quantità, l’estensione di ciò che si è tirato, lo spazio per cui si è tirato: Dopo la t. d’un sospiro amaro, A pena ebbi la...