. Questa voce è usata in due accezioni completamente diverse. Secondo la prima, tradizionale, è un soggetto di diritto e obbligazioni patrimoniali (persona giuridica) costituito da un'associazione di uomini [...] delle persone giuridiche, Napoli 1915; id., Trattato di diritto civile italiano, I, Roma p officine, avevano per operai schiavi affrancati e uomini liberi, tenuti esistenza fin d'allora delle vie degli speronarii, degli armorarii; e per tutte le ...
Leggi Tutto
LOCAZIONE
Roberto MONTESSORI
Giuseppe TASSINARI
Emilio ALBERTARIO
. Diritto romano. - Già nel diritto romano la locatio conductio presenta tre tipi fondamentali: locatio rei, locatio operis faciendi, [...] per quei servigi che non si volevano commettere a schiavi. Ciò spiegherebbe pure perché si chiami locator tanto chi conducti contro i proprietarî delle merci tratte in salvo.
Particolare importanza ha la locazione degl'immobili a scopo di godimento: ...
Leggi Tutto
. L'espressione, che nell'uso corrente risale, in Italia, al dopoguerra 1914-18, ha contenuto assai incerto e si presta a molti significati, ma negli ultimi tempi va essenzialmente polarizzandosi verso [...] Era anche vietato l'impiego di schiavi nelle coltivazioni sino a quando non fosse In Polonia, con l'espulsione degli agricoltori di razza non germanica, in talune parti della Sicilia centrale. Si tratta quasi sempre di terre molto povere per fattori ...
Leggi Tutto
Amministrazione pubblica
Massimo Severo Giannini
Amministrazioni e amministrazioni pubbliche
In scienza dell'amministrazione si descrivono come 'amministrazioni' gli apparati aventi il ruolo dell'amministrare. [...] ma a suo carico personale, e talora aventi la condizione di schiavi (servi aerari).Gli studi più recenti sulla costituzione romana (De li deliberavano, allo scandalo degli economisti si rispondeva trattarsi di disposizioni transeunti, congiunturali, ...
Leggi Tutto
Stato
Nicola Matteucci
di Nicola Matteucci
sommario: 1. Per una definizione storico-tipologica: a) Stato e altre forme di dominio; b) tipologia e storia; c) lo Stato e la sua storia. 2. Una parola, [...] al di fuori delle norme giuridiche quando si trattidegli arcana imperii, svincolandosi dall'altro momento, quello figli - con nuore, generi e nipoti -, sui servi e sugli schiavi, in base all'autorità maritale, paterna, signorile. Tutti costoro sono ...
Leggi Tutto
Acqua
André Guillerme
L'acqua e il sacro
Elemento fondamentale della vita, l'acqua contribuisce direttamente all'elaborazione dei sistemi sociali, come hanno dimostrato, per esempio, sia Marx, evidenziando [...] a Cormac Barbalunga, che voleva alleggerire il lavoro del suo schiavo Ciarat. Del resto, la terminologia relativa ai mulini è ha i mezzi per trattare le acque usate individualmente o collettivamente, mentre più del 50% degli abitanti dei paesi in ...
Leggi Tutto
Legalità, principio di
Pier Paolo Portinaro
Introduzione
Principio di legalità è un'espressione tecnica del linguaggio giuridico, in base alla quale si designa la subordinazione dei poteri pubblici [...] caduta in prescrizione (secondo la formulazione degli artt. 7 e 8 della Dichiarazione signora dei governanti e i governanti sono suoi schiavi, io vedo la salvezza della città e accumularsi integrità è la generalità: si tratta di una norma che s' ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Giurista, studioso delle relazioni politico-giuridiche inter nationes nel pieno svolgersi di quell'asperrimo periodo di conflitti che gli storici chiamano secolo di ferro (1550-1650), alla metà del quale [...] servi natura come una «convenzione degli antichi greci»; tuttavia, in alcuni successivi passi del trattato (libro II, cap. XXIV; ) natura servile che predestinava gli indios a essere fatti schiavi e, in caso di loro resistenza nel sottomettersi ai ...
Leggi Tutto
Previsto e disciplinato dall’art. 600 c.p., recentemente modificato dalla l.n. 228/2003, il delitto di «riduzione o mantenimento in schiavitù o in servitù» può consistere nell’esercitare su una persona [...] o di trasporto di schiavi. Commette tale delitto chiunque pone in essere un atto di tratta nei confronti di chi terzo alla metà se il fatto è commesso in danno di minore degli anni 18; se è diretto allo sfruttamento della prostituzione o al fine ...
Leggi Tutto
INDIA (A. T., 93-94)
Umberto TOSCHI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Umberto TOSCHI
Egon von EICKSTEDT
Renato BIASUTTI
Ambrogio BALLINI
Alberto PINCHERLE
Umberto TOSCHI
Umberto TOSCHI
Gennaro MONDAINI
Giuseppe [...] . Si formano definitivamente le caste. I śūdra teoricamente sono schiavi, in pratica sono servi, cui è permesso esercitare mestieri e ("Atto per stabilire alcune regole pel migliore trattamentodegli affari dell'East India Company"), che iniziava ...
Leggi Tutto
schiavo
(pop. tosc. stiavo) s. m. e agg. (f. -a) [lat. mediev. sclavus, slavus, propriam. «prigioniero di guerra slavo»]. – 1. agg. Individuo di condizione non libera, giuridicamente considerato come proprietà privata e quindi privo di ogni...
tratta
s. f. [der. di trarre, part. pass. tratto]. – 1. ant. o raro. a. L’azione del trarre, del tirare, e anche la quantità, l’estensione di ciò che si è tirato, lo spazio per cui si è tirato: Dopo la t. d’un sospiro amaro, A pena ebbi la...