Cosmologia
Ioan M. Lewis
Introduzione
Con il termine 'cosmologia', derivato dal greco ϰόσμοϚ ('ordine', 'armonia', 'mondo'), si intende la conoscenza della struttura e dell'ordinamento dell'universo. [...] si ritrova soltanto nel buddhismo e nell'induismo: essa è un tratto peculiare anche di molte cosmologie tribali in cui l'uomo ha un dei propri oppressivi governanti: per esempio, gli schiavidegli Stati americani del sud parlavano - predicandone di ...
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Bonifacio I, santo
Alessandra Pollastri
Successe a papa Zosimo. Secondo il Liber pontificalis fu di origine romana e figlio del presbitero Giocondo.
Era anch'egli un presbitero, della Chiesa di Roma, [...] contro Urbano e chiedeva di trattare con i vescovi africani la questione degli appelli alla Sede romana - appelli o di bruciare l'incenso nella chiesa e inoltre precluso agli schiavi e ai curiali l'accesso agli ordini clericali e ordinato tredici ...
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Maschera
Enrico Comba
Il termine maschera (da una voce preindoeuropea, masca, "fuliggine, fantasma nero") indica un oggetto che ricopre totalmente o parzialmente la figura umana per nascondere colui [...] particolare strumento musicale che rappresenta la voce degli spiriti (tamburo, flauto o rombo) tempo stesso, la consapevolezza che si tratta comunque pur sempre di un prodotto e si confondevano: donne, schiavi, cittadini si univano nella devozione ...
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culto
Adriano Favole
Gli atti con cui l'uomo venera divinità e forze sovrannaturali
Preghiere, cerimonie, riti e pellegrinaggi sono presenti in gran parte delle società umane. A partire da credenze [...] degli islamici); le offerte e i sacrifici; i pellegrinaggi e le processioni.
Anche la danza e la musica sono spesso aspetti importanti del culto: si tratta America durante il periodo coloniale, gli schiavi africani diedero vita a culti sincretistici ...
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Messianismo
Vittorio Lanternari
(XXII, p. 953)
Messianismi e millenarismi
Nell'Antico Testamento, in particolare nei libri profetici, ricorre più volte il tema dell'attesa di un 'unto' (ebr. mashīaḥ) [...] la condizione di riscatto dalle pesanti situazioni di oppressione. Si tratta di quel processo che negli studi è stato indicato con il la loro condizione socioculturale e politica con quella degli ebrei, schiavi del faraone d'Egitto o deportati dal re ...
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Catechesi e catechismo nell'Italia unita
Giuseppe Biancardi
Ermanno Genre
Il catechismo nel cattolicesimo italiano tra Otto e Novecento
Nel quadro dell’azione pastorale che la Chiesa cattolica rilancia [...] testi: il ‘documento di base’ che non viene ritoccato; il catechismo degli adulti La verità vi farà liberi (1991); i due testi per Barcelona 1989. Si tratta della riedizione di un catechismo del 1797 destinato agli schiavi. Un commento di questo ...
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Spazio e tempo dell’espansione cristiana
La geografia ecclesiastica fra III e IV secolo
Angelo Di Berardino
A partire dall’editto di Milano il cristianesimo conosce indubbiamente un decisivo e per certi [...] di qua e al di là del fiume Tànai [il Don], e i re degli albani, degli iberi e dei medi» (§ 31). «Presso di me si rifugiarono supplici i a ben vedere, l’accusa di essere ‘schiavi di Cesare’ è un tratto ricorrente. La fedeltà del suddito cristiano allo ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Scienza e cristianesimo: l'uomo e il Cosmo
Giulio Lucchetta
Scienza e cristianesimo: l'uomo e il Cosmo
Nell'affrontare i rapporti [...] a terra fece in modo che fossero schiavi del loro ventre e del loro cibo" anche se il riferimento alla postura eretta è tratto da autori pagani, ossia il Platone della 5).
Da qui ha origine l'inganno degli Antichi per cui il fittizio orizzonte della ...
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L’imperatore e la Chiesa
Dalla tolleranza (312) alla supremazia della religione cristiana (380), alle contese per la cattolicità delle chiese
Antonio Carile
La mentalità tardoantica implica la continuità [...] modello originale, con la forza tratta dall’imitazione della monarchia di Dio qualcosa di bello, come un cavallo, uno schiavo, un albero, un podere o un giardino . Il suo territorio è l’amministrazione degli affari terreni, mentre la giurisdizione del ...
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VIGILIO
Claire Sotinel
V. nacque a Roma, senz'altro nell'ultimo decennio del V secolo, avendo raggiunto l'età per diventare vescovo nel 531. Apparteneva ad una famiglia cristiana che era al servizio [...] (epp. 40-41, ibid.). Si trattava di ribadire con forza, forse in seguito il ritorno dell'autorità imperiale. La scelta degli Atti degli apostoli, in questo caso, dà l' beni mobili e immobili, inclusi gli schiavi che erano stati emancipati (§§ 3 ...
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schiavo
(pop. tosc. stiavo) s. m. e agg. (f. -a) [lat. mediev. sclavus, slavus, propriam. «prigioniero di guerra slavo»]. – 1. agg. Individuo di condizione non libera, giuridicamente considerato come proprietà privata e quindi privo di ogni...
tratta
s. f. [der. di trarre, part. pass. tratto]. – 1. ant. o raro. a. L’azione del trarre, del tirare, e anche la quantità, l’estensione di ciò che si è tirato, lo spazio per cui si è tirato: Dopo la t. d’un sospiro amaro, A pena ebbi la...