Stato dell’Africa occidentale, affacciato a S sull’Oceano Atlantico e limitato a N dalla Guinea, a NO dalla Sierra Leone, a E dalla Costa d’Avorio: si tratta di confini convenzionali, stabiliti in base [...] e gli autoctoni che hanno assimilato i costumi e la lingua inglese degli immigrati.
La popolazione della L., che secondo il primo censimento (1962 nel 1816 con lo scopo di avviare in Africa schiavi neri liberati, nel 1821 ottenne dai capi locali l ...
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Stato dell’Africa occidentale, confinante a N con la Guinea-Bissau, il Senegal e il Mali, a E con il Mali e la Costa d’Avorio, a S con la Liberia e la Sierra Leone; a O si affaccia sul Golfo di Guinea [...] isole costiere, nonché, con l’intensificarsi della tratta, schiavi da trasportare oltre Atlantico. Alla fine furono due civili nelle cariche di primo ministro e di ministro degli Interni, ma rimasero estremamente conflittuali i rapporti con l’ ...
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(lat. Celtae)
Storia
Si individuano con il nome di C. alcune popolazioni appartenenti a uno stesso gruppo linguistico di famiglia indoeuropea che, provenienti dall’Asia, all’inizio del 2° millennio a.C. [...] liberi non armati e infine gli schiavi. Popolo assai religioso, i C astratte (➔ Gallia). Si tratta di un’arte eminentemente decorativa periodo antico della letteratura irlandese. Il ciclo degli Ulati dà la massima manifestazione dell’epica irlandese ...
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Nenci, Giuseppe
Domenico Musti
Storico del mondo antico, nato a Cuneo il 17 aprile 1924, morto a Pisa il 29 dicembre 1999. Professore di storia antica presso le università di Lecce (1960-69) e Pisa [...] nella forma sia di dettagliati resoconti in più annate degli Annali di Pisa, sia di opere collettanee come: area elima, in quanto si tratta di un centro indigeno gradualmente ellenizzato , studio del rapporto schiavi e manodopera libera), archeologici ...
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La lingua e la scuola
Luca Serianni
Prima dell’Unità l’interesse dei vari Stati per l’istruzione era complessivamente modesto. Nel segmento iniziale, quello dell’asilo infantile, si registra addirittura [...] scuola postunitaria è il reclutamento e il trattamento economico degli insegnanti. Netta era la distinzione tra apparentemente oscura, sta a indicare che, se esistono ancora ingiustizie (schiavi) e dolori, vuol dire che la Terra è giovane e ha ...
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CATTANEO, Carlo
Ernesto Sestan
Nacque a Milano il 15 giugno 1801, da Melchiorre e da Maria Antonia Sangiorgi già vedova Cighera (Epistolario, IV, p. 260).
La famiglia era scesa nel Milanese nel secolo [...] (Scr. econ., III, 342s.) e il comunismo "tratto fuori da obliato sepolcro",il quale "demolirebbe la ricchezza senza per conseguenza la famiglia, ricaccerebbe il lavorante nell'abiezione degli antichi schiavi, senza natali, senza onore" (Scr. filos.,I ...
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Acqua
André Guillerme
L'acqua e il sacro
Elemento fondamentale della vita, l'acqua contribuisce direttamente all'elaborazione dei sistemi sociali, come hanno dimostrato, per esempio, sia Marx, evidenziando [...] a Cormac Barbalunga, che voleva alleggerire il lavoro del suo schiavo Ciarat. Del resto, la terminologia relativa ai mulini è ha i mezzi per trattare le acque usate individualmente o collettivamente, mentre più del 50% degli abitanti dei paesi in ...
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Islamismo
Ira M. Lapidus
Introduzione
L'islamismo è attualmente la religione di circa novecento milioni di persone. L'appartenenza all'Islam comporta un insieme di credenze e pratiche religiose specifiche, [...] annuali. Sappiamo dal Corano che si trattava di una società in via di di accettare la nuova dottrina.
Con l'eliminazione degli ebrei l'Islam si definì come una nuova religione a vivere nel mondo senza esserne schiavi, tenendo sempre presente la vita a ...
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COSTA, Andrea
Andreina De Clementi
Nacque ad Imola il 30 nov. 1851 da Pietro Casadio e da Rosa Tozzi.
Il padre, che sposò poi in seconde nozze Teresa Selvatici, era domestico in casa Orsini; Orso Orsini [...] che fummo: si tratta solamente di far e social. nel Risorg., Roma 1973, ad Ind.);A. Schiavi, I pionieri del social. in Italia. A. C., , 81, 96. 100, 109, 173 ss.; P. Masini, Storia degli anarchici ital. da Bakunin aMalatesta, Milano 1974, pp. 46, 56, ...
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Alessandro VII
Mario Rosa
Tomaso Montanari
Fabio Chigi nacque a Siena il 13 febbraio 1599, da Flavio, discendente del "magnifico" Agostino, e da Laura Marsili. Trascorsi a Siena in un fecondo fervore [...] minimamente influire al cedimento completo degli Imperiali e alla stipulazione di quelle clausole del trattato di pace che, con des Aachner Geschichtsvereins", 7, 1885, pp. 1-48; L. Schiavi, La mediazione di Roma e di Venezia nel Congresso di Münster ...
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schiavo
(pop. tosc. stiavo) s. m. e agg. (f. -a) [lat. mediev. sclavus, slavus, propriam. «prigioniero di guerra slavo»]. – 1. agg. Individuo di condizione non libera, giuridicamente considerato come proprietà privata e quindi privo di ogni...
tratta
s. f. [der. di trarre, part. pass. tratto]. – 1. ant. o raro. a. L’azione del trarre, del tirare, e anche la quantità, l’estensione di ciò che si è tirato, lo spazio per cui si è tirato: Dopo la t. d’un sospiro amaro, A pena ebbi la...