ANDREOTTI, Giulio
Tommaso Baris
La formazione personale e nella Fuci
Nacque a Roma, in via dei Prefetti, il 14 gennaio 1919 da Filippo Alfonso, giovane maestro elementare, e da Rosa Falasca, casalinga. [...] si impegnavano a favorire la produttività e rinunciarono a indicizzare la quota salariale accantonata per il 'trattamentodifinerapporto'.
Si evitò così la stretta creditizia, mentre la svalutazione del dollaro rispetto al marco tedesco permise ...
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GIUGNI, Luigi
Silvana Sciarra
(Gino)
Nacque a Genova il 1° agosto 1927, figlio unico di Mario, commerciante, e di Pierina Piazzalunga.
Sposato con Laura Sanlorenzo nel 1956, ebbe due figli.
Gli studi
Sfollato [...] durante il governo presieduto da Giovanni Spadolini, fu incaricato di redigere con altri esperti, un testo per la riforma del trattamentodifinerapporto, poi recepito in un disegno di legge. Sul piano delle politiche legislative divenne sempre più ...
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DI CAPUA, Pietro Antonio
Andrea Gardi
Nacque nel 1513 da una grande famiglia feudale napoletana, secondo figlio di Annibale e Lucrezia Arcamone; il fratello maggiore Vincenzo ottenne per matrimonio [...] che non mancava intanto di coltivare i rapporti con Ferrante Gonzaga, divenne colpevole di eresia) per non urtarsi con gli Asburgo; verso la fine dello . e di Ferrante Gonzaga, che a sua volta morì a Bruxelles senza aver potuto trattare col cardinale ...
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DI MARTINO, Vincenzo
Gaetano Bongiovanni
Nacque a Palermo il 13 nov. 1773 da Francesco, falegname, e Concetta Daniele. La maggior parte delle notizie relative alla vita ed all'attività del D. sono fornite [...] la fine del terzo decennio e gli inizi del quarto al D. fu dato l'incarico di sanare rapporto con le tradizioni culturali isolane e al tempo stesso costituiva un serbatoio didi tutto il complesso carcerario. Il D. si pose il problema del trattamento ...
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CLEMENTE VIII, papa
Agostino Borromeo
Ippolito Aldobrandini nacque a Fano (provincia di Pesaro e Urbino) il 24febbraio del 1536 da Silvestro e Lisa Deti. Il padre, noto giureconsulto fiorentino costretto [...] trattavadi un risultato tanto più rilevante che la riconciliazione di Enrico IV, come si è già accennato, non ebbe ripercussioni negative sui rapporti ss., 413; C. Capizzi, Un gesuita ital. difine Cinquecento per i Maroniti, in Studi e ricerche sull ...
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FERDINANDO II di Borbone, re delle Due Sicilie
Alfonso Scirocco
Nacque il 12 genn. 1810 a Palermo, da Francesco, duca di Calabria, e da Maria Isabella, dei Borboni di Spagna, sua seconda moglie, ed [...] a finetrattamento ai condannati politici era sempre più malvista dall'opinione pubblica europea, dal momento che anche l'Austria nel Lombardo-Veneto portava avanti una politica di pacificazione. Era evidente l'opportunità di ristabilire i rapporti ...
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DELLA SCALA, Cangrande
Gian Maria Varanini
Terzogenito di Alberto (I), dominus di Verona, e di Verde da Salizzole, Canfrancesco, detto sin dall'infanzia "Canis magnus", nacque - come è ormai pacificamente [...] finedi settembre del 1310), il D. ricercò allora, chiedendo a Giacomo da Carrara di accogliere i fuorusciti, che divengono in modo crescente strumento del suo rapporto con Padova, un'occasione di pace, come se si trattassedi un pericolo reale. Ma ...
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IACOPO da Varazze
Carla Casagrande
La data di nascita di I. risale probabilmente al 1228 o al 1229. Il luogo, come testimonia il toponimico che gli viene attribuito nelle fonti, "Iacopus de Varagine", [...] o forse dopo il 1277, cioè dopo la fine del primo provincialato, come molti biografi sono sermoni di I. e a un opportuno trattamentodi classificazione analitica indicano i doveri del buon cittadino nei suoi rapporti con i governanti, la moglie, i ...
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GESUALDO, Carlo
Ariella Lanfranchi
Nacque a Venosa, in Basilicata, l'8 marzo 1566 da Fabrizio e da Geronima Borromeo.
Scarse e assai imprecise sono state, fino ad anni recenti, le notizie sulla data [...] Di particolare rilievo P. Nenna, gentiluomo quasi coetaneo del principe, che rimase al suo servizio dal 1593-94 circa alla fine del 1599, stringendo con il G. un rapporto forse nell'effigie, di malenconico. Trattadi caccia e di musica et si dichiara ...
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CANNIZZARO, Stanislao
Aldo Gaudiano
Domenico Marotta
Nacque a Palermo il 13 luglio 1826 da Mariano e da Anna Di Benedetto, ultimo di dieci figli. Il padre, magistrato, era allora direttore generale [...] note, e chiarisce trattarsidi una ossidoriduzione: l' di tutti i chimici - rapportare i pesi molecolari a quello di mezza molecola (cioè un atomo) di idrogeno, anziché a quello di .; D. Farini, Diario difine secolo, a cura di E. Morelli, Roma 1961 ...
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trattamento
trattaménto s. m. [der. di trattare]. – 1. a. Applicazione di determinati metodi e processi, o azione di qualsiasi genere e natura (fisica, chimica, materiale, ecc.) a cui si sottopone un materiale o un prodotto, una sostanza,...
trattato
s. m. [dal lat. tractatus -us, der. di tractare «trattare»]. – 1. a. Opera scientifica o tecnica, storica, letteraria, che svolge metodicamente una materia o espone i principî e le regole di una disciplina: t. di zoologia, di botanica,...