PIZZONI, Alfredo
Tommaso Piffer
PIZZONI, Alfredo. – Nacque a Cremona il 20 gennaio 1894, figlio primogenito di Paolo, ufficiale di artiglieria, e di Emma Fanelli, crocerossina volontaria al fronte durante [...] a Milano, del quale a fine agosto assunse il ruolo di presidente con l’incarico di coordinatore dei lavori. Quando, ai rapporti con gli Alleati. Entrambi gli incarichi ebbero vita breve. Profondamente amareggiato dal trattamento riservatogli ...
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SPEZIA, Giorgio.
Annibale Mottana
– Nacque a Piedimulera in Val d’Ossola l’8 maggio 1842, da Valentino e da Marietta Angelotti.
Il padre era immigrato da Calasca in valle Anzasca, dove esercitava la [...] ossia di addetto al trattamento a secco del grezzo estratto dalle miniere. La madre era di una famiglia di imprenditori delle miniere di Berlino, tutti tenuti da geologi, tra cui Justus Roth con il quale stabilì un rapportodi reciproco rispetto ...
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DE SANCTIS, Francesco
Nina A. Mallory
Nato a Roma il 19 nov. 1679 da Pietro Paolo ed Elena Arpini (Settimi, 1989, p. 113), registrato come architetto negli Stati d'anime della parrocchia di S. Lorenzo [...] inversione dirapportofine del 1726 insieme con i due edifici di abitazione su piazza didi scale e frequenti riposanti tratti piani; psicologicamente attira l'attenzione visiva del fruitore più sui trattidi riposo che sulle salite. Le terrazze, di ...
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ISSEL, Alberto
Patrizia Peron
Nacque a Genova da Raffaele e da Elisa Sonsino il 3 giugno 1848. Favorito nelle sue inclinazioni artistiche dal padre, fu avviato allo studio del disegno dal maestro D.P. [...] l'inizio del rapporto dell'I. con di Genova, vennero presentati gli arredi di una camera da letto di gusto barocchetto e quelli di un padiglione arabo, che gli valsero la medaglia d'oro.
A fine per l'invenzione di un trattamento del legno, atto ...
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ENZOLA, Gianfrancesco
Beatrice Hernad
Figlio di Luca, orefice, medaglista e maestro di zecca parmense, ne sono sconosciute le date di nascita e di morte. La notizia secondo la quale l'artista sarebbe [...] Cecco Ordelaffi di Forlì (1457) e da Taddeo Manfredi di Faenza (1461). Alla finedi questo periodo di profilo, sul recto, mentre il verso era destinato alla rappresentazione di una scena in rapportodi rigore, la sicurezza ditratto e la pienezza di ...
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GIOVANNI BATTISTA di Iacopo, detto il Rosso Fiorentino
Roberto Ciardi
Nacque a Firenze, nel "popolo" di S. Michele Visdomini, l'8 marzo 1494.
Dall'atto del battesimo, celebrato il giorno seguente, non [...] mani della Vergine. Si trattadi soluzioni di avanguardia, che precedono quelle analoghe di Andrea del Sarto nelle Madonne i suoi rapporti con i serviti, che avevano patrocinato gli esordi della sua attività artistica. Alla finedi gennaio del ...
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BADUILA, re degli Ostrogoti
Ottorino Bertolini
Le monete coniate col nome di questo re attestano che esso, nell'uso ufficiale della sua corte, suonava Baduila, Badunila, Baduela. Dei testi narrativi, [...] personalmente guidato, sulla fine del 546, di introdurre viveri ed uomini in Roma, ormai stremata dalla fame, forzando le ostruzioni con cui B. aveva sbarrato l'alveo del Tevere poco a monte di Porto. Si trattavadi un sistema di travi gettate dall ...
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FRANCESCHI, Piero
Ronald W. Lightbown
FRANCESCHI (Della Francesca), Piero (dei).- Nacque a Borgo San Sepolcro (oggi Sansepolcro), primogenito di Benedetto di Piero e di Romana, figlia di Pierino di [...] .
Verso la fine della sua vita di Longaro, che nel 1508 aveva avuto rapporti con Pacioli, ricordava che da ragazzo aveva portato il F. cieco in giro per Borgo.
Non rimangono disegni del F. a eccezione dei diagrammi che illustrano i suoi trattati ...
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BENEDETTO, santo
Luigi Salvatorelli
Silvana Simonetti
Mentre per la data della morte di B. abbiamo - come si spiegherà in fine - un termine a quo (non prima della fine del 546), nulla di simile possediamo [...] Gregorio dice "lago": si trattavadi uno degli specchi d'acqua ci fosse qualche monaco sacerdote. In fatto dirapporti fra B. e il clero romano-laziale santo. Per se stesso, il termine a quo della finedi dicembre 546 non ha a che fare con un termine ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Terzo degli otto figli maschi - dei quali, peraltro, almeno due morirono in tenerissima età - di Giuseppe di Benedetto e di Maria di Dionigi Contarini, nacque a Venezia [...] rapportarsi a questa sin dall'inizio ché, nei contatti, svoltisi a Venezia ancora tra la finedi giugno e i primissimi di luglio del 1604, cogli ambasciatori di Francia e di . 1617 (a ridosso, quindi, del trattatodi Parigi per la pace generale del 6 ...
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trattamento
trattaménto s. m. [der. di trattare]. – 1. a. Applicazione di determinati metodi e processi, o azione di qualsiasi genere e natura (fisica, chimica, materiale, ecc.) a cui si sottopone un materiale o un prodotto, una sostanza,...
trattato
s. m. [dal lat. tractatus -us, der. di tractare «trattare»]. – 1. a. Opera scientifica o tecnica, storica, letteraria, che svolge metodicamente una materia o espone i principî e le regole di una disciplina: t. di zoologia, di botanica,...