F., così chiamato dal nonno paterno Fernando I d'Aragona, era l'unico figlio maschio, illegittimo, di Alfonso V d'Aragona. Essendo F. nato a Valencia, si era supposto che la madre, Gueraldona Carlino, [...] lucidità mentale fino alla fine della sua vita; il . sui rapporti tra le Università di Puglia e F., in Studi di storia pugliese in onore di N. del Machiavelli: una difesa di re Ferrante di Napoli per il violato trattatodi pace del 1486 col papa ...
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MANTEGNA, Andrea
Michele Di Monte
Nacque, molto probabilmente nel 1431 - o al massimo alla fine del 1430 - a Isola di Carturo, o Insula de supra, come era allora designata nei documenti, oggi ribattezzata [...] , i rapporti tra maestro e discepolo non dovettero essere del tutto sereni e disinteressati, se già il 26 genn. 1448 l'allievo decise di sottoporre ad arbitrato la controversa questione del trattamento economico riservatogli da Squarcione e di andare ...
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GIULIO Romano (Iulius de Pippis, de Ianutiis; Giulio Pippi, Giannuzzi)
Enrico Parlato
Figlio di Pietro de Pippis de Ianutiis, nacque a Roma nel rione Monti, a macel de' Corvi, vicino alla colonna Traiana, [...] finì in carcere. Solo l'intervento di Ippolito de' Medici, Pietro Aretino e B. Bandinelli pose fine alle sue disgrazie. G. era ormai a Mantova e non fu sfiorato dallo scandalo, né si incrinarono i buoni rapporti con G.M. Giberti, indicato invece ...
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PETRARCA, Francesco
Francisco Rico
Luca Marcozzi
PETRARCA, Francesco. – Di nessun altro uomo vissuto nella sua epoca o nelle precedenti abbiamo simile mole di notizie, e per lo più da sue testimonianze, [...] nuovo a Firenze, dove trattò la possibilità che gli venissero restituiti i beni a suo tempo confiscati al padre.
Rientrò a Parma solo a fine anno; alla vigilia di Natale fu raggiunto dalla notizia della morte di Giacomo II da Carrara, assassinato una ...
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ANSELMO d'Aosta, santo
Tullio Gregory; Franziskus S. Schmitt
Nacque ad Aosta nel 1033 o 1034 da Gundolfo, un nobile lombardo, e da Eremberga, una burgunda residente ad Aosta.
Il padre (che morì poi [...] fine, di questo Essere Sommo. L'autore passa successivamente all'esame del Verbo, attraverso il quale Dio esprime sé stesso ed in cui tutto il resto è Vita e Verità. Il Verbo procede da chi lo ha generato: tale rapporto tra Padre e Figlio è trattato ...
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TRECCANI DEGLI ALFIERI, Giovanni
– Nacque a Montichiari (Brescia) il 3 gennaio 1877, da Luigi Pancrazio Treccani (1835-1906) e da Giulietta Gaifami (1840-1928). Era il secondo di sei figli (tre dei quali, [...] sua attività di creatore di nuove aziende. Tra la fine del 1918 e la fine del rapporti con il fascismo, allegando anche numerose testimonianze ditrattavadi una storia organica, completa, non soltanto economica e politica, opera di un folto gruppo di ...
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CARLO EMANUELE III di Savoia, re di Sardegna
Valerio Castronovo
Nacque a Torino il 27 apr. 1701, figlio minore di Vittorio Amedeo II e di Anna di Francia. Secondogenito, e perciò non destinato a regnare, [...] di ascendere nuovamente al trono, e di confinarlo al castello di Rivoli (e quindi sotto chiave a Moncalieri sino alla fine dei rapporti internazionali. Per C. E. si trattava essenzialmente di assicurare la continuità di tale politica e non tanto di ...
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DE VIO, Tommaso (Tommaso Gaetano, Caetano)
Eckehart Stöve
Nacque intorno al 20 febbr. 1469 a Gaeta (prov. di Latina), quarto e ultimo figlio di Francesco e Isabella de Sieri. Al battesimo ricevette il [...] all'Ordine la riforma non era fine a se stessa, ma veniva sostenuta legazione lo allontanò presto da Roma. I rapporti con Clemente VII sembrano essere stati piuttosto freddi gli offrì l'occasione ditrattare questi problemi di vita quotidiana su un ...
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COCCHI, Antonio
Ugo Baldini
Nacque il 3 ag. 1695 a Benevento da Giacinto, di Borgo San Lorenzo nel Mugello, e da Beatrice Bianchi di Baselice, nel Beneventano. Il padre si trovava in Campania per curare [...] per divergenze ed anche per il trattamento economico non proprio generoso si separa da lui, pur senza una rottura formale, e decide di vivere a Londra con l'esercizio della medicina. L'abilità nello stabilire rapporti sociali gli consente d'inserirsi ...
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ERCOLE I d'Este, duca di Ferrara Modena e Reggio
Trevor Dean
Nacque a Ferrara il 24 ott. 1431 da Niccolò (III), signore di Ferrara, e dalla terza moglie di questo, Rizzarda di Tommaso di Saluzzo. Al [...] e ancora alla fine del 1479 diede assicurazioni ad E. della propria buona disposizione nei suoi confronti. Cionondimeno risulta abbastanza chiaro l'avvicinamento di E. a Milano e a Firenze, mentre i rapporti tra Milano e Venezia, che erano ancora ...
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trattamento
trattaménto s. m. [der. di trattare]. – 1. a. Applicazione di determinati metodi e processi, o azione di qualsiasi genere e natura (fisica, chimica, materiale, ecc.) a cui si sottopone un materiale o un prodotto, una sostanza,...
trattato
s. m. [dal lat. tractatus -us, der. di tractare «trattare»]. – 1. a. Opera scientifica o tecnica, storica, letteraria, che svolge metodicamente una materia o espone i principî e le regole di una disciplina: t. di zoologia, di botanica,...