GADDA, Carlo Emilio
Giorgio Patrizi
Nacque a Milano il 14 nov. 1893 da una famiglia originaria di Fagnano Olona, presso Varese.
Il padre, Francesco Ippolito, fratello di un ministro dei Lavori pubblici [...] trattadi un corpus di 20 lettere inviate a tre colleghi del corso didi questo secolo, le cui opere, i cui sistemi di motivi, dirapporti, didi Tendo al mio fine, ironica affermazione di una volontà di ottimismo ad oltranza, malgrado la condizione di ...
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BRANCA, Vittore
Franco Cardini
Nacque a Savona il 9 luglio 1913 da Antonio, ingegnere, direttore del centro di studi dell’ILVA di Priamar, e da Lucia Branca, figlia dello scultore Giulio, sua lontana [...] di magistero Maria Assunta di Roma: esitò alquanto prima di accettarlo, in quanto il trattamento economico previsto appariva esiguo in rapporto pertanto al loro fine, limpidamente convergendo, quelle linee di ricerca e di metodo che egli aveva ...
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BRANCATI, Vitaliano
Nino Borsellino
Nacque a Pachino (Siracusa) il 24 luglio 1907eintraprese gli studi a Modica proseguendoli a Catania dove, nel 1929, si laureò in lettere discutendo con N. Busetto [...] Tuttavia non si trattava soltanto di incontrollata goffaggine e ha creduto di fare felice con un rapporto teneramente platonico. Poi 27; C. Salinari, Uno scrittore antifascista, in Preludio e fine del realismo in Italia, Napoli 1967, pp. 67-75 ...
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FO, Dario
Paolo Puppa
Primo di tre figli, nacque il 24 marzo 1926 a Sangiano (Varese). Il padre, Felice, capostazione avventizio e attore amatoriale, a 16 anni espatriato da muratore a Montpellier, [...] e verso la fine del conflitto, pur questo trattamento da un racconto di Augusto di Siviglia tumultuoso, andato in scena ad Amsterdam nel 1987 o una delirante Italiana in Algeri al Rossini Opera Festival nel 1994.
Decisivo, in compenso, il rapporto ...
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BASSANI, Giorgio
Simona Costa
Primogenito di Angelo Enrico, proprietario terriero e medico, senza esercitare la professione, e Dora Minerbi, nacque il 4 marzo 1916 a Bologna.
Tra Ferrara e Bologna: [...] di Epitaffio c’è anche Maratea, dove dalla fine , a cura di C. Spila (Torino 2005). Il trattamento, inutilizzato, di Bassani dei Promessi . B., 2014; Lezioni americane di G. B., 2016 (vol. collettaneo dedicato al rapporto tra B. e l’America). ...
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MALVEZZI, Virgilio
Clizia Carminati
Nacque a Bologna l'8 sett. 1595 da Piriteo, barone di Taranta e di Quadri, marchese di Castel Guelfo, senatore di Bologna, e da Beatrice Orsini, sua seconda moglie.
Compiuti [...] M. strinse vieppiù i rapporti con la Spagna, avviando della prudenza politica al fine della conservazione dell'ordine 187, 571; S. Pallavicino, Vita di Alessandro VII, I, Milano 1843, pp. 24 ss.; Id., Trattato sulla Provvidenza, in Id., Opere edite ...
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LEVI, Natalia
Domenico Scarpa
Nacque a Palermo il 14 luglio 1916 da Giuseppe e da Lidia Tanzi.
Il padre, ebreo triestino, è professore di anatomia comparata nell'ateneo palermitano. Lidia Tanzi, milanese, [...] grave malformazione. Nel 1956 il rapportodi lavoro con Einaudi si trasforma in di Garboli. Tra maggio e settembre 1984 scrive il romanzo La città e la casa, pubblicato a finedi conversazioni. Nel 1999 ne verrà tratto il volume È difficile parlare di ...
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PAOLAZZI, Leo
Niva Lorenzini
(Antonio Porta). – Nacque a Vicenza il 9 novembre 1935 da Anna Trentini, di famiglia benestante, e da Pietro Antonio, futuro proprietario della casa editrice Rusconi e Paolazzi.
Il [...] trattamento del materiale verbale nei testi della nuova avanguardia (poi in Id., Ideologia e linguaggio, Milano 1965, p. 127), scrisse, riferendosi al ciclo di poesie Rapporti , Milano 1980; L’aria della fine, Catania 1982 (Genova 2004); Emilio ...
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PAGLIARANI, Elio
Andrea Cortellessa
PAGLIARANI, Elio. − Nacque il 25 maggio 1927 a Viserba, in Romagna, da Giovanni e da Pasquina Pompili.
Il nome di famiglia ha sempre oscillato, anche negli atti anagrafici, [...] tornò, verso la fine della Grande Guerra, in tempo per morire di spagnola.
Nell’inverno ; col PSI restò tuttavia in buoni rapporti, se è vero che proprio allora iniziò di pubblicarvi il suo «romanzo crepuscolare-espressionista in versi»: si trattava ...
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FEDERZONI, Giovanni
Chiara Boninsegni
Nacque a Borgo Panigale, ora Bologna, da Giuseppe e da Elisabetta Dondarini, il 29 ag. 1849, in una famiglia borghese di antica tradizione.
Compiuti gli studi ginnasiali [...] del 1901 si doleva del trattamento riservatogli alla caduta del ministro di una differente educazione. La critica aveva il compito di intendere i rapporti fra le opere di rifiuto di un'arte fine a se stessa, priva di idealità perché mancante di ogni ...
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trattamento
trattaménto s. m. [der. di trattare]. – 1. a. Applicazione di determinati metodi e processi, o azione di qualsiasi genere e natura (fisica, chimica, materiale, ecc.) a cui si sottopone un materiale o un prodotto, una sostanza,...
trattato
s. m. [dal lat. tractatus -us, der. di tractare «trattare»]. – 1. a. Opera scientifica o tecnica, storica, letteraria, che svolge metodicamente una materia o espone i principî e le regole di una disciplina: t. di zoologia, di botanica,...