Per il Consiglio dei ministri v. ministro, App.
Il Gran Consiglio (XI, p. 196).
In virtù della legge 14 dicembre 1929, n. 1099, del decr. legge 19 dicembre 1935, n. 2121 (convertito in legge 2 aprile 1936, [...] rapportodi gerarchia.
Il vicepresidente coadiuva il presidente, e in caso di assenza o di impedimento di stato giuridico e il trattamento economico e di quiescenza di questo personale sono nazione.
Per raggiungere tale fine il Consiglio: a) accerta ...
Leggi Tutto
(App. V, i, p. 368; v. aborto, App. V, i, p. 1; eutanasia, App. V, ii, p. 172)
La condizione umana ha subito, con l'avanzare del progresso tecnologico, modificazioni decisive, al punto che si considera [...] teorica e nella pratica.
Alla fine del 20° sec. esiste dell'odierna civiltà tecnologica, il rapporto tra vita e morte è profondamente . Medicina, genetica, diritto, Milano 1992;.
Trattatodi bioetica, a cura di F. Bellino, Bari 1992.
M. Charlesworth ...
Leggi Tutto
Il concetto di colpa varia a seconda che la colpa è considerata nel diritto civile o nel diritto penale.
Diritto civile.
La colpa non è definita dalla legge. Il codice civile sancisce all'art. 1151 che [...] può dire che esso non crei che un rapporto fra due patrimonî, quello del colpevole e quello di restituire l'operaio incolume a sé stesso, alla fine del lavoro e quello di il diritto di reclamare. Se invece si trattadi obbligazione di fare e di dare, ...
Leggi Tutto
NAZIONI UNITE
Angelo TAMBORRA
1. - Scoppiata la seconda Guerra mondiale, i progetti di studiosi isolati e di raggruppamenti culturali, proponenti l'organizzazione della pace dopo la fine della guerra, [...] ; e però quest'ultima si propone di perfezionare quello nella struttura, di svilupparlo nella funzione, di potenziarlo e di estenderlo nell'applicazione. Si tratta, nella nuova impostazione, di uno spostamento del problema dalla categoria politica ...
Leggi Tutto
Incidenza della giurisprudenza della Corte costituzionale sull'ordinamento sotto l'aspetto socio-politico. - Il sottotitolo della presente voce indica con precisione l'oggetto di essa, ossia la descrizione [...] finedi assicurarne l'applicazione secondo la lettera e, più ancora, secondo lo spirito di giustifica, quando si trattadi garantire direttamente o dei regolamenti comunitari in Italia. Quanto ai rapporti fra Stato e Chiesa, nel 1971 essa ha ...
Leggi Tutto
Rifugiati
di Fiorella Rathaus
alcune considerazioni preliminari
In Europa l'immigrazione, l'asilo e le politiche a essi collegate sono stati a lungo trattati in modo separato, soprattutto in considerazione [...] e proprie 'politiche del non arrivo'. Alla fine del 2005 il numero globale di r. stimato dall'UNHCR (United Nations di M.R. Saulle, Napoli 2004.
Rapporto FIDH sull'immigrazione, Il diritto di asilo in Italia: accesso alle procedure e trattamento dei ...
Leggi Tutto
È la situazione processuale dell'imputato, il quale, essendo stato regolarmente citato in un giudizio penale, si astiene dal comparire al dibattimento, e della parte che si astiene da ogni attività processuale [...] costituisce un rapporto processuale imperfetto, trattidi sentenza di corte d'assise con un dato limite di pena; al di là di questi rimedî resta integro il diritto di va evitata, perché contraria al fine del processo, la contumacia involontaria ...
Leggi Tutto
(XIII, p. 146; App. I, p. 526; II, I, p. 804; III, I, p. 500; IV, I, p. 611)
La riforma del diritto di famiglia (l. 19 maggio 1975 n. 151) può essere considerata un momento fondamentale nel lungo processo [...] di parità ditrattamento e didi estinzione dei reati di violenza carnale, atti di libidine violenta, ratto a finedi libidine o di matrimonio, seduzione con promessa di matrimonio, corruzione di La violenza carnale nel rapporto tra coniugi, in ...
Leggi Tutto
Negozio col quale le parti interessate concordemente dettano l'interpretazione autentica di un anteriore rapporto giuridico il cui contenuto e i cui limiti si presentino dubbî, ovvero chiariscono una preesistente [...] finedi esplicare il rapporto preesistente. Detta finalità determina tra le parti l'efficacia retroattiva del negozio di effetti costitutivi.
La disciplina e il trattamento del negozio di a. sono quelli proprî di tutti i negozî ai sensi dell'art ...
Leggi Tutto
Per b. s'intende l'estendersi nella società delle forme organizzative, delle procedure, dei comportamenti e della mentalità propri della burocrazia, originariamente tipica dell'organizzazione statale. [...] particolare qualificazione nel campo del trattamento computeristico dei dati. Così software al finedi superare i vecchi di tale processo di b. − troppo estesa per poter essere gestita senza molte difficoltà − è data dalla privatizzazione del rapporto ...
Leggi Tutto
trattamento
trattaménto s. m. [der. di trattare]. – 1. a. Applicazione di determinati metodi e processi, o azione di qualsiasi genere e natura (fisica, chimica, materiale, ecc.) a cui si sottopone un materiale o un prodotto, una sostanza,...
trattato
s. m. [dal lat. tractatus -us, der. di tractare «trattare»]. – 1. a. Opera scientifica o tecnica, storica, letteraria, che svolge metodicamente una materia o espone i principî e le regole di una disciplina: t. di zoologia, di botanica,...