ARDIGÒ, Achille
Roberto Cipriani
La formazione
Nacque a San Daniele del Friuli (provincia di Udine) il 1° marzo 1921. Il padre, Mario, era nipote del filosofo positivista, dapprima prete e poi ateo, [...] sull’arte di Luigi Pirandello.
Si laureò nel 1942 in lettere classiche, a Bologna, con una tesi sull’anonimo Trattatodelsublime, capolavoro dell’estetica antica.
L'impegno politico e accademico
Dopo l’8 settembre 1943 Ardigò (unitamente con i ...
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BOGGIERO, Basilio (al secolo Giovanni)
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Celle (Savona) il 5 apr. 1752. La sua famiglia (il padre esercitava il commercio) si trasferì in Spagna quando egli era ancora in tenera [...] in quell'Ordine religioso; vestì l'abito di chierico il 17 giugno del 1768 ed emise la solenne professione il 1º ott. 1769, prendendo il 1782 tradusse dal greco in lingua spagnola il trattatoDelsublime; volse pure in lingua spagnola i Pensieri di ...
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DEL BORRO, Alessandro
Gino Benzoni
Nacque il 25 apr. 1600 ad Arezzo, in una famiglia di lontana ascendenza milanese, quivi riparata, dopo varie vicissitudini connesse col suo proclamato ghibellinismo, [...] azzardata dal D., che il futuro autore delTrattato della direzione de' fiumi... (Firenze 1664) ... figlio, ... le prove sempre isperimentate del suo solito valore", contribuendo, pertanto, alla "più sublime impresa" delle vittoriose armi venete.
D ...
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DEL RICCO (Del Riccio), Gaetano di san Vincenzo (al secolo Vincenzo)
Ugo Baldini
Nacque a Firenze il 3 giugno 1746 da Gaetano e Maria Santicini.
Le famiglie dei genitori appartenevano al ceto medio [...] Stanislao Canovai e Gaetano Del Ricco delle Scuole Pie. Dopodi allora essi lavorarono a un trattato di matematica applicata strettamente parte "elementare" della seconda, distinta dalla "sublime" (includente gli sviluppi analitici della meccanica). L ...
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ALFIERI, Vittorio
Mario Fubini
Nacque in Asti il 16 genn. (non 17, come è detto nella Vita) 1749 da Antonio Alfieri e da Monica Maillard de Tournon: fu battezzato col nome dell'avo materno Vittorio [...] cattolico veramente e un popolo libero»), in un capitolo (l. III, cap. V) del secondo trattato celebra fra gli uomini sommi, degni di esser posti accanto ai «sublimi scrittori» e fondatori di religioni, i santi e i martiri, condannando con parole ...
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CANOVA, Antonio
Massimiliano Pavan
Figlio di Pietro e di Angela Zardo "Fantolin" di Crespano, nacque a Possagno (Treviso) il 1º nov. 1757. Il padre, "lavoratore in pietra e architetto" (Bassano, Museo [...] Roma. Un terzo gesso, sempre a Possagno, fu probabilmente tratto da uno dei precedenti: rappresenta il primo console senza divisa e , per il cedimento a certa mollezza, ai danni delsublime, e cioè un accondiscender più al gusto della "Mittelklasse ...
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CARLO EMANUELE I, duca di Savoia
Valerio Castronovo
Figlio di Emanuele Filiberto e di Margherita di Valois, sorella di Enrico II di Francia, nacque il 12 genn. 1562 nel castello di Rivoli.
L'avvento [...] tentativi di conquista del 1582 e del 1589. Un accordo nel luglio 1603 ribadì le clausole deltrattatodel 1570, la reciproca di fare i conti con la robusta potenza militare della Sublime Porta (sollecita comunque da parte sua a prevenire e, ...
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CASTELVETRO, Ludovico
Valerio Marchetti
Giorgio Patrizi
Nacque a Modena nel 1505 circa. Era figlio di Giacomo, ricco mercante dell'arte della lana e banchiere, e di Bartolomea Della Porta.
Fece i suoi [...] C. a presentarsi a Roma, dove sarebbe stato trattato con giustizia. Il C., accompagnato dal fratello delsublime (degli oggetti e dei segni che li esprimono). Il C. non rivendica né lo status del filosofa né del teosofo, ma del filologo, anzi del ...
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GALIANI, Ferdinando
Silvio De Majo
Nacque a Chieti il 2 dic. 1728, da Matteo, regio uditore in quella città, e da Anna Maria Ciaburri.
Dopo aver seguito gli spostamenti professionali del padre a Lecce, [...] l'estraneità del G. all'illuminismo napoletano, circa l'assenza di "spirito religioso" e di "sentimento delsublime", di " i gravi problemi di salute, collaborò attivamente alla stipula deltrattato commerciale con la Russia. Tra aprile e giugno fece ...
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DE MARCHI, Francesco
Daniela Lamberini
Figlio di Marco, nacque a Bologna all'inizio del 1504; discendeva dalla nota famiglia cremasca di intarsiatori del legno, venuta a stabilirsi a Bologna col bisnonno [...] procedura fu forse adottata per fugare malevoli sospetti circa l'autentica paternità deltrattato; del resto, anche i versi scritti subito per lui, a lode di un "si sublime e peregrino ingegno", e dedicatigli dal poeta di corte parmense Giulio, detto ...
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grande
agg. [lat. grandis]. – Quando è premesso al sostantivo che determina, può avere l’elisione davanti a vocale (con grand’impegno, una grand’emozione), mentre davanti a consonante, e anche davanti a s impura e z, si tronca spesso in gran...
empatizzare v. intr. 1. In psicologia, provare empatia. 2. Per estensione, nella lingua corrente, sentire la condizione altrui come se fosse la propria; immedesimarsi. ◆ Il Vogliolo [Giuliano V., autore di una Guida delle Langhe misteriose]...