Letteratura
Achille Tartaro
Jacqueline Risset
Carla Rossi
Ines Ravasini
Luciana Stegagno Picchio
Antonella Gargano
Maria Stella
Valerio Massimo De Angelis
Giuseppe Castorina
Bruno Berni
Michele [...] , 1987) la guerra è ricca di riverberi fantapolitici e risente deltrattamento ironico-satirico che l'autore riserva anche altrove ai suoi temi il particolare senso delsublime, del mito e della commedia incarnato dai laconici eroi del bush. Solo ...
Leggi Tutto
Disciplina che ha per oggetto l’arte poetica, di cui si occupa sotto un profilo prevalentemente teorico, eventualmente anche da un punto di vista descrittivo-sistematico, storico-funzionale ecc., ma non [...] posto lo stimolo potente esercitato dal trattato Sul sublime, riscoperto e pubblicato da F. Robortello a Basilea nel 1554), opere di p. di ispirazione platonica e le cosiddette p. del barocco, prodotte nella seconda metà del 16° sec. e nel secolo ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Lingua, letteratura e scienza da Dante a Calvino
Andrea Battistini
Il sapere integrato del Medioevo
Ai tempi di Dante Alighieri, una vera distinzione tra le «due culture» non si poneva perché la stessa [...] per poco «non s’espone con angoli e cerchi, e non si tratta per computi e formole numerali» (Discorso di un italiano intorno alla poesia romantica dalla rarefazione di quella «cittadella delsublime» rappresentata dall’Università con le sue ...
Leggi Tutto
La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. La struttura del sapere
Alfonso Maierù
La struttura del sapere
La classificazione delle conoscenze
Il periodo che precede la 'rinascita' [...] ‒ come la più sublime della logica alla quale sono finalizzate tutte le altre. Il terzo capitolo tratta della matematica, che Goffredo di San Vittore): l'etica trattadel bene spirituale dell'uomo; la meccanica del bene corporale. Il bene spirituale ...
Leggi Tutto
Religione
Hans G. Kippenberg
1. Introduzione
La sociologia della religione non è nata come ramo particolare della scienza della religione, bensì in seno alla sociologia stessa (v. Tenbruck, 1991, p. [...] per diventare una libera scelta dell'individuo. Non si è trattato di una trasformazione necessariamente negativa per le Chiese, ma va le religioni. Il loro compito principale era la sublimazionedel possesso della salvezza religiosa in una fede nella ...
Leggi Tutto
La storia dell’Italia unita è segnata, nei suoi rapporti tra Stato e Chiesa cattolica, da un arcipelago di realtà religiose che riguardano non soltanto le istituzioni, ma anche e soprattutto le multiformi [...] che si sono creati all’interno del cattolicesimo italiano. Talora si è trattato di fatti che hanno fatto emergere particolare riferimento all’agonia nell’orto degli ulivi, esempio sublime di obbedienza divina. L’incontro con questo tipo di ...
Leggi Tutto
Psiche
Riccardo Zerbetto
L'etimologia del termine psiche (dal greco ψυχή, connesso con ψύχω, "respirare, soffiare") si riconduce all'idea del 'soffio', cioè del respiro vitale; presso i greci designava [...] processi che danno all'individuo esperienza di sé e del mondo e che ne informano il comportamento.
l. posizione di Aristotele, per il quale - nel trattato De anima appunto - non si può parlare di dimensione, tragica e sublime insieme, si accompagna ...
Leggi Tutto
Filosofia
Redazione
Il rapporto tra filosofia e cinema
Filosofia del cinema, da una parte, ed estetica cinematografica, dall'altra, benché strettamente connesse e talora sovrapposte al punto che spesso [...] 'auratico' di qualcosa che continua ad apparire unico, sublime, più che umano. Quando però i mezzi tecnici hanno un dato all'altro, qual è il nesso? Secondo la scienza si trattadel principio di causa ed effetto. E indubbiamente è così. Ma con questo ...
Leggi Tutto
I rapporti tra lingua e musica sono strettissimi, sia perché gran parte della produzione poetica, non soltanto italiana, è stata concepita in funzione dell’accompagnamento musicale (dall’antica tragedia [...] son soli, ma bensì con appropriate note, da un sublime linguaggio poetico accompagnate (Rossi 2002: 110).
Fino al Settecento per dimostrarlo, ripercorrere i lemmi principali del lessico della musica nei trattati cinque-seicenteschi (e oltre). Accanto ...
Leggi Tutto
Lingua indoeuropea appartenente al gruppo italico o protolatino, lo stesso di cui fanno parte quelle di altri popoli (Ausoni, Opici, Enotri e Siculi) che, insieme ai Latini, si insediarono nella parte [...] etrusca, osco-umbra e greca.
Caratteri
I tratti grammaticali del l. originari e più conservativi sono: il della fantasia (e della retorica) pur di raggiungere il sublime.
Personalità diversa da quella di Lucano ha il contemporaneo Petronio ...
Leggi Tutto
grande
agg. [lat. grandis]. – Quando è premesso al sostantivo che determina, può avere l’elisione davanti a vocale (con grand’impegno, una grand’emozione), mentre davanti a consonante, e anche davanti a s impura e z, si tronca spesso in gran...
empatizzare v. intr. 1. In psicologia, provare empatia. 2. Per estensione, nella lingua corrente, sentire la condizione altrui come se fosse la propria; immedesimarsi. ◆ Il Vogliolo [Giuliano V., autore di una Guida delle Langhe misteriose]...