FERDINANDO III di Asburgo Lorena, granduca di Toscana
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze, il 6 maggio 1769, secondogenito maschio di Pietro Leopoldo, granduca di Toscana e di Maria Luisa di Borbone, [...] , né intendeva allontanarsi dalla sua neutralità nei confronti di tutte le potenze. Lo Hervey, l'8 ottobre, rispose con un vero e Le sue sorti, insieme con quelle della Toscana, furono decise dal trattato di Lunéville (9 febbr. 1801). Inutilmente ...
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CIMBALI, Eduardo
Bruno Busacca
Nacque a Bronte, in provincia di Catania il 16 luglio 1862, ultimogenito dei quattro figli di Antonio, medico, e di Marianna Leanza. Nel 1876 seguì, con gli altri fratelli, [...] favorevoli alla politica coloniale dellepotenze europee. Ai fini, a favore della occupazione di Fiume e reagì duramente al trattato di Rapallo del e di Stati della terra - sinceramente e realmente pacifista" (Ilpatto a quattro di Benito Mussolini ...
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FANUCCI, Giovan Battista
Carlo Fantappiè
Nacque a Pisa da Rainieri il 7 marzo 1756. Suo padre, insieme col fratello Alessandro, figli di Matteo di Vincenzo, era stato ascritto alla cittadinanza pisana. [...] quattro volumi tra il 1817 e il 1822.
Scopo dell'opera fu quello di comporre una storia della civiltà delle tre potenze sua collaborazione con G. M. Pardessus. Scrisse il trattatoDella giurisprudenza marittima universale e particolare. Libri tre, ma ...
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ISABELLA d'Aragona, duchessa di Milano
Francesca M. Vaglienti
Figlia secondogenita di Alfonso d'Aragona, duca di Calabria, e della colta e raffinata Ippolita Maria Sforza, nacque il 2 ott. 1470 a Napoli, [...] . 1472, poiché, trattandosi di nozze tra consanguinei quattro poderosi torri celebrate in versi da Pietro Gravina, risultò una delle opere militari più importanti dell Stato di Milano, Arch. Visconteo-Sforzesco, Potenze sovrane, cartt. 1462, 1464; Ph. ...
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CORSINI, Filippo
Anna Benvenuti Papi
Nato a Firenze nel 1334 da Tommaso di Duccio e da Ghita di Filippo di Lando degli Albizzi, fu avviato, nell'ambito della lungimirante politica familiare del padre [...] della vicina Lucca, della sempre pericolosa Siena, e dellepotenzedella Romagna.
Il 26 dicembre, nel contesto delle di Santo Spirito, fu tra i quattro auditori fiorentini designati il 21 giugno per trattare col signore di Pisa. Trasferitasi in ...
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DOCCI, Tommaso (Thomas Docii, Decii, Doctius)
Paolo Nardi
Nacque da Doccio di Abate, quasi certamente nel 1401 e forse in Siena. La data di nascita si deduce da quella di morte, avvenuta nell'ottobre [...] chiara politica di potenziamentodello Studio, autorizzando i incunaboli è un consilium edito insieme con il trattato De excusatore di Antonio da Cannara: Pescia del Collegio di Spagna e loro vicende fra Quattro e Cinquecento ibid., pp. 19, 22; P ...
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CASTIGLIONI, Guarniero (Guarnerio)
Franca Petrucci
Nato alla fine del XIV secolo nella potente famiglia dei Castiglioni, da Guido e da Antonia Bossi, era studente a Parma nell'anno 1415, quando per ordine [...] . 1428, della pace con le altre potenzedella lega. Il 29 marzo il C. aveva avuto una procura ducale, per trattare insieme con - quattro per ogni porta -,e nominò sei delegati con l'incarico di presentare allo Sforza i capitoli di resa della città ...
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DAL BORGO, Flaminio
Rosalba Graglia
Nacque a Pisa il 5 ott. 1705 (1706 secondo il computo dell'indizione pisana) da Giovanni Saladino e da Camilla Marracci.
La sua era un'antica famiglia: se le fonti [...] trattato di Londra del 1718 che affidava a don Carlo di Borbone, dopo la morte dell'ultimo Medici, Giangastone, le redini dello a potenze straniere con ammirazione, e dispiacere delle persone obiettivo anche della seconda opera "a quattro mani", dopo ...
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DURAZZO, Giovan Agostino
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova il 13 marzo 1632, secondogenito maschio dei dieci figli di Gerolamo e di Maria Chiavari di Gian Luca (doge nel 1627-29).
La famiglia [...] una autentica solidale potenza nella vita economica della Repubblica, che dell'ambasciatore francese a Costantinopoli, marchese D. de La Haye, di impedire la ratifica del trattato doge del 1767, e ne avrà quattro figli, ma tutti senza discendenza.
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CAROLI, Gioffredo
Gaspare De Caro
Numerose varianti presentano il nome ed il cognome del C., dalla forma Carlo Zuffré del Sanuto, a quella Carlo Giuffré del Guicciardini, a quella Carlo Geoffroy o Gioffredo [...] preparare l'ambasceria dell'Amboise, trattando preliminarmente con Massimiliano I propositi ostili verso la Repubblica espressi quattro anni prima nelle trattative di perdurare della contesa veneto-asburgica, che estenuava le due potenze maggiormente ...
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grande
agg. [lat. grandis]. – Quando è premesso al sostantivo che determina, può avere l’elisione davanti a vocale (con grand’impegno, una grand’emozione), mentre davanti a consonante, e anche davanti a s impura e z, si tronca spesso in gran...
motore2
motóre2 s. m. [per sviluppo semantico dalla voce prec.]. – 1. a. In senso lato, ogni sistema materiale capace di trasformare una forma di energia qualsiasi in energia meccanica, atta a provvedere alla locomozione di veicoli, a servire...