Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] già per conto suo faceva parte il re di Napoli; la sconfitta dei coalizzati (battaglia di Austerlitz; trattatodi pace di Presburgo) dà le terre venete che l’Austria ha ottenuto con il TrattatodiCampoformio al Regno italico (che porta il proprio ...
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Poeta (Zante 1778 - Turnham Green, presso Londra, 1827). Tra i massimi esponenti della letteratura italiana del neoclassicismo e del primo romanticismo, nella sua produzione si distinguono due linee letterarie [...] (ode A Bonaparte liberatore, 1797; dello stesso anno è la rappresentazione di Tieste, tragedia di spiriti alfieriani, veementemente antitirannici). Nel 1797, deluso dal trattatodiCampoformio, passò a Milano, dove conobbe G. Parini e divenne amico ...
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Stato federale dell’Europa centrale; si estende nella parte NE del sistema alpino e confina con Repubblica Ceca, Slovacchia, Ungheria, Slovenia, Italia, Svizzera, Liechtenstein e Germania.
Il territorio [...] paese furono indirizzate contro la marea rivoluzionaria e poi napoleonica: persi i Paesi Bassi e la Lombardia con il TrattatodiCampoformio del 1797 (ottenendo però in cambio gran parte del territorio della Repubblica veneta) e la riva sinistra del ...
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VENEZIA (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Mario NANI MOCENIGO
Filippo SANTUCCI
Roberto CESSI
Gino FOGOLARI
Giuseppe ORTOLANI
Gastone ROSSI-DORIA
M. T. D.
Città del Veneto, capoluogo della provincia [...] .000 ab. Si mantiene con alterna vicenda sui 130-140.000 in tutto il secolo successivo. Due anni prima del trattatodiCampoformio contava 137.240 ab. Le sorti non migliorarono sotto il dominio francese e tanto meno sotto quello austriaco: la perdita ...
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CESAROTTI, Melchiorre
Giorgio Patrizi
Nacque a Padova il 15 maggio 1730, da una famiglia nobile di origine, ma oramai borghese (il padre era un funzionario statale) e non molto agiata. Fin da giovane [...] latino nelle scuole medie, allargando quello della lingua italiana e delle lingue moderne europee.
Quando, dopo il trattatodiCampoformio, Venezia passò sotto il dominio austriaco il C., dimentico dei suoi recenti entusiasmi democratici, tornò ad ...
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CARRER, Luigi
Felice Del Beccaro
Nacque a Venezia il 12 febbr. 1801 da Pietro, commerciante, e da Margherita Dabalà. Mentre il padre, costretto a chiudere il negozio in Ruga di Rialto, si doveva trasferire [...] che fu già, seppure con altro sdegno e vigore, del Foscolo: la protesta per la sorte riservata a Venezia nel trattatodiCampoformio.
L'esibizione, nel 1818 a Venezia, del famoso improvvisatore toscano T. Sgricci suscitò l'entusiasmo del C. e un ...
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BARZONI, Vittorio
Giuseppe Nuzzo
Nacque a Lonato (Brescia) il 17 dic. 1767 da Cristoforo, possidente, e da Giustina Biemmi, nipote dello storico bresciano Giovanni Maria Biemmi. Fu presto avviato agli [...] , pubblicata a Firenze il 25 ott. 1797 con il titolo di Rapporto di risposta al rapporto scritto contro il mio primo rapporto: in questo, apparso dopo il trattatodiCampoformio, egli aveva buon gioco nel commentare sarcasticamente la generosità dei ...
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CARPANI, Giuseppe
Gian Paolo Marchi
Nacque a Villalbese nel Comasco il 28 genn. 1752 da Giacinto e Orsola Ripamonti. Dopo aver compiuto i primi studi presso i gesuiti di Brera, fu avviato alla carriera [...] della Rivoluzione francese. Nel 1796 seguì l'arciduca Ferdinando a Vienna. Dopo il trattatodiCampoformio, dall'imperatore Francesco II fu nominato censore e direttore dei teatri di Venezia, cariche che esercitò fino alla fine del 1804, dando prova ...
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BURATTI, Pietro
Armando Balduino
Nacque il 13 ott. 1772 a Venezia, da Petronio e dall'olandese Vittoria Van Uregarden, dove la sua famiglia, bolognese d'origine, si era trasferita da parecchi anni, [...] in dialetto della sesta satira di Giovenale.
Pochi anni dopo il trattatodiCampoformio, i Buratti, fors'anche perché ne avevano risentito le conseguenze economiche, decisero di trasferirsi a Bologna. Il B. rifiutò di seguire il padre e ciò ...
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BERTATI, Giovanni
Vittorio Frajese
Nacque il 17 luglio 1735 da Girolamo e da Pierina, a Martellago (Treviso). Il nobile Antonio Grimani, presso il quale il padre era occupato come agente di campagnai [...] , sono una settantina circa. Quasi tutti i libretti sono di carattere giocoso, ad eccezione dei componimenti di circostanza: La Serenata (1764) e La Pace,scritta in occasione della firma del trattatodiCampoformio e musicata da Panza, J. S. Mayr e G ...
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cisalpino
ciṡalpino agg. [dal lat. cisalpinus, comp. di cis «di qua da» e Alpes «Alpi»]. – 1. Che è di qua dalle Alpi (cioè verso la pianura padana): Gallia c., nome dato dai Romani (in contrapp. alla Gallia in senso stretto o Gallia transalpina)...