ANDREOTTI, Giulio
Tommaso Baris
La formazione personale e nella Fuci
Nacque a Roma, in via dei Prefetti, il 14 gennaio 1919 da Filippo Alfonso, giovane maestro elementare, e da Rosa Falasca, casalinga. [...] del Paese. Nel febbraio dello stesso anno l’Italia aveva aderito al TrattatodiMaastricht, che dava vita all’Unione Europea e fissava, individuati una serie di parametri economici e finanziari, il passaggio alla moneta unica per il 1999 ...
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CARLI, Guido
Paolo Savona
Nacque a Brescia il 28 marzo 1914 da Filippo e da Egina Chiaretti.
Il padre, sociologo ed economista, esponente di primo piano del movimento nazionalista, fu per oltre vent’anni [...] al Piano Marshall […] [era] pervaso da quello spirito kantiano comune anche al piano Delors del 1989 e al TrattatodiMaastricht» (Cinquant’anni di vita italiana, 1993, p. 95). In questo modo saldava idealmente l’alfa e l’omega delle sue esperienze ...
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ABBADO, Claudio
Maurizio Giani
Direttore d’orchestra, nacque a Milano il 26 giugno 1933, terzo di quattro figli, da una famiglia di musicisti. Il padre Michelangelo, violinista, fu dal 1925 al 1970 [...] cooperò con Joy e Lionel Bryer alla fondazione della European Community Youth Orchestra (dopo il trattatodiMaastricht rinominata European Union Youth Orchestra), di cui fu founding music director sino al 1994. Nel 1986, a Vienna, nacque su sua ...
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DE CECCO, Marcello
Pier Francesco Asso
Nascita e formazione
Marcello de Cecco nacque a Roma il 17 settembre 1939.
È stato un economista, storico e pubblicista tra i più noti e rispettati nella seconda [...] straordinaria opportunità contribuì ad accrescere il suo scetticismo.
Nella lunga fase di transizione prevista dal trattatodiMaastricht, non mancò di denunciare le profonde contraddizioni che caratterizzavano la costruzione tecnica dell’euro ...
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PADOA-SCHIOPPA, Tommaso
Francesco Papadia
PADOA-SCHIOPPA, Tommaso. – Nacque a Belluno il 23 luglio 1940, terzo di quattro fratelli, da Fabio, all’epoca insegnante e poi amministratore delegato delle [...] della credibilità dell’Italia stava compromettendo il paese e l’unione monetaria. Mentre a febbraio del 1992 il TrattatodiMaastricht veniva firmato, a settembre la lira e la sterlina abbandonarono lo SME; peseta e scudo portoghese furono svalutati ...
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PARRAVICINI, Giannino
Mario Sarcinelli
PARRAVICINI, Giannino. – Nacque a Castellanza (Varese) il 3 luglio 1910 da Renzo e da Edvige Bianchi.
Alunno del Collegio Ghislieri, studiò e si laureò a Pavia [...] (Atti dei convegni lincei, Roma 1998), pur continuando ad analizzare gli eventi (come in Realtà ed ombre del TrattatodiMaastricht, in Rivista bancaria - Minerva bancaria, 1998, n. 4, pp. 35-41). Un altro, memorabile, convegno linceo fu quello ...
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ROMITA, Pier Luigi
Michele Donno
– Nacque a Torino il 27 luglio 1924, secondogenito di Giuseppe e di Maria Stella, entrambi di origini piemontesi.
Il padre, storico esponente del socialismo democratico [...] legislativo nazionale, degli obblighi derivanti dalle direttive europee. Membro della delegazione italiana che firmò il TrattatodiMaastricht, intravide nuove sfide per il processo d’integrazione europea. «Pur nell’entusiasmo e nella soddisfazione ...
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VITELLESCHI, Muzio
Simona Negruzzo
– Nacque a Roma il 2 dicembre 1563 da Alessandro e da Gismonda de’ Rustici, ultimo di tre fratelli.
Il primogenito Marcantonio sposò Olimpia del Nero ed ebbe discendenza [...]
Altro imbarazzò procurò a Vitelleschi il trattatodi Antonio Santarelli De Haeresi, schismate, apostasia North-America, Japan and China from the Maastricht Jesuit library, 1500-1900, a cura di E. Homburg - A. Klijn, Maastricht 2014, pp. 97-114; H. ...
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MELZI, Francesco. –
Francesco Sorce
Figlio di Gerolamo, di nobile famiglia lombarda, nacque probabilmente a Milano nel 1491 o nel 1493.
Il riferimento cronologico, sia pure impreciso, si ricava da due [...] di attribuzione al M. di un dipinto che rappresenta Rea Silvia, conservato presso il Bonnefantenmuseum diMaastricht e datato genericamente, in mancanza di al 1570.
Fonti e Bibl.: G.P. Lomazzo, Trattato dell’arte de la pittura, Milano 1584, p. 106 ...
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BILIVERT (Biliverti, Bilivelti, Bylevelt), Giovanni
Goffredo Hoogewerff
Nacque nel 1576 a Firenze e non nelle Fiandre, come talvolta ancora si asserisce. Suo padre, Giacomo Bylevelt, nativo diMaastricht, [...] ebbe ad eseguire per la chiesetta dei benedettini di piazza di S. Maria in Trastevere una pala d'altare con il Martirio di s. Callisto, titolare della cappella, tutt'ora sul posto. Si trattadi una composizione certo audace, ma sgradevole, che rivela ...
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antiMaastricht
(anti-Maastricht, anti Maastricht), agg. inv. Contrario al Trattato di Maastricht, sul quale si fonda l’Unione europea; per estensione, contrario all’Unione europea. ◆ l’ultima, e potenzialmente devastante, novità è la lista...
lisbonizzato
p. pass. e agg. Aggiornato secondo i criteri elaborati nella sessione straordinaria del Consiglio europeo tenuta a Lisbona nei giorni 23 e 24 marzo 2000. ◆ Perché l’Europa fatica tanto a tener fede all’agenda di Lisbona? «Il trattato...