CARLI, Guido
Paolo Savona
Nacque a Brescia il 28 marzo 1914 da Filippo e da Egina Chiaretti.
Il padre, sociologo ed economista, esponente di primo piano del movimento nazionalista, fu per oltre vent’anni [...] al Piano Marshall […] [era] pervaso da quello spirito kantiano comune anche al piano Delors del 1989 e al TrattatodiMaastricht» (Cinquant’anni di vita italiana, 1993, p. 95). In questo modo saldava idealmente l’alfa e l’omega delle sue esperienze ...
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PADOA-SCHIOPPA, Tommaso
Francesco Papadia
PADOA-SCHIOPPA, Tommaso. – Nacque a Belluno il 23 luglio 1940, terzo di quattro fratelli, da Fabio, all’epoca insegnante e poi amministratore delegato delle [...] della credibilità dell’Italia stava compromettendo il paese e l’unione monetaria. Mentre a febbraio del 1992 il TrattatodiMaastricht veniva firmato, a settembre la lira e la sterlina abbandonarono lo SME; peseta e scudo portoghese furono svalutati ...
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PARRAVICINI, Giannino
Mario Sarcinelli
PARRAVICINI, Giannino. – Nacque a Castellanza (Varese) il 3 luglio 1910 da Renzo e da Edvige Bianchi.
Alunno del Collegio Ghislieri, studiò e si laureò a Pavia [...] (Atti dei convegni lincei, Roma 1998), pur continuando ad analizzare gli eventi (come in Realtà ed ombre del TrattatodiMaastricht, in Rivista bancaria - Minerva bancaria, 1998, n. 4, pp. 35-41). Un altro, memorabile, convegno linceo fu quello ...
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antiMaastricht
(anti-Maastricht, anti Maastricht), agg. inv. Contrario al Trattato di Maastricht, sul quale si fonda l’Unione europea; per estensione, contrario all’Unione europea. ◆ l’ultima, e potenzialmente devastante, novità è la lista...
lisbonizzato
p. pass. e agg. Aggiornato secondo i criteri elaborati nella sessione straordinaria del Consiglio europeo tenuta a Lisbona nei giorni 23 e 24 marzo 2000. ◆ Perché l’Europa fatica tanto a tener fede all’agenda di Lisbona? «Il trattato...