FERDINANDO III di Asburgo Lorena, granduca di Toscana
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze, il 6 maggio 1769, secondogenito maschio di Pietro Leopoldo, granduca di Toscana e di Maria Luisa di Borbone, [...] in cambio dei possessi palatino-bavaresi in Boemia. Alla fine del 1802, con il trattatodiParigi, Francia e Russia, s'impegnarono inoltre a fargli ottenere il titolo di principe elettore dell'Impero che ebbe poi, ma solo a titolo personale.
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CARLO EMANUELE IV di Savoia, re di Sardegna
Giusepe Locorotondo
Primogenito di dodici figli, C. E. nacque a Torino il 24 maggio 1751 da Vittorio Amedeo III, allora principe ereditario, e da Maria Antonietta [...] varie questioni pendenti tra i due Stati; soprattutto quelle collegate all'interpretazione e all'applicazione di vari articoli del trattatodiParigi, ed infine consigliano al Balbo i passi opportuni per guadagnare simpatie ed appoggi e soprattutto ...
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MAGNAGO, Silvio
Hans Heiss
(Silvius)
Le origini
Nacque a Merano il 5 febbraio 1914 da Silvio e da Helene Redler, secondogenito tra Maria, nata nel 1913, e Selma, nata nel 1916.
Il padre era nato a [...] (n. 1407 del 1960), impegnò l’Italia e l’Austria a riprendere le trattative al fine di chiarire le rispettive divergenze sul trattatodiParigi, per arrivare a una soluzione congiunta sulla questione dell’autonomia. Ciò nonostante, vari incontri ...
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ALDOBRANDINI, Pietro
Elena Fasano Guarini
Nacque a Roma nel 1571, da Pietro, avvocato concistoniale, e da Flaminia Ferracci, donna di modeste condizioni. Studiò a Roma, prima presso i padri della Vallicella, [...] era costantemente preoccupato dal 1598, sera riacutizzata nel corso del 1600, quando Carlo Emanuele I aveva dimostrato di non voler sottostare al trattatodiParigi (febbraio 1600), ed Enrico IV aveva reagito occupando la Savoia. Il nome dell'A. come ...
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GREGORIO XV, papa
Alexander Koller
Alessandro Ludovisi nacque il 9 genn. 1554 a Bologna, terzogenito del conte Pompeo e di Camilla Bianchini. La famiglia, di origine fiorentina, si era stabilita dal [...] si inaspriva e ciò preoccupava la S. Sede. Dopo lunghi negoziati, Francia, Venezia e Savoia formarono una Lega offensiva ratificata con il trattatodiParigi (7 febbr. 1623).
Intanto per la prima volta si era preso in considerazione il progetto ...
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AMEDEO VI, conte di Savoia
Francesco Cognasso
Figlio primogenito di Aimone conte di Savoia e di Iolanda Paleologo di Monferrato, nacque a Chambéry il 4 genn. 1334. Rimase orfano della madre nel 1342, [...] orientale del suo regno, acconsentì a venire ad accordi definitivi con Amedeo.
Il trattatodiParigi del 5 genn. 1355 regolò tutte le vertenze. Anzitutto quella del matrimonio di A.; questi riconfermò i patti del 1351 e si impegnò a restituire la ...
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TORDO, Giuseppe Maria Ludovico (noto anche come Joseph)
Luca Di Mauro
Nacque a Torretta Levenzo (oggi Tourrette-Levens) il 6 novembre 1774 dal notaio Carlo Maria e da Maria Dolbera. Nativa del vicino [...] fatto concesse le principali fortezze sabaude al generale corso – e alla firma del TrattatodiParigi che sancì il passaggio alla Repubblica Francese di Nizza e della Savoia.
Se l'invasione della contea nel 1792 aveva provocato in Tordo un sentimento ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Terzo degli otto figli maschi - dei quali, peraltro, almeno due morirono in tenerissima età - di Giuseppe di Benedetto e di Maria di Dionigi Contarini, nacque a Venezia [...] XIII e della Serenissima. Questo il senso d'una sua lettera, del 19 ag. 1617 (a ridosso, quindi, del trattatodiParigi per la pace generale del 6 e della conferma madrilena del 26 settembre), nella quale si premura d'informare il doge che, mentre ...
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MAZZARINO, Giulio
Olivier Poncet
MAZZARINO (Mazzarini, Mazarin), Giulio. – Nacque a Pescina, nei pressi de L’Aquila, il 14 luglio 1602, primo figlio sopravvissuto di Pietro e di Ortensia Bufalini.
Fino [...] Dopo lunghe e macchinose trattative in cui ciascuno degli interlocutori tentò di ingannare l’altro, Cromwell accettò di impegnare il suo paese nel conflitto che lacerava il continente (trattatodiParigi, 23 marzo 1657). Il M. gli offrì in cambio la ...
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COP (Cop) Acronimo di Conference of Parties (‘Conferenza delle parti [che hanno sottoscritto una convenzione]’), che indica la riunione annuale dei Paesi ratificatori della Convenzione quadro delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici (United...
negazionismo climatico loc. s.le m. L’atteggiamento di negazione del cambiamento climatico prodotto dal riscaldamento globale, per ragioni ideologiche, politiche, d’interesse o per paura. ◆ Non sappiamo ancora se al vertice di Parigi sul clima...